L'oro verde fa ricco il Sassuolo

Tanti, tantissimi giovani nella squadra allenata da De Zerbi
L'oro verde fa ricco il Sassuolo© ANSA
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SASSUOLO -Viva la gioventù. Al Sassuolo continuano a pensarla così. Hanno cambiato idea sul made in Italy, arruolando 13 stranieri con un crescendo stagione dopo stagione specie con De Zerbi in panchina, ma sulla linea verde non si transige. Ci sono 12 giocatori da 23 anni in giù, di cui 5 stranieri. Sono i portieri Russo e Turati (classe 2001); i difensori Muldur ('99), Rogerio ('98), Tripaldelli ('99), Kyriakopoulos ('96) e Romagna ('97); i centrocampisti Locatelli ('98), Traoré (2000) e Ghion (2000); gli attaccanti Boga ('97) e Raspadori (2000). De Zerbi sa dove e come scegliere, dovendo rinunciare per ora soltanto al difensore brasiliano Rogerio che lunedì scorso è stato sottoposto, alla clinica ortopedica del policlinico San Matteo di Pavia, a un intervento al menisco esterno del ginocchio sinistro e ne avrà per un po'. Il tecnico guida un gruppo di 28 giocatori, compresi 4 portieri e la difesa reparto più affollato (10 elementi), con la possibilità di variare soluzioni e situazioni tattiche.

Nel gruppo dei giovani c'è il 22enne difensore Filippo Romagna, preso in prestito dal Cagliari dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juve. Di lui si era parlato più volte come di un possibile rinforzo, ma all'atto pratico il trasferimento in neroverde era sempre saltato. E' stato lo stesso giocatore ad ammettere i ripetuti segnali, parlando apertamente di inseguimento da qualche anno, compreso un contatto nel gennaio scorso senza che si riuscisse a concludere il passaggio. Il ragazzo ha ritenuto Sassuolo come la scelta migliore per fare un salto di qualità.

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