Le nuove frontiere dello studio

Tornare sui libri diventa meno impegnativo grazie a supporti tecnologici e locali dove coniugare la cultura con una piacevole pausa caffè
Le nuove frontiere dello studio
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Riprendere a studiare e tornare sui banchi di scuola dopo l’estate non è mai semplice, ma sono tanti i metodi alternativi per rendere fruttuoso lo studio anche fuori casa, e con il supporto della tecnologia, per essere efficienti provando a divertirsi. In soccorso degli studenti delle scuole superiori, applicazioni come Dizionario italiano e iMatematica possono essere un aiuto in più nel caso servissero ulteriori spiegazioni a un teorema o nuovi sinonimi, mentre il Diario scuola + registro elettronico è lo strumento ideale per organizzare orari e voti, e avere tutto sempre a portata di mano. Appunti ordinati e disegni trasferibili sullo schermo: tra i supporti hi-tech che puntano a semplificare lo studio c’è anche lo Smart Writing Set dell’iconica Moleskine, il kit che comprende il Paper Tablet, una smartpen Pen+ e la app Moleskine Notes, per avere tutti i vantaggi della tecnologia senza rinunciare alla scrittura manuale, che resta ancora il modo più efficace per memorizzare al meglio. 

Da studenti delle scuole superiori a future matricole, l’Università di Roma Tre ha messo a disposizione il suo primo MOOC in ingegneria: “Thinking of Studying Engineering?” fornisce alle nuove leve, e a chiunque abbia la curiosità di approfondire, lezioni base ed esercitazioni. La nuova frontiera dei corsi universitari, i MOOC, ovvero Massive Open Online Courses, sono lezioni online, gratuite e aperte a tutti, su argomenti specifici e spesso particolari, pensati per una formazione a distanza. Nella Capitale, anche La Sapienza ha partecipato, aderendo dal 2013 alla piattaforma Coursera, fondata da alcuni docenti della Stanford University, con corsi riguardanti diversi ambiti, tra cui “Early Renaissance Architecture in Italy: from Alberti to Bramante” e “La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica”. Un modo nuovo di apprendere e condividere i propri interessi con utenti di tutto il mondo, e di tutte le età. 

Ponte tra università e mondo del lavoro, la nuova sede di Luiss Enlabs, la “fabbrica di startup”, nell’ala storica della Stazione Termini, è un open space pensato appositamente per stimolare creatività e nuove idee, e lavorare in team, aperto non solo a studenti Luiss, ma anche alle migliori menti provenienti da altre università. Combinare studio e gusto, uscendo dai confini della scrivania di casa, è possibile, in alcuni dei migliori locali della Capitale dove lasciarsi ispirare e ritrovare lo spirito giusto in ambienti creativi, ideali per concentrarsi. 

Il Caffè Letterario, nel quartiere Ostiense, ha l’atmosfera perfetta, tra librerie, postazioni studio, e l’aroma dei caffè, mentre a San Lorenzo il Lab 116 si pone come polo culturale, che possa fondere arte, libri, musica al piacere di un bistrot moderno e di una caratteristica enoteca. 

Se è vero che chi ha tempo non aspetti tempo, all’Anticafé l’ambientazione è ideale per studiare senza perderne, perché quello che si paga è proprio lo scorrere delle lancette: tutto il resto, cibo, bevande, uso della stampante e del wifi, è gratis. 

Locale stimolante, e non solo per lo studio, è la Muffineria, con il bancone interamente fatto di libri e un’offerta di oltre 35 tipi di muffin, sia dolci che salati, tutti da provare tra una pausa e l’altra, mentre a due passi da Piazza Navona l’Ex Circus arricchisce la formula del coworking con un’atmosfera rilassante, comode poltrone e buona musica di sottofondo. In casa o fuori, con il supporto di alleati tech e immersi in atmosfere creative e allo stesso tempo rilassanti, affrontare il ritorno a scuola o gli esami della sessione autunnale non sarà più un problema.


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