Coronavirus, Tommasi: "Con più test può essere accorciata la quarantena dei calciatori"

Il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori: "Abbiamo chiesto che siano i medici a darci delle indicazioni e a trovare la modalità per andare avanti in sicurezza con chi non è positivo"
DAMIANO TOMMASI - Dirigente, ex presidente dell'Assocalciatori© Bartoletti
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ROMA - "Quello che abbiamo sempre chiesto è la massima sicurezza e il controllo medico di tutti quelli che sono chiamati a far parte del gruppo, quindi sia giocatori che tecnici, che gli staff medici e tutte le persone che servono per mandare avanti una squadra di calcio". Lo ha dichiarato il presidente dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori) Damiano Tommasi, intervenuto ai microfoni del TGR Veneto, sulla ripresa degli allenamenti di gruppo.

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Tommasi sui nuovi casi di positività

Su una possibile nuova positività al virus, Tommasi ha sottolineato che "abbiamo chiesto che siano i medici ovviamente a darci delle indicazioni e a trovare la modalità per andare avanti in sicurezza con chi non è positivo. Servono delle norme per tutti per capire se per il mondo del calcio, per l'attività sportiva di una squadra che aumenta il numero dei test, può essere accorciato il tempo della quarantena, altrimenti può diventare un problema, sicuramente quando si andrà a giocare ma può diventare un problema anche in questa fase in cui si effettuano allenamenti di gruppo".

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