L'Atalanta ripiomba in zona Champions: quando si dice avere una rosa ampia

Settantadue ore dopo avere eliminato il Liverpool in Europa League e 72 ore prima di affrontare la Fiorentina in Coppa Italia, la Dea è passata a Monza, grazie a CDK e a Touré. Gasp inizialmente ha presentato una squadra diversa per otto undicesimi rispetto alla gara con i Reds e nel finale anche la fortuna l'ha premiato (palo di Maldini)
L'Atalanta ripiomba in zona Champions: quando si dice avere una rosa ampia© Getty Images
Xavier Jacobelli
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Settantadue ore dopo avere eliminato il Liverpool, guadagnando la semifinale di Europa League, l'Atalanta è passata a Monza ed è tornata prepotentemente in corsa per qualificarsi alla prossima Champions League. In gol De Ketelaere (undicesimo centro stagionale fra campionato e coppe, cui aggiungere 7 assist) e Touré, al debutto da titolare, fra i migliori in campo, a conferma di quanto grandi siano le sue potenzialità, ora che sta progressivamente recuperando dopo il grave infortunio patito in precampionato e tale da costringerlo a uno stop di oltre sei mesi. Gasperini non potrebbe essere più soddisfatto del rendimento dei suoi. Ancora una volta, la qualità e la profondità della rosa a sua disposizione, gli hanno consentito di ricorrere a una vasta rotazione dei giocatori.

L'Atalanta torna in corsa Champions

Rispetto alla gara con i Reds, inizialmente in Brianza ha mandato in campo otto undicesimi diversi e ha ottenuto le risposte che desiderava, a eccezione di Bakker il quale stenta terribilmente a entrare nei meccanismi di gioco dei bergamaschi. All'ultimo secondo, la Dea della Corsa ha incrociato la Dea della Fortuna che si dice sia cieca, ma, stavolta, ci ha visto benissimo per l'Atalanta e malissimo per il Monza. Il generoso inseguimento biancorosso è stato frustrato dal palo alla sinistra di Carnesecchi, con il pallone che ha danzato lungo la linea di porta, ma non l'ha varcata. Maldini ha giocato soltanto per 25 minuti, recupero compreso, ma gli sono bastati per risultare il migliore fra gli uomini di Palladino: un bel gol, il palo, la costante vivacità d'iniziativa che gli ha consentito di entrare nel vivo del gioco. Alla settima partita in tre settimane, in un aprile che, per la prima volta nella sua storia, la vede impegnata su tre fronti con buone chances di arrivare lontano, a Monza l'Atalanta ha colto una vittoria che le mancava dal 3-0 inflitto al Napoli il 30 marzo scorso. Il successo vale doppio in chiave corsa Champions, aspettando Roma-Bologna e ricordando che la squadra deve recuperare la partita di campionato con la Fiorentina, mercoledì di scena a Bergamo nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. La corsa della Dea è davvero a perdifiato.


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