Ha creato numerose polemiche il rigore concesso all'Inter nel corso del match con il Genoa, giocato lo scorso 4 marzo e vinto dai nerazzurri con il punteggio di 2-1. La massima punizione concessa da Ayroldi ha permesso alla squadra di Inzaghi di mettere a segno il momentaneo 2-0 con Sanchez. Nel corso di Open Var di Dazn, sono stati svelati i dialoghi tra il direttore di gara e la sala Var, evidenziando i pareri discordanti anche tra Ayroldi e i colleghi presenti davanti ai monitor.
Inter-Genoa, cosa hanno detto in sala Var?
Per la sala Var, nel rivedere il contatto tra Barella e Frendrup, non c'erano gli estremi per il calcio di rigore. In particolare, viene messo in evidenza come sia stato lo stesso nerazzurro a toccare Frendrup al momento del tiro: "Un attimo solo che per noi non è punibile. Ti consiglio di andarla a rivedere per rivalutare l'azione". A quel punto, Ayroldi visiona la dinamica grazie all'aiuto del Var, ma nonostante le immagini resta fermo sulle sue convinzioni.
Inter-Genoa, la convinzione di Ayroldi
Nel vedere il video, Ayroldi afferma: "No, per me questo è rigore anche se tocca il pallone. Fammi vedere un'altra immagine perché per me questo è rigore". Dal Var gli dicono che "Barella calcia", ma Ayroldi prosegue: "Lui non può entrare così. Per me è rigore. Se lo sfiora solo per me comunque non può entrare così. Per me è rigore". Da segnalare che dopo il match tra Bologna e Inter, Barella si è scusato ai microfoni di Dazn per aver accentuato la caduta in occasione del contatto con Frendrup.