Il retroscena della lite Al-Khelaifi-Campos: «Tu chi sei?». Pallotta ci ripensa

Il consulente portoghese, protagonista di una discussione animata con il presidente del PSG, sempre più lontano dall'incarico nel club giallorosso
Il retroscena della lite Al-Khelaifi-Campos: «Tu chi sei?». Pallotta ci ripensa
Jacopo Aliprandi
3 min

ROMA - Luis Campos è sempre più lontano dalla Roma. Non solo perché il consulente di mercato non verrebbe a lavorare nella capitale ma continuerebbe il suo lavoro da Montecarlo dove ha sede la sue società, ma perché il presidente Pallotta si sarebbe convinto nell'accettare la soluzione italiana con Massara in pole per ricoprire definitivamente l'incarico da direttore sportivo. Nella valutazione presa dal presidente della Roma potrebbe anche aver inciso il carattere del portoghese, protagonista di una discussione animata con il presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi durante la gara tra il Lille e la squadra parigina. 

RICOSTRUZIONE - Il quotidiano «Le Parisien» oggi ha svelato come sono andati i fatti. Il presidente del Psg all'intervallo voleva scendere nel tunnel dello stadio Pierre Mauroy per avere chiarimenti dall'arbitro riguardo alcune decisioni prese nei primi quarantacinque minuti e che avevano penalizzato la squadra ospite. «Lei non può scendere. Qui non siamo a Parigi, siamo a Lille e meritiamo rispetto», le dure parole di Campos che aveva provato a bloccare Al-Khelaifi sugli spalti. 

TU CHI SEI? - Il patron arabo aveva allora chiesto al portoghese chi fosse «senza ironia, perché davvero non conosceva Campos», le parole di un testimone. Il consulente di mercato del Lille aveva però interpretato la domanda come un insulto, rispondendo poi bruscamente e in toni molto accesi ad Al-Khelaifi: «E tu chi saresti?». Da quel «misunderstanding» era partita sugli spalti una discussione animata, proseguita poi a fine partita anche nel tunnel che porta agli spogliatoi. Tanto che il tecnico del PSG Tuchel era stato costretto a prendere Al-Khelaifi per la sciarpa e indirizzarlo verso il corridoio d'uscita dello stadio. Il tutto nato da un «qui pro quo», perché il presidente del PSG davvero non sapeva chi fosse Campos: è più che probabile che Al-Khelaifi non avesse riconosciuto il portoghese, essendo lui «solamente» un consulente di mercato e non figurando probabilmente nel quadro dirigenziale del Lille. E chissà, forse anche per questo Pallotta ha fatto marcia indietro su Campos: in questo momento la Roma ha bisogno di figure chiare, precise e che lavorino dentro le mura di Trigoria


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