Rinnovi Napoli, contropiede De Laurentiis: così vuole rinnovarli tutti

Per Fabian Ruiz, Milik e Zielinski nuovi accordi: potranno liberarsi solo con una cifra mostruosa
Rinnovi Napoli, contropiede De Laurentiis: così vuole rinnovarli tutti

NAPOLI - Perché sì, certo, alla base del momento delicato, estremamente delicato del Napoli ci sono la crisi di risultati, il ritardo in classifica e soprattutto la frattura tra squadra e società, conseguenza inevitabile alla luce del rifiuto dei giocatori di rispettare il ritiro deciso qualche giorno prima da De Laurentiis dopo il pareggio in Champions con il Salisburgo, ma tutto sommato per comprendere gli umori del gruppo bisogna considerare anche l’aspetto contrattuale. Dei contratti. Sia chiaro: il Napoli è un club modello – mai uno stipendio in ritardo e mai una virgola fuori posto – e ogni singolo caso fa storia a sé, però a cominciare da Mertens e Callejon è palese la necessità di mettere a punto una serie di situazioni per la serenità collettiva. E se di Koulibaly ha parlato il presidente in persona non più tardi di un mesetto fa, spiegando testualmente che “arriverà un momento in cui bisognerà venderlo per forza”, esistono altri nomi eccellenti della squadra ancora da contestualizzare nel futuro. Ecco tutte le situazioni contrattuali, giocatore per giocatore. [...]

Contratti Napoli, la situazione dei giocatori chiave

ALLAN
Chiesto il ritocco, infruttuoso il primo approccio

Parlare di crisi magari non è del tutto appropriato, però dire che Allan stia vivendo il periodo peggiore da quando è azzurra la sua vita non è sbagliato. [...] La storia va avanti da quasi un anno ormai, e per la precisione dalla mega offerta pluriennale da 6 milioni a stagione recapitata dal Psg in occasione del precedente mercato di gennaio: roba da perdere la testa, considerando la possibilità di guadagnare più del doppio a 28 anni. E di certo un treno svanito in corsa che, inutile girarci intorno, ha seminato contraccolpi. Contestualmente il suo manager, Juan Manuel Gemelli, ha incontrato più volte il Napoli per un ritocco dell’ingaggio: l’ultima tra il Liverpool e il Lecce, a settembre, ma la riunione è stata infruttuosa. Nulla da fare e via a rivalutare le rispettive posizioni in vista della prossima stagione: l’estate porterà la svolta, in un senso o nell’altro.


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FABIAN RUIZ
Discorso aperto, il rinnovo volontà delle due parti

La storia è molto semplice: Fabián Ruiz è uno dei centrocampisti del momento, tant’è che in Spagna il suo nome è sistematicamente accostato al Real Madrid e al Barcellona, ma la realtà è che come ha insegnato soprattutto la storia di Koulibaly bisogna sempre fare i conti con De Laurentiis. Sempre. E tradotto in termini pratici, e dunque in cifre, la situazione va spiegata così: il club azzurro e il manager del giocatore, Alvaro Torres, discutono ormai da un po’ del rinnovo contrattuale con ritocco dell’ingaggio, e soprattutto della clausola rescissoria valida per l’estero. Maxi-clausola, in questo caso: il Napoli, infatti, ha proposto d’inserirne una da 180 milioni di euro. [...]


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INSIGNE
Cifre discordanti, si ridiscuterà nel 2020

La sua situazione contrattuale, considerando che la scadenza è fissata nel 2022, non è delle più calde, ma il ruolo e il nome portano in copertina Lorenzo Insigne con puntualissima frequenza. Il capitano è un altro di quei calciatori protagonisti di un momento non esattamente felice. [...] Sotto il profilo contrattuale, poi, il quadro è piuttosto chiaro sin dall’estate: Lorenzo aspira a un prolungamento con ritocco verso l’alto, mentre il Napoli gli ha prospettato un prolungamento con ritocco verso il basso. Prospettive? Più o meno quello che dovrebbe accadere con Allan: dopo gennaio si parlerà - con Raiola e con la società - per capire la strada migliora da intraprendere. Per tutti.


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ZIELINSKI
Contatti assidui ma c'è ancora da lavorare

Piotr Zielinski è l’altro membro del regno di Napolonia, così come ironicamente diceva Milik sottolineando la presenza in squadra di vari giocatori polacchi (all’epoca c’era anche il difensore Lasicki), alle prese con un’interminabile trattativa di rinnovo. Il suo contratto, così come quello di Arek, scadrà il 30 giugno 2021, ma rispetto al connazionale il suo caso non sembra ancora giunto a un passo dalla soluzione. Bartolomej Bolek, manager del centrocampista, è in perenne contatto con il Napoli e discute ormai da oltre un anno di tutti gli aspetti interessanti: dall’ingaggio alla durata, fino al nodo della clausola rescissoria valida per l’estero, attualmente di 65 milioni di euro. [...]


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MILIK
Accordo e firma: club e attaccante vicini al traguardo

Arkadiusz Milik vede quasi l’alba. Cioè la fine di una lunga trattativa, a tratti complessa e senza sbocchi, e l’arrivo di una penna da inforcare e vibrare: per firmare il rinnovo del suo contratto fino al 2024 (l’attuale scadenza è fissata al 2021). Per brindare e dichiarare conclusa una storia che pochi mesi fa, e per la precisione nel corso di un’estate caratterizzata dalla caccia a Icardi e dai ripetuti rifiuti del Napoli alle richieste del suo manager David Pantak di raddoppiare l’ingaggio, sembrava destinata alla rottura totale. Cosa manca? Ancora qualcosa, certo. Tipo l’accordo definitivo sulla clausola rescissoria valida per l’estero: il club azzurro ha proposto d’inserirne una da 120 milioni di euro. [...]


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MAKSIMOVIC
Intesa 2024 con aumento dello stipendio

Apertura, chiusura, rottura e poi di nuovo pace. Clima sereno e meno variabile del solito, mettiamola così: il rinnovo di Nikola Maksimovic, altro nome del gruppo dei giocatori in scadenza nel 2021, è più vicino. Diciamo anche molto, rispetto a una serie di scaramucce estive con il suo manager, Fali Ramadani. Il medesimo di Koulibaly: ma questa è un’altra storia. Nikola il serbo, dicevamo, decisamente più al centro del progetto tecnico da quando è Ancelotti l’allenatore azzurro: più partite, maggiore coinvolgimento e anche il ritorno in Nazionale. Tutto sommato un buon periodo, per lui, che a meno di un nuovo e a questo punto clamoroso colpo di scena negativo dovrebbe concludersi con la firma fino al 2024. [...]


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MERTENS
In scadenza: l'ingaggio, nodo da sciogliere

Dries Mertens continua a conquistare la scena azzurra ormai da anni: prima la trasformazione da esterno a centravanti micidiale; poi la caccia al record di gol in tutte le competizioni della storia del Napoli (è a 116 contro i 121 di Hamsik); e ora i dubbi intorno al suo futuro. Che fanno rumore, considerando tutto quello che questo giocatore rappresenta per la squadra e per un popolo che lo ama alla follia, però il 6 maggio compirà 33 anni e certe valutazioni societarie sono legittime. De Laurentiis, consapevole che il suo contratto scadrà a giugno 2020 e che sin da gennaio potrà svincolarsi a parametro zero, gli ha offerto un rinnovo importante. Alle stesse cifre attuali: ingaggio da 4 milioni di euro a stagione, a fronte del suo desiderio di ottenere un aumento (5 milioni, a quanto pare). [...]


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CALLEJON
In scadenza: stessa posizione di Mertens

La vicenda di Callejon, un luminare di tattica che in sei stagioni e mezza non ha saltato neanche una partita per un problema fisico, è molto simile a quella di Mertens. In sintesi: come Dries compirà 33 anni in un clic (11 febbraio); sono stati acquistati insieme nell’estate 2013; hanno rinnovato una volta ciascuno; hanno scritto splendide pagine e ora sono giunti al bivio. Proprio così: anche il contratto di José scadrà a giugno, così come quello del collega, e anche lui a gennaio maturerà il diritto di accordarsi con qualsiasi squadra a parametro zero. [...] Sullo sfondo restano grandi ombre cinesi: quelle stesse che in occasione del mercato estivo furono cancellate con un colpo di spugna dal club azzurro, nonostante la voglia assolutamente legittima del giocatore di accettare un ingaggio monstre (più che raddoppiato).

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NAPOLI - Perché sì, certo, alla base del momento delicato, estremamente delicato del Napoli ci sono la crisi di risultati, il ritardo in classifica e soprattutto la frattura tra squadra e società, conseguenza inevitabile alla luce del rifiuto dei giocatori di rispettare il ritiro deciso qualche giorno prima da De Laurentiis dopo il pareggio in Champions con il Salisburgo, ma tutto sommato per comprendere gli umori del gruppo bisogna considerare anche l’aspetto contrattuale. Dei contratti. Sia chiaro: il Napoli è un club modello – mai uno stipendio in ritardo e mai una virgola fuori posto – e ogni singolo caso fa storia a sé, però a cominciare da Mertens e Callejon è palese la necessità di mettere a punto una serie di situazioni per la serenità collettiva. E se di Koulibaly ha parlato il presidente in persona non più tardi di un mesetto fa, spiegando testualmente che “arriverà un momento in cui bisognerà venderlo per forza”, esistono altri nomi eccellenti della squadra ancora da contestualizzare nel futuro. Ecco tutte le situazioni contrattuali, giocatore per giocatore. [...]

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ALLAN
Chiesto il ritocco, infruttuoso il primo approccio

Parlare di crisi magari non è del tutto appropriato, però dire che Allan stia vivendo il periodo peggiore da quando è azzurra la sua vita non è sbagliato. [...] La storia va avanti da quasi un anno ormai, e per la precisione dalla mega offerta pluriennale da 6 milioni a stagione recapitata dal Psg in occasione del precedente mercato di gennaio: roba da perdere la testa, considerando la possibilità di guadagnare più del doppio a 28 anni. E di certo un treno svanito in corsa che, inutile girarci intorno, ha seminato contraccolpi. Contestualmente il suo manager, Juan Manuel Gemelli, ha incontrato più volte il Napoli per un ritocco dell’ingaggio: l’ultima tra il Liverpool e il Lecce, a settembre, ma la riunione è stata infruttuosa. Nulla da fare e via a rivalutare le rispettive posizioni in vista della prossima stagione: l’estate porterà la svolta, in un senso o nell’altro.


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