Roma, Zidane libera Mariano Diaz. Ora il problema è Kalinic

L’allenatore del Real Madrid scarica la punta, però il croato rifiuta qualsiasi trasferimento
Roma, Zidane libera Mariano Diaz. Ora il problema è Kalinic
Guido D'Ubaldo
4 min

ROMA - Zinedine Zidane spinge Mariano Diaz verso la Roma, aprendo le porte alla sua cessione, ma l’ostacolo per arrivare all’attaccante del Real Madrid è Nikola Kalinic, che preferisce non togliersi la maglia giallorossa. Ieri in conferenza stampa l’allenatore dei Blancos ha spiegato: «Ci sono giocatori che non hanno minutaggio e questo potrebbe essere un problema. Quello che posso dire è che tutti sono qui, si allenano, poi fino al 31 gennaio possono succedere molte cose. Vedremo». Mariano Diaz è in uscita e per la Roma potrebbe essere un’ottima opportunità. L’attaccante non rientra più nei piani del tecnico del Real Madrid, che vede possibile una sua cessione. Perché Mariano Diaz è tra i giocatori che non hanno minutaggio, è stato convocato in una sola occasione, nella partita contro il Mallorca del 19 ottobre, quando è rimasto in panchina. Mariano Diaz era stato offerto alla Roma già nella sessione di mercato estiva e l’attaccante aveva dato il suo gradimento al trasferimento. Nei giorni scorsi la trattativa non era andata avanti perché il Real aveva chiesto sei milioni per il prestito. Ma su questo si potrebbe lavorare. Il problema resta Kalinic, che nei giorni scorsi non ha accettato le offerte di Genoa, Verona e Newcastle. L’attaccante croato non vuole cambiare ancora, dopo le esperienze sfortunate al Milan e all’Atletico Madrid.

Petrachi: "Kalinic non è sul mercato"

Ieri, Petrachi ha rilasciato una lunga intervista sul sito della società, dove ha affrontato anche il tema della campagna acquisti: «Credo che il mercato di gennaio sia sempre di riparazione e non di rivoluzione. Non è semplice. In questa stagione, in un momento di grande emergenza, ci siamo guardati attorno per cercare qualche svincolato, ma era un momento delicato e ci mancavasolo che mi mettessi gli scarpini io a cinquant’anni. È difficile migliorare la nostra rosa in questa fase. Noi crediamo moltissimo nel nostro gruppo. E credo che a gennaio ci saranno pochi movimenti. Poi se qualcuno, poco contento, vuole cercarsi qualche chance per andare a giocare da un’altra parte, lo prenderemo in considerazione. Sento tanto clamore, leggo molti nomi in attacco. Lo dico chiaramente: noi siamo contenti di Kalinic, è un calciatore che si sta ritrovando e lo notiamo giorno dopo giorno in allenamento. Siamo convinti che nel girone di ritorno ci darà tante soddisfazioni. I nomi che si fanno non sono veri perché Nikola, per quanto ci riguarda, non è sul mercato». Una presa di posizione comprensibile, considerate le difficoltà nel piazzare Kalinic.

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