Napoli, Ricardo Rodriguez guida i sogni sulla fascia

Al Milan vive da separato in casa, il Fenerbahce lo segue, Giuntoli prepara le mosse: sul taccuino ci sono anche Bradaric del Lilla e Kolasinac (che piace alla Roma)
Napoli, Ricardo Rodriguez guida i sogni sulla fascia© LAPRESSE
Antonio Giordano
3 min

Mica poi quelli che giocano lì, sulla fascia, lontani dal centro di gravità permanente, possono essere ritenuti figlio di un calcio minore! E’ solo una prospettiva, in fin dei conti, ma il gioco passa anche da quelle terre di qualcuno, siano esterni bassi (i fluidificanti di un tempo) o alti (le ali, le chiamavano così). E si fa in fretta a scoprire che nonostante l’abbondanza, virtuale, poi esistano lacune reali: Malcuit ne avrà per un po’ di mesi ancora, tornerà a primavera ed avrà bisogno di sapere come risponderà il fisico, minato da un intervento; e Ghoulam che ha trascorso più tempo in sala operatoria che in campo, nell’ultimo biennio, non è mai riuscito ad essere quello che piaceva al Mondo intero. Ma poi davanti: Callejon ha il contratto in scadenza, dalla Cina si interessano, e Mertens, il socio in affari nelle giocate che a Reggio Emilia si sono riviste, è nella stessa identica situazione. In sintesi, servirebbe anche un laterale, uno che spinga, uno che dìa la possibilità di rifiatare a Mario Rui: Hysaj con il Sassuolo è stato d’impatto, ha permesso a Di Lorenzo di andare al centro al fianco di Manolas.

E’ un’opzione in più e però non basta. Il Napoli ha sul taccuino il nome di Ricardo Rodriguez, che al Milan ormai vive da separato in casa, e che ha il Fenerbahce tra i pretendenti più convinti: è una questione di scelte e anche di proposte, anche se la stagione dello svizzero (appena cinque presenze, meno di quattrocento minuti effettivi giocati) induce a riflettere. Poi c’è Domagoj Bradaric, ha solo venti anni e li ha appena compiuti, si è fatto le ossa nel Lilla , non in una squadra qualsiasi, è nato in un Paese che sforna talenti come la Croazia, e resta lì, come una dolcissima tentazione.

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