Tutto sulle "bandiere" del calcio e l'enciclopedia della Premier League

Da Totti a Jascin, da Paolo Maldini a Udovicich, carriere e successi di chi ha legato il proprio nome a una maglia e a una città; e poi tutto sulla Premier League, il campionato più bello del mondo: la nascita nel 1992, i protagonisti, i record, le curiosità
Tutto sulle "bandiere" del calcio e l'enciclopedia della Premier League
Massimo Grilli
3 min

Mancava una enciclopedia delle “bandiere” calcistiche, e Franco Esposito ha colmato questa lacuna, con un libro che - è facile immaginare - deve aver comportato un lavoro di ricerca piuttosto raro di questi tempi. Partendo da Francesco Totti, l’esempio più recente (e probabilmente più grande) di giocatore legatosi completamente ad una maglia e a una città, rinunciando così a qualche sicuro trofeo da mostrare in bacheca, Esposito ricostruisce le vicende e le carriere di 128 “fedelissimi” del calcio, in Italia e nel Mondo, considerando come base minima 15 anni di attività nella stessa società. E’ un pantheon di grandi campioni (Combi, Boniperti, Facchetti, Sandro Mazzola, Franco Baresi, Paolo Maldini, Bergomi, ma anche Jascin, Puyol, Scholes, Ryan Giggs, Billy Wright), di storie forse meno conosciute (come le oltre cinquecento presenze di Udovicich con il Novara), di grandi vittorie e cocenti delusioni. Senza dimenticare quei giocatori che non hanno voluto o potuto legarsi a vita nei club dove sono cresciuti, e qui entrano in scena i vari Bulgarelli, Riva, Bruno Conti, Juliano, Xavi, Iniesta, Gerrard… Da non perdere.
TUTTI I TOTTI DEL MONDO, storia dei calciatori che hanno indossato un’unica maglia. Da Boniperti a Baresi, da Jascin a Giggs; di Franco Esposito, Absolutely Free Editore, 393 pagine, 18 euro.

Lo sapevate che il Liverpool non ha mai vinto la Premier League? E che il Manchester United ha invece vinto quasi la metà (13 su 27) dei titoli assegnati dopo la riforma del calcio inglese? Che Shearer è il top scorer e Gareth Barry invece il recordman di presenze? E che, nella classifica dei 50 peggiori giocatori della Premier League stilata dalla rivista “Four Four Two”, al terzo posto si trova un italiano? Questo, e tantissimo altro, lo potete trovare nell’enciclopedico e divertente libro che Angelo Tuttobene ci ha regalato sulla storia del campionato più importante del mondo, della Premier League appunto, nata nel 1992 quando le 22 squadre della First Division decisero di creare una lega autonoma e di puntare tutto o quasi sugli introiti derivanti da sponsor e diritti televisivi. Una riforma che, se da una parte ha ridotto il fascino romantico e ruspante del Football inglese della nostra giovinezza, lo ha fatto decollare definitivamente fino a farlo diventare il torneo più seguito al mondo, e il più affascinante per la qualità dei campioni che lo popolano e la bellezza degli stadi che lo ospitano. La Premier League si è affermata anche come un esempio unico del modello calcio, difficilmente replicabile, ahimè, almeno dalle nostre parti. Il libro racconta la genesi di questa epocale riforma, passando poi in rassegna ciascuna stagione, con le presenze e i gol di tutti i giocatori scesi in campo. Alla fine, un ricchissimo apparato statistico, che comprende record, premi, i tabellini di tutte le finali (sempre dal 1992) di FA Cup e Coppa di Lega e tante curiosità. Ah, volete sapere chi era quell’italiano sul podio della classifica dei peggiori di Premier? Il povero Massimo Taibi, che però può dire di avere difeso la porta del Manchester United, una soddisfazione che in pochi possono vantare.
TUTTO PREMIER LEAGUE, storia, aneddoti e numeri del campionato più sfarzoso del mondo; di Angelo Tuttobene, Urbone Publishing, 529 pagine, 20 euro.


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