Conte striglia l'Inter: "Lukaku? Siamo indietro sul mercato"

Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida contro lo United: "Pensavo che fossimo più avanti, è difficile giocare contro i Red Devils e la Juve senza attaccanti. Ribadisco, Icardi e Nainggolan sono fuori dal progetto"
Conte striglia l'Inter: "Lukaku? Siamo indietro sul mercato"© EPA
Andrea Ramazzotti
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INVIATO A SINGAPORE - Antonio Conte non ha gettato la spugna e spera sempre che Lukaku arrivi all’Inter. Nella conferenza stampa di presentazione della gara di domani contro il Manchester United il tecnico nerazzurro ha parlato della squadra che domani scenderà in campo, ma soprattutto del mercato ammettendo che “la strada è lunga e in salita, soprattutto per il mercato in salita. Per ora siamo in ritardo rispetto ai piani. Diamoci tutti una mossa”. Insomma, quella di Conte non è stata una conferenza banale. Ha iniziato dal belga: “Lukaku è un giocatore dello United. Questa è la realtà, la verità. Lo conosco bene fin da quando ero al Chelsea e ho provato a portarlo lì. Voi sapete che mi piace… Adesso è un loro giocatore e per rispetto è meglio non parlarne. Ripeto, in questo momento parliamo di un giocatore di un’altra squadra, meglio non parlare per rispetto dello United. Certo però che lo considero un giocatore importante per noi per migliorare. Sappiamo bene la nostra situazione e vedremo quello che succede sul mercato”.


Le parole di Conte su Lukaku e sul mercato

Poi parole pesanti rivolte alla società Inter: “Sicuramente non è semplice trovarsi in questo tipo di situazione anche perché oggi queste tournée sono impegnative: si gioca ogni tre giorni contro United, Juventus e Psg. Il piano del precampionato era già stata organizzata quando sono arrivato e sicuramente un po’ di difficoltà ci sono, inutile nasconderlo. E poi c’è una situazione in entrata e in uscita importante nel senso che siamo un po’ in ritardo su qualcosa”. Con il passare delle domande Conte è stato sempre più esplicito: “Sicuramente siamo partiti con grande entusiasmo e voglia di fare. Abbiamo iniziato una nuova storia con un nuovo club, glorioso, ma detto questo le difficoltà ci sono e sono importanti. Se mi chiedi di essere onesto, dico che siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia sotto diversi punti. Dovremo accelerare anche perché siamo stati chiari nel preparare un piano e, ripeto, soprattutto in uscita siamo in ritardo. Non è uscito nessuno finora. Dobbiamo darci un’accelerata e pensare che c’è una strada da fare. E che specialmente per quel che riguarda le cessioni questa strada è in salita. Quando la squadra sarà completata? E’ difficile da prevedere ma io ho parlato di entrate e di uscite. Abbiamo la necessità di snellire il gruppo e la società lo sa. Abbiamo la stessa visione in entrata e in uscita e sono fiducioso, ma mi aspettavo fossimo più avanti. I problemi se ci sono vanno risolti e noi stiamo ritardando. Diamoci una mossa e come dico sempre “Chi ha tempo non aspetti tempo”. Sapete quanto è importante per me avere i giocatori a disposizione e il tempo per lavorarci. Capisco ci sono dei tempi da rispettare sul mercato, ma è importante che prima o dopo le cose programmate insieme vengano rispettate”.


Conte: "Icardi e Nainggolan sono fuori dal progetto"

Su Icardi e Nainggolan invece non cambierà niente: “Icardi? E’ fuori dal progetto. La situazione è chiara e il club è stato chiaro nel dire che è fuori. Questa è la realtà. Nainggolan? Anche se è qua rimane confermato quello che abbiamo detto prima”. Finale sulle ambizioni: “Le ambizioni alte le avevamo prima e le abbiamo anche adesso, ma è difficile mantenerle così se non si fanno le cose. Da una parte ci sono le parole e dall’altra i fatti. L’importante è che le cose succedano, anche se non in una settimana”.


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