Juventus e Napoli sono lì, non si staccano, proprio non ci riescono: restano nove partite ma il 22 aprile, e lei lo sa, c’è lo scontro diretto a Torino, che potrebbe essere decisivo.
«Ma io vado controcorrente e dico di no: è chiaro che quella è la Partita, nella quale i punti varranno il doppio, e forse una indicazione potremmo anche averla. Ma il calendario propone altre sfide delicate, sia per l’una che per l’altra e sia prima che dopo quell’appuntamento. Io ho il sospetto che si resterà nell’incertezza fino all’ultima giornata di campionato. Soltanto a quel punto si saprà chi sarà stata la più forte tra le due. Pensate come si vivrà questo finale di stagione».