Lobotka, quanti applausi all’Europeo Under 21

E' un regista-mediano, ha ventidue anni, è il leader della Slovacchia baby e gioca in Danimarca con la maglia del Nordsjaelland. Era entrato nei piani dell'Ajax e ora viene seguito dai club della Bundesliga.
Lobotka, quanti applausi all’Europeo Under 21
Stefano Chioffi
2 min

ROMA - Si è messo in evidenza durante l’Europeo Under 21: nel suo ruolo, quello di regista-mediano, si è rivelato tra le scoperte più interessanti. E’ un play classico, Stanislav Lobotka, ha il passaporto slovacco, si muove davanti alla difesa, garantisce logica e sostanza alla manova, recupera tanti palloni, li distribuisce con ordine, guida il pressing e a volte arretra anche sulla linea dei centrali. Corsa, qualità e resistenza: una miscela completa in un fisico di un metro e 70. Gioca in Danimarca nel Nordsjaelland ma è cresciuto nel Trencin, il club della città dove è nato il 25 novembre del 1994. Ha già vissuto due esperienze all’estero, la prima nel settore giovanile dell’Ajax. Si era fermato dodici mesi ad Amsterdam, tra il 2013 e il 2014: trenta presenze e tre gol nella squadra Primavera (guidata in panchina da Alfons Groenendijk) con la formula del prestito. Alla fine, però, le due società non avevano trovato l’accordo sul prezzo del cartellino di Lobotka, che adesso si è fatto apprezzare durante l’Europeo Under 21 in Polonia: la Slovacchia ha conquistato sei punti e si è piazzata al secondo posto nel girone A, alle spalle dell’Inghilterra. Lobotka è stato il perno centrale del 4-1-4-1 scelto dal ct Pavel Hapal. 

DUE TROFEI - Nel 2015 ha vinto un campionato e una Coppa della Slovacchia con il Trencin. E subito dopo è sbarcato al Nordsjaelland, firmando un contratto per quattro anni, fino al 2019. Nell’ultima stagione ha pilotato con personalità il centrocampo della squadra danese, allenata da Kasper Hjulmand, chiudendo il torneo al quinto posto. Il titolo è stato vinto dal Copenaghen. Lobotka è stato visionato da gennaio dai dirigenti del Borussia Mönchengladbach e del Bayer Leverkusen. Trentacinque presenze e sette assist nella Superligaen che si è conclusa alla fine di maggio. Si è già affacciato anche nella nazionale maggiore, che può contare su un leader come Marek Hamsik: il ct Jan Kozak lo ha fatto debuttare il 15 novembre del 2016 nel secondo tempo della sfida pareggiata (0-0) a Vienna contro l’Austria.


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