Ormai quella dei tifosi della Roma contro la proprietà americana e il consulente Baldini è una contestazione senza più riferimenti geografici, è una protesta globale che va ben più lontana del grande raccordo. Dopo il sit in di protesta di qualche giorno da sotto la nuova sede dell'Eur, i dirigenti giallorossi hanno subito insulti pesantissimi dai fan romanisti sparsi in giro per il mondo.
La pessima e terribile gestione del caso De Rossi ha lasciato ferite impossibili da rimarginarsi. Ed ecco allora spuntare come funghi striscioni violenti in tutto il mondo, da Parigi a New York, da Miami a Sydney fino a Salonicco. Tutti con l'unico obiettivo di chiedere a Pallotta di passare la mano, lasciando la presidenza della Roma.
Da "La Roma con voi non ha futuro" a "Prima Totti, ora DDR: Baldini ver...!", da "Pallotta Go Home" a "Pallotta e Baldini fuori da sta città", l'umore pessimo dei tifosi giallorossi a livello mondiale non lascia grandi margini per un riappacificamento fra le due parti. Anche ieri a Reggio Emilia i tifosi presenti al Mapei Stadium per il match fra il Sassuolo e la squadra di Ranieri hanno passato l'intera partita ad intonare cori contro la proprietà, il tutto accompagnato da striscioni fin troppo espliciti.