ROMA - Slitta alla prossima settimana la sentenza della Commissione d'Appello della FIM sulla vittoria di Andrea Dovizioso in Ducati, contro la quale quattro scuderie hanno presentato ricorso: secondo Aprilia, KTM, Honda e Suzuki il deflettore montato sulla Desmosedici non era solo un sistema per raffreddare la gomma posteriore, ma generava carico aerodinamico dando un vantaggio alla Ducati.
LE PARTI IN CAUSA Ieri, a Mies, la Corte d'Appello, composta da tre membri, ha ascoltato gli argomenti portati da entrambe le parti a loro sostegno: per la Ducati erano presenti il general manager Gigi Dall'Igna e il coordinatore tecnico Fabiano Sterlacchini, mentre per le ricorrenti hanno presenziato Alberto Puig della Honda, Davide Brivio della Suzuki, Massimo Rivola dell'Aprilia e Mike Leitner della KTM.
CHIAREZZA L'esito della sentenza era atteso ieri, ma è slittato all'inizio della prossima settimana, lunedì o martedì, e sarà comunque dato prima del 31 marzo, quando si correrà il Gp d'Argentina. Per quella data servirà chiarezza e sono due le possibilità all'orizzonte: la Corte d'Appello giudica irregolari le alette e toglie la vittoria a Dovizioso, oppure le considera lecite, ma a quel punto ne consente l'uso anche alle altre scuderie.