Serie A Spal, ora Semplici può sognare

Salvezza ipotecata: il decimo posto è a soli due punti e c'è in palio anche il primato emiliano
Serie A Spal, ora Semplici può sognare© ANSA
3 min

FERRARA - È tornata la Spal arrembante di inizio stagione, anzi ora è anche meglio: pesano 5 vittorie nelle ultime 6 giornate, con le vittime più illustri Juve, Roma e Lazio, ricordando l'avvio di campionato con 3 successi in 4 turni compreso quello contro l'Atalanta prima di piombare nelle difficoltà specialmente al Mazza. Oggi i ferraresi se la godono, soprattutto dopo il colpo a Empoli che spinge verso la salvezza pressoché aritmetica e fa sognare anche qualcosa di più sostanzioso, ossia il 10° posto occupato da Fiorentina e Cagliari che sono 2 punti avanti, e il primato emiliano avendo agganciato il Sassuolo a quota 38, pur se in svantaggio negli scontri diretti. A 5 giornate dalle fine tutto è possibile, l'ambiente ripensa a quando prima dell'ultimo ciclo di successi la Spal aveva sotto 4 squadre e i viola erano decimi ma lontani 13 punti. Le prospettive sono radicalmente cambiate e in fondo danno ragione, a posteriori, alle aspettative della società che non ha mai pensato a una lineare salvezza, aspettandosi qualcosa in più del percorso di un anno fa quando la Serie A è stata mantenuta all'ultima giornata battendo la Sampdoria.



PREMIO POSIZIONE - È uscito allo scoperto il presidente Walter Mattioli rivelando di aver stretto un patto con i giocatori. Ha fatto in pratica una vera e propria scommessa, con un premio a crescere a seconda del piazzamento finale in classifica. È il modo per tenere bella tirata la corda, spingendo la squadra a tirare al massimo da qui alla fine quando sulla strada incrocerà Genoa, Chievo, Napoli, Udinese e Milan. La proprietà è felice, i vertici del club esibiscono l'orgoglio per sottolineare le imprese del momento.



FUTURO FLOCCARI - L'uomo copertina è Sergio Floccari, decisivo contro la Juve così come fondamentale a Empoli ed essenziale con la Lazio. Prestazioni in crescendo e gol pesanti. Per il 37enne attaccante calabrese, ora sammarinese d'adozione, si aprono le porte della conferma. Il suo contratto scade a giugno. La società sembrava orientata a proporgli di restare nello staff, valutando se con un ruolo dirigenziale o tecnico. Ma queste prestazioni potrebbero indurre il ds Vagnati, d'intesa con Semplici che dovrebbe restare, a prendere in considerazione la possibilità di un posto nella prossima rosa.




© RIPRODUZIONE RISERVATA