Tost confessa: "L'AlphaTauri non guadagna ancora con gli esport"

Dal 20 al 22 marzo doveva svolgersi il GP del Bahrain, ma la gara non si è svolta a causa del COVID-19
Tost confessa: "L'AlphaTauri non guadagna ancora con gli esport"© Scuderia AlphaTauri
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La pista di Sakhir è stata teatro del #NotTheBahGP, un evento virtuale organizzato da Veloce Esports e Motorsport Games. Invece quello della Formula 1 organizzato da Liberty Media è stato aspramente criticato per la superficialità e la bassa qualità grafica della simulazione. L’iniziativa ha reso felici gli appassionati che si sono collegati per vedere in streaming la gara virtuale, ma Franz Tost dell'AlphaTauri non ha approfittato della situazione.

L'ex pilota Tost dichiara a motorsport.com: “Non ho visto la gara, sono isolato a Faenza e qui ORF Sport+ non si vede in TV. Ammetto però che non è il mio mondo, la mia idea di motorsport è diversa. Ho 64 anni ed è una cosa che interessa più i giovani. Due anni fa avevamo un team virtuale che ha vinto qualche gara stando al vertice in campionato. E’ un mercato del futuro e attira anche sponsor, oltre che giovani fan. L’AlphaTauri non guadagna ancora con gli esport, ma stiamo coprendo i costi e siamo in fase di progresso”.

Pierre Gasly e Daniil Kvyat non hanno partecipato all’evento virtuale di Veloce Esports e della F1. Tost spiega il motivo: “Ho parlato con loro al telefono, non avevano intenzione di partecipare. Pierre si allena con i simulatori a casa, ma non aveva l’equipaggiamento necessario per prendervi parte, dato che attualmente è a Dubai in hotel. A Daniil invece non piacciono queste cose”.


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