È tornata la Lazio di marzo

È tornata la Lazio di marzo© © Marco Rosi / Fotonotizia
Alberto Dalla Palma
3 min

Il 2-0 nella piscina di Crotone può segnare il confine tra la Lazio che era crollata in casa contro l’Atalanta e a Genova contro la Samp e quella che nel marzo scorso, priva di impegni infrasettimanali, stava contendendo lo scudetto alla Juve, tra l’altro già battuta in campionato e in Supercoppa. Nonostante il campo fosse zuppo d’acqua ingannevole (un solo passaggio al portiere in tutta la partita), la squadra di Inzaghi è tornata ai livelli di gioco della primavera scorsa, per niente intimorita dalle difficoltà ambientali che potevano penalizzare la tecnica biancoceleste. Un avviso ai naviganti: se la Lazio gioca al completo (o quasi), nessun traguardo può sembrarle irraggiungibile, soprattutto quando al comando torna Immobile, il miglior attaccante italiano da almeno due anni.

Immobile aggancia Signori, inizia la volata verso Piola

Rientrato dopo l’incubo del tampone e un lungo riposo forzato, l’attaccante ha segnato un gol straordinario, aprendo la strada del successo ai suoi compagni, e ha poi regalato a Correa il pallone del raddoppio. Ciro ha realizzato la rete numero 107 in serie A con la maglia della Lazio: agganciato Giuseppe Signori (che aveva già scavalcato considerando tutte le competizioni), inizia la lunga volata verso il primo posto di Silvio Piola, che si era fermato a quota 143. Un posto nell’enciclopedia del club, comunque, già gli appartiene da tempo, ma c’è la sensazione che Immobile possa davvero diventare uno dei più grandi giocatori di tutta la storia biancoceleste, soprattutto se continuerà a mantenere la media gol degli ultimi anni.

Il Coronavirus inizia a essere alle spalle. E Lulic e Leiva sono armi in più

La Lazio si è liberata di moltissimi problemi che l’avevano penalizzata all’inizio della stagione e, soprattutto, l’estate scorsa alla ripresa del campionato. Quasi tutti i giocatori più importanti, tra l’altro, sono già stati contagiati dal virus (ora è il turno di Milinkovic-Savic) e quindi si presuppone che sotto quel profilo non avranno più complicazioni: l’imminente rientro di Lulic può dare a Inzaghi quell’ulteriore spinta in grado di lanciare la Lazio al vertice della classifica e di trasformarla nella vera sorpresa della Champions, ruolo occupato la stagione scorsa dall’Atalanta. Il successo di Crotone è stato firmato anche da Lucas Leiva, tornato finalmente ai suoi livelli dopo un periodo più nero che grigio. E non è un caso che proprio allo Scida si sia rivista la squadra di marzo, capace di giocare al massimo a due tocchi - ma spesso anche di prima - in una piscina che avrebbe dovuto favorire la squadra più debole e obbligata a difendersi. Il brasiliano è il giocatore che detta i tempi in mezzo al campo, chiude gli spazi agli avversari e anticipa il rilancio dei compagni creando l’opportunità del contropiede. Al resto ci pensa Immobile.


© RIPRODUZIONE RISERVATA