Conte ce l'ha con la Juve: ecco i motivi

Stoccata a Sarri, utilizzando contro lo juventino proprio un suo vecchio tormentone: il fatturato
Conte ce l'ha con la Juve: ecco i motivi© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
3 min

Inter-Juventus di domenica 6 ottobre è già iniziata. Anzi, è iniziata da tempo e le dichiarazioni di sabato notte di Antonio Conte in sala stampa, lo hanno confermato. Questa stagione sarà verosimilmente una maratona verso lo scudetto che vedrà protagoniste le due grandi del calcio italiano e il Napoli, una corsa inedita visto che dal 2010-11 il club nerazzurro non è più stato competitivo. Aveva dato l’impressione di poterlo essere fino a metà dicembre 2017, quando con Spalletti era stato per l’ultima volta davanti alla Vecchia Signora, prima di squagliarsi. Adesso con Conte in panchina e Marotta dietro la scrivania, l’Inter punta a interrompere il regno dei bianconeri. E per riuscirci è pronta a dare battaglia, a rispondere colpo su colpo esattamente come ha fatto quando si è presa quel Lukaku che Paratici voleva regalare a Sarri.

L'affondo di Conte contro Sarri

All’ultima domanda della conferenza stampa post Inter-Udinese il tecnico di Lecce ha acceso la miccia: gli è stato chiesto di commentare le dichiarazioni di un Sarri non entusiasta di aver giocato alle 15 a Firenze e lui non si è tirato indietro: «Non voglio dire niente perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali. Aggiungo solo che qualcuno deve stare tranquillo e sereno perché ora sta dalla parte forte». Riferimento chiarissimo alle lamentele che Sarri avanzava frequentemente quando era al Napoli. Conte ha provato a creare qualche tensione a un avversario che, essendo più forte, va indebolito fuori dal rettangolo di gioco. A Torino ieri hanno evitato di replicare perché nessuno è interessato ad alimentare polemiche con l’Inter: alla Continassa le priorità sono assimilare il più in fretta possibile le idee di Sarri e vincere più partite possibili. [...]

Inter e Juve, quanti fronti aperti!

Di certo l’ormai prossimo derby d’Italia non sarà una partita qualunque. L’antipasto è andato in scena a Nanchino, il 24 luglio, con il successo dei bianconeri ai rigori, ma stavolta ci saranno in palio i tre punti e la tensione sarà maggiore. Conte rivedrà Agnelli con il quale c’è stata rottura nell'estate 2014, al termine di un’annata nella quale il tecnico aveva pronunciato l’ormai celebre frase «non puoi sederti al tavolo di un ristorante da 100 euro con 10 euro in tasca» per lamentarsi delle ambizioni di vincere la Champions senza avere la forza economica delle altre big del Vecchio Continente. I rapporti tra i due sono stati in parte ricomposti, ma non solo più quelli di prima. [...]

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