Lazio, Inzaghi: «Partita segnata dall'espulsione di Milinkovic»

Il tecnico biancoceleste analizza il periodo negativo della squadra che ha subito la terza sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato: «Questo ko compromette il nostro cammino europeo»
Lazio, Inzaghi: «Partita segnata dall'espulsione di Milinkovic»
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ROMA - «È una brutta sconfitta che compromette il nostro cammino europeo. In questi casi bisogna rimanere lucidi, cercare di preparare in questi giorni la semifinale di Coppa Italia». Sono le parole del tecnico della Lazio Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN al termine della partita casalinga persa per 1-2 contro il Chievo Verona.

APPROCCIO SBAGLIATO ALLA PARTITA - «Era una partita importantissima per noi. Abbiamo approcciato non bene la partita poi - spiega il tecnico della Lazio - abbiamo commesso una grandissima ingenuità perché con l’espulsione abbiamo compromesso la partita. Nel secondo tempo abbiamo riapprocciato male la gara, abbiamo preso due gol, poi con la forza d’inerzia l’abbiamo riaperta, abbiamo colpito il palo con Correa che poteva darci il pareggio. Adesso dobbiamo rimanere tranquilli perché abbiamo avuto espulsioni durante la gara, espulsioni dopo, purtroppo in determinati momenti veniamo a mancare. Questa è una partita grave per il nostro cammino».

GARA CONDIZIONATA DA ESPULSIONE - «Negli ultimi due giorni i ragazzi avevano lavorato bene. Il Chievo ha fatto il suo ma la partita è stata segnata dall’espulsione perché fino a quel momento non avevamo fatto granché ma neanche il Chievo. La partita sarebbe stata lunga e avevo dei cambi in panchina da giocarmi a gara in corso e poi siamo stati condizionati anche dagli infortuni che sono arrivati subito», evidenzia l'allenatore biancoceleste.

CAMMINO EUROPEO IN SALITA - «Il calendario non sarà semplice per noi, avremo delle defezioni però dovremo mantenere la calma, la lucidità perché è una brutta sconfitta che compromette il nostro cammino europeo". Ma il tecnico biancoceleste predica calma e traccia già la strada per il riscatto immediato: "In questi casi bisogna rimanere lucidi, cercare di preparare in questi giorni la semifinale di Coppa Italia e poi al campionato ci penseremo dopo il ritorno di coppa. Bisogna subito voltare pagina. E’ difficile - rileva Inzaghi -  perché è un ko pesante, succede anche se non dovrebbe succedere ma dobbiamo voltare pagina, rimanere tranquilli e pensare già a mercoledì dove ci giochiamo tanto della nostra stagione».

LO SCIOPERO DELLA CURVA NORD - All'Olimpico si è giocato in un clima surreale visto lo sciopero degli ultras della curva nord della Lazio, un'assenza che si è fatta sentire anche tra i giocatori in campo: «Senz’altro, i nostri tifosi in casa e in trasferta sono sempre un fattore", chiarisce Inzaghi. "C’è stato lo sciopero di cui non conosco i motivi ed è normale che anche non aver la curva al nostro fianco abbia influito pur con le nostre ingenuità», conclude il tecnico dei biancocelesti.

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