Rinnoviamo l’invito al presidente romanista James Pallotta: venga al Corriere dello Sport a spiegare perché ha scaricato Daniele De Rossi in un modo che nessuno, tra i tifosi e gli uomini di sport, comprende. Se non può farlo di persona, deleghi un alto dirigente, che però rappresenti per intero la Roma.
Ci offriamo di ospitarlo in redazione e di rimetterlo, con le nostre domande, in contatto con quel popolo giallorosso che questa gestione ha illuso, tradito e perduto. Ricostruire un rapporto di verità e di fiducia è ancora possibile.
Roma, le mosse di Fienga e Baldini: De Rossi è solo il primo
Roma, dura contestazione sotto la sede