Anche in tempi come questi, segnati dall'emergenza sanitaria, si può andare in moto. Importante è tuttavia rispettare le regole fondamentali per tutelare la salute nostra e di chi ci sta intorno. Con le ultime disposizioni in materia Coronavirus riguardo gli spostamenti, quello che è importante tenere a mente che gli spostamenti sono generalmente vietati. Sia in auto che in moto. Tranne per casi di assoluta necessità: fare la spesa, acquisto di medicinali, per citare i più importanti. In caso di spostamenti a breve raggio, in città, per lavoro (vedi medici o infermieri) si può optare per l'auto o, meglio per la moto o scooter, agevolati dalla maggiore fruibilità delle due ruote anche adesso che le strade sono pressoché deserte.
Coronavirus, come cambia l'assicurazione
Bisogna fare attenzione
Usare moto o scooter non è vietato, quindi, quadno si pò...facciamolo. Anche perchè per via delle norme sulla distanza di sicurezza, andare in moto, da soli senza passeggero a bordo, elimina posibilità di contatti ravvicinati. La circolare del Ministero dell’Interno precisa che, vista l’impossibilità di mantenere tale distanza, bisogna andare da soli, a meno che non si trasporti un familiare convivente. Anche con il nuovo decreto non ci sono sostanziali differenze nelle norme rispetto a quanto già previsto da quelli precedenti in merito agli spostamenti. Valgono le regole già indicate nella precedente disposizione.
Occhio: in caso di mancata ottemperenza dei vincoli riguardo gli spostamenti si può incorrere anche nel fermo del mezzo da parte delle Forze dell'Ordine. Quindi, se non avete necessità importanti, il consiglio resta sempre uno:restate a casa.
Il Coronavirus può "infettare" la moto?