L'Inter: "Proiettile a Conte? Minaccia arrivata in sede"

La società nerazzurra precisa le circostanze della vicenda: "Il tecnico non ha ricevuto alcuna lettera personalmente". Anche la moglie commenta la notizia sui social
L'Inter: "Proiettile a Conte? Minaccia arrivata in sede"© LAPRESSE
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MILANO - La lettera con minacce ad Antonio Conte, per la quale la procura di Milano indaga per minacce aggravate, è arrivata all'Inter: con una dichiarazione all'ANSA, è il club nerazzurro a precisare le circostanze della vicenda. "In relazione alle notizie pubblicate oggi, si precisa che Antonio Conte non ha ricevuto personalmente alcuna lettera minatoria e, di conseguenza, non si è recato in prima persona a sporgere denuncia. È stato il club a ricevere una lettera e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti"

La moglie di Conte smentisce sui social

"Per la cronaca: la storia del proiettile è una bufala! E comunque in Italia siamo messi proprio male come comunicazione per la serie: mi alzo, invento e scrivo! Senza pensare mai alle conseguenze". Elisabetta Muscarello, moglie di Antonio Conte, dal suo profilo Facebook ha commentato polemicamente le prime imprecise indiscrezioni, secondo cui la lettera minatoria sarebbe arrivata direttamente nell'abitazione del tecnico dell'Inter, che avrebbe poi sporto denuncia. L'Inter, però, ha fatto chiarezza su questi dettagli successivamente.

La Procura apre l'inchiesta

La Procura di Milano, intanto, ha aperto un'inchiesta, al momento a carico di ignoti, per minacce aggravate e detenzione di munizioni. L'indagine è coordinata da Alberto Nobili, responsabile dell'antiterrorismo milanese, e delegata ai Carabinieri del nucleo investigativo.

Il sindaco Sala: "Solidarietà a Conte"

Sbigottito il sindaco di Milano Giuseppe Sala, interpellato nella mattina di oggi sulla vicenda: "Non ne sapevo niente. La solidarietà è per definizione - dice il primo cittadino del capoluogo lombardo - non riesco neanche a immaginare il motivo per cui un allenatore di calcio possa venire minacciato. Gli scriverò. Non so neanche il motivo per cui oggi sembra così facile che manifestazioni d'odio si rivolgano ai singoli anche in maniera sorprendente".


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