© Juventus FC via Getty Images
TORINO - Juan Cuadrado in versione Mister Wolf. È lui infatti uno dei giocatori chiamati, anno dopo anno, a risolvere i problemi in casa Juve. Lo è stato spesso sotto la gestione di Max Allegri: ala naturale, mezzala se necessario, pure terzino destro alla bisogna. Un esperimento che riportava il colombiano a tempi antichi, perché già in passato si era messo in mostra come esterno basso di difesa: le sue qualità, però, son sempre state altre. Ma la sua evoluzione tattica è proseguita, da Allegri a Maurizio Sarri, tanto che è stato chiamato fin dall'estate a essere considerato nel blocco dei terzini.
Cuadrado, il jolly della Juve
Fino a quando oltre ad Alex Sandro ci sono stati anche Mattia De Sciglio e Danilo, il colombiano è stato utilizzato come prima (forse unica) alternativa a Douglas Costa per il tridente. Poi, in assenza di altri terzini, è stato abbassato giocoforza sulla linea di difesa, costringendo - e poi convincendo - Sarri ad accelerare il passaggio al 4-3-1-2 che tanto bene sta facendo nelle ultime partite. C'era un buco, lo ha toppato. Alla grande. Perché con Cuadrado terzino la Juve gioca sempre con un attaccante in più. E in difesa procede il suo master, a maggior ragione dopo l'arrivo nello staff di uno come Andrea Barzagli che lo conosce molto bene: «Mi martella sempre...», dichiarava scherzando proprio il colombiano pochi giorni fa.
Cuadrado si prepara a rinnovare il contratto con la Juve
Cuadrado risolve i problemi. E ora si prepara a rinnovare il proprio contratto con la Juve. Già alla fine della scorsa stagione i patti son sempre stati chiari, con l'attuale accordo in scadenza al 30 giugno 2020, in assenza di cessione ci sarebbe stato il prolungamento.
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