Overwatch Contenders Playoff: Angry Titans e British Hurricane in finale

Giorni intensi per questi Overwatch Contenders Playoff che hanno visto trionfare il team migliore del momento, che andrà a rappresentare l'Europa nella Divisione Atlantic.
Overwatch Contenders Playoff: Angry Titans e British Hurricane in finale
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Giovedì si parte con il match tra Shu's Money Crew contro One.PoinT, entrambi questi team si sono guadagnati l'accesso ai playoff con le unghie e con i denti. I One.PoinT risultato leggermente sotto tono nei primi due round e riescono a riprendersi solo sulla terza mappa. Si nota un po' di stanchezza, dopo un buon percorso fatto da questa squadra. Shu's Money al contrario conferma la sua crescita e la sua ottima forma. Il team coopera al meglio, regalando uno spettacolo sublime e indubbiamente una aggressività in gioco differente e genuita ai fini del risultato.
L'ultimo round è quello più combattuto in cui i Shu's Money possono chiudere la pratica, e lo fanno, anche se a fatica. Vincono così per 3-1 e ad attenderli alle semifinali i già qualificati British Hurricane.

Il secondo match della giornata vede i nostri Samsung Morning Stars contro Team Gigantti. Il team italiano parte bene ottenendo la prima vittoria con un ottimo gioco di cui si era tanto sentito la mancanza. Il team Gigantti non perdono d'animo e riescono a rimontare in extremis il secondo round portandosi in pareggio. E la parità continua nel terzo round con una partità davvero sofferta in cui nessuno dei tue team riesce a spuntarla. Su Rialto il Team Gigantti ottengono la vittoria di misura e trascinano i Morning Stars all'ultimo round. Sull'ultima mappa Nepal si decidono le sorti del team italiano, che fallisce la sua impresa. Il punteggio finale è di 3-1 a favore del Team Gigantti che andrà ad incontrare Agry Titans in semifinale.

Venerdì è già aria di semifinali e primo colpo spetta a Shu's Money Crew che devono affrontare gli inossidabili British Hurricane. Ha vinto il team migliore senza ombra di dubbio, una partita sbilanciata a favore della squadra inglese. Pochi round vinti da parte dei Shu's Money, che comunque si sono impegnati nelle loro composizioni e combattimenti sui vari punti di conquista. Tuttavia la voglia di vincere non basta contro un team praticamente perfetto sotto ogni aspetto di gioco. Termina 3-0 per i British Hurricane accedendo così alla finale e che mette paura ai prossimi avversari.
La seconda semifinale è stata anche questa una partita piuttosto scontata, tra Angry Titans e Team Gigantti. La differenza tra i due team è abissale, sicuramente la stanchezza del Team Gigantti ha influenzato notevolmente, mentre i Titans arrivano freschi in questa sfida. Infatti il team tedesco si mostra più consistente e aggressivo nelle sue azioni, al contrario quello svedese si disperde in pochi round. Termina 3-1 per gli Angry Titans, poco entusiasmo e dominio totale dei tedeschi.

Il Punto. Questi quarti di finale e semifinali di Playoff non hanno adito a dubbi o sorprese. I migliori due team sono arrivati in finale in maniera meritata, mentre gli altri sono giunti affaticati e confusi. Shu's Money e One.PoinT fanno il loro dovere, in particolare i primi che fanno una buona impressione e promettono bene anche per il futuro. Entrambi questi team devono ripartire e lavorare da questo punto e hanno ottime prospettive di miglioramento. Sotto tono il Team Gigantti, gli ex campioni non si ripetono e anche contro i nostri hanno mostrato qualche incertezza, che si manifesta proprio nella semifinale.

Angry Titans e British Hurricane non deludono le aspettative, il lavoro mostrato in queste settimane di regular season ha dato i suoi frutti ed ora è solo da aspettare la finale che si terrà il 3 maggio per vedere chi si aggiudicherà il posto nella Atlantic Division e un bel montepremi.

La nota dolente è il team italiano dei Samsung Morning Stars: se l'anno scorso ci erano andati vicino e avevano visto un team davvero motivato e forte, quest'anno tutto sembra cambiato. È mancata quella freschezza e concretezza che serviva per andare avanti. Anche la qualificazione ai playoff è avvenuta davvero per il rotto della cuffia e in molte partite il team si è mostrato poco concentrato e concreto nelle sue azioni sul campo. Pochi giocatori hanno spiccato che poi si sono persi durante il torneo, insomma ci si aspettava molto di più, ci sarà molto da lavorare se vorranno tornare in auge.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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