© Riot GamesIl campionato mondiale di League of Legends inizierà a Shanghai il 25 settembre con 22 squadre invece delle 24 inizialmente previste per la competizione. Le squadre qualificate dal Vietnam si sono ritirate dalla competizione, poiché potrebbero rimanere bloccate in Cina e non rientrare nel proprio paese. La notizia è stata comunicata un mese prima circa dell'inizio del World Championship 2020.
Il Vietnam ha avuto 1.040 casi confermati di coronavirus, con 32 decessi (dal 24 gennaio al 31 agosto), secondo i dati raccolti dall'Organizzazione mondiale della sanità. Il governo vietnamita ha implementato misure sociali di distanziamento, quarantena e pesanti restrizioni sui viaggi nel paese. Attualmente i confini del Vietnam sono chiusi ai visitatori esterni, con poche eccezioni.
Tom Martell, direttore operativo di Riot Esports, ha chiarito la situazione: "All'inizio di questo mese abbiamo condiviso con voi i nostri piani per i World Championship, ma a causa delle restrizioni di viaggio nazionali relative al COVID-19, le nostre due squadre qualificate dal Vietnam, purtroppo, non potranno recarsi a Shanghai per competere in questa stagione" - si legge nella dichiarazione. - “Come risultato di questi cambiamenti, quest'anno avremo 22 squadre anziché 24 che si sfideranno per il titolo del campionato mondiale. Siamo incredibilmente delusi da parte di queste squadre che hanno lavorato così duramente tutto l'anno per avere la possibilità di competere sulla scena mondiale. Anche se certamente non sostituirà l'esperienza per loro, assegneremo loro l'intera quota del montepremi come se avessero partecipato all'evento".