Ribery è pronto: al Franchi c'è CR7

Durante la sosta l'asso della Fiorentina ha lavorato sodo per arrivare pronto alla supersfida contro la Signora: Montella intende schierarlo titolare
Ribery è pronto: al Franchi c'è CR7© Getty Images
2 min

FIRENZE - Se voi schierate CR7, noi risponderemo con FR7. Scomodando Pier Capponi e la storia, Vincenzo Montella (e non solo lui a dire il vero) la deve aver pensata come il Gonfaloniere con i soldati di Carlo VIII, perché il campionato riprende con la partita che per Firenze non è e non potrà mai essere uguale alle altre. Quindi, certe decisioni che riguardano la formazione da schierare risentono inevitabilmente dell'importanza dell'appuntamento odierno e vanno oltre quelle che sono le situazioni contingenti. Inevitabilmente e logicamente, va aggiunto. E allora, il tecnico viola cala subito l'asso: Franck Ribery.

Contro la Juventus e contro Cristiano Ronaldo, una partita nella partita (ha sottolineato anche questo Montella), nonostante la condizione atletica non sia ancora quella ottimale, ma Ribery in queste due settimane ha spinto sull'acceleratore e, soprattutto, ha una voglia matta di riprendersi il palcoscenico da protagonista come mille volte è stato nella sua lunga e gloriosa carriera. Nella scelta ha influito e non poco proprio la determinazione feroce dimostrata dall'attaccante francese di esserci in questa occasione speciale per la Fiorentina e per la squadra (di fronte ad eventi del genere rischia di passare in subordine, invece la priorità è togliere quello zero in classifica), segno di una professionalità e di un'intelligenza che meritano di essere sottolineate. Sembrava una missione impossibile e invece Ribery ha scalato la montagna, accompagnato nel percorso dallo staff dei preparatori atletici e dalla convinzione che la sosta lo avrebbe aiutato nell'impresa. Previsione azzeccata: se oggi sarà FR7 contro CR7 è per la volontà di questo 36enne che ragiona e gioca con l'entusiasmo di un ragazzino e non di uno che ha accumulato onori, gloria, soldi. E trofei come pochi, pochissimi eletti riescono a fare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA