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ROMA - Gianluca Petrachi è stato sospeso dal ruolo di direttore sportivo della Roma. A nulla è servita la mediazione del Ceo Fienga che negli ultimi giorni ha provato a ricucire lo strappo tra il diesse e James Pallotta. Tutto è nato anzi, scoppiato, dall'intervista rilasciata dal presidente al sito del club giallorosso: tra gli elogi a Fonseca per il suo primo anno nel club, il patron ha menzionato Fienga, il dirigente Zubiria ma non Petrachi. Su tutte le furie, il diesse (con l'aiuto del suo collaboratore Cavallo) ha inviato un sms offensivo a Pallotta che ha portato all'inevitabile rottura tra le parti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma fin dai primi mesi Petrachi non era mai riuscito a instaurare un buon rapporto con l'ambiente giallorosso.
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Petrachi sospeso, un modo per evitare il poco elegante licenziamento, ma in ogni caso fuori dal progetto Roma. Questa mattina il diesse era a Trigoria, ha seguito l'allenamento e parlato con Fonseca: insomma, dallo strappo fino ad oggi Petrachi aveva continuato a fare il suo lavoro per evitare un licenziamento per giusta causa. Nel pomeriggio è arrivata la comunicazione ufficiale del club. "La Roma comunica che Gianluca Petrachi è stato sospeso dalle sue mansioni di Direttore Sportivo con effetto immediato. L’allenatore e la squadra saranno guidati direttamente da Guido Fienga, CEO del Club". Ad affiancare Fienga ci sarà Morgan De Sanctis.
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