Sassuolo, De Zerbi: «Le bandiere come De Rossi vanno rispettate»

Il tecnico neroverde: «Per la mia squadra Magnanelli ha il suo stesso valore. Esistono giocatori diversi da altri e deciderà lui quando smettere. Con la Roma abbiamo fatto una buona gara, ma dovevamo segnare»
Sassuolo, De Zerbi: «Le bandiere come De Rossi vanno rispettate»© LAPRESSE
2 min

REGGIO EMILIA - "Cosa mi ha detto De Rossi? Lui mi ha fatto i complimenti dicendomi che ha visto i miei giocatori divertirsi, e per me non c'è cosa più bella, io gli ho detto che mi dispiace molto per quello che è successo, perchè conosco il valore di Magnanelli nella nostra società e per noi è il nostro De Rossi. Deciderà lui quando smettere. Alcuni giocatori son diversi da altri, le bandiere vanno rispettate". Così Roberto De Zerbi dopo il pari casalingo, 0-0, contro la Roma, e il colloquio a fine partita con il capitano giallorosso. Sulla prestazione: "Abbiamo fatto una buona gara, anche se negli ultimi 10' c'è stata sofferenza, un pò per la loro fisicità, un po' perchè avevano un obiettivo, ma si è giocato bene. Nel secondo tempo c'è rammarico per due o tre palloni rifiniti male davanti al portiere, potevano essere occasioni da gol. Inoltre avremmo dovuto provare a cambiare di più il gioco. Dove bisogna crescere? Nella determinazione e nella cattiveria negli ultimi 25 metri, abbiamo fatto tanti gol in questa stagione, ma sono pochi per il nostro potenziale. Secondo me questa era una partita da vincere, o almeno una in cui avremmo dovuto segnare. Il lato positivo, però, è che non abbiamo preso gol. È il nostro quattordicesimo cleen sheet, tanto per una squadra di metà classifica, ma qualcosa in più dobbiamo e vogliamo farla, il campo ha detto che potevamo raccogliere qualcosa in più del decimo posto - conclude De Zerbi -".


© RIPRODUZIONE RISERVATA