Nell'ormai lontano Giugno 2019 Bethesda annunciava il massimo livello di competizione per lo storico titolo Quake Champions. Iniziata allo scorso QuakeCon 2019 e passata per l'Intel Extreme Masters 2020 di Katowice, la Quake Pro League è durata più di un anno e si appresta a finire proprio in questi giorni, con il Quake World Championship in programma tra il 7 ed il 9 agosto che metterà in palio, oltre a un montepremi di 150.000$, anche il titolo di Campione Mondiale di Quake Champions nonché di campione della Quake Pro League.
Il torneo, giocato completamente online e dunque con la completa assenza di un pubblico, comincerà con due tabelloni (quello Europeo/CIS e quello delle Americhe) con un totale di 12 giocatori per tabellone: i migliori tre classificati di ogni regione si giocheranno la possibilità di partecipare alla finale in programma per domenica 9 agosto.
A contendersi il prestigioso premio ci sarà anche un'italiano, l'unico Azzurro invitato da Bethesda a prendere parte alla Quake Pro League nel 2019: si tratta di Marco "Vengeur" Ragusa, 21enne siciliano attualmente in forza ai MyztroGaming reduce da un'annata competitiva più che soddisfacente.
Vengeur, che attualmente occupa la seconda posizione nella classifica mondiale generale interna al gioco, è già qualificato per la seconda giornata di gioco (i quarti del tabellone europeo), dove incontrerà uno tra Adrián "RAISY" Birgány, suo compagno di squadra nei MyztroGaming, e Johan "toxjq" Quick, veterano e stella mondiale di Quake che già nel 2017 aveva conquistato un secondo posto al Quake World Championship insieme al nostro Alessandro "Stermy" Avallone.