BMW C 400 X, la forza dell’equilibrio

Abbiamo provato il nuovo scooter della Casa dell'Elica sulle strade a nord di Milano. Un mezzo pratico in città capace di divertire nelle gite fuori porta
BMW C 400 X, la forza dell’equilibrio
Diego D'Andrea
6 min

Vimercate - Lanciato in occasione dell’ultimo EICMA di Milano, BMW C 400 X si aggiunge agli altri scooter della Casa di Monaco, affiancando in listino i fratelli maggiori C 650 Sport e C 650 GT. Rispetto a questi, considerarlo una scelta di ripiego sarebbe un errore, piuttosto, si tratta di un modello dalla filosofia differente che punta ad una fascia di pubblico più ampia. Cura costruttiva ed equipaggiamento di bordo ne fanno un mezzo di livello premium a tutti gli effetti, con un interessante rapporto qualità/prezzo. L’abbiamo testato in occasione della presentazione stampa lungo le strade della provincia di Monza e Brianza, fino a lambire la zona dei laghi, tra tangenziali, vie trafficate e piacevoli curve nel verde. Lo scenario ideale per valutare le doti dinamiche di questo mezzo, chiamato a fronteggiare il caos cittadino senza disdegnare il diporto a breve/medio raggio.

LA LINEA DEL C 400 X parla il linguaggio stilistico dell’avventurosa gamma GS, ovvero le inarrestabili tuttoterreno di casa BMW, ma la “mission” di questo scooter è stradale al 100%. Il design è inoltre impreziosito dai fari full-LED (caratteristico lo “sguardo” del fanale anteriore asimmetrico) per un piacevole effetto tech. Dal punto di vista della funzionalità non mancano vani portaoggetti (due quelli inglobati nello scudo, entrambi con serratura e provvisti di prese USB e 12V) e pratiche soluzioni di stivaggio, come il collaudato sistema a soffietto flexcase che (solo durante la sosta) permette di stivare  anche un casco integrale nel vano sottosella.

APPENA SI SALE in sella,il primo feedback positivo arriva dalla posizione di guida. L’ergonomia sfrutta una triangolazione sella-pedane-manubrio molto ben congeniata, che da un lato rende questo C 400 X molto “abitabile” e adatto a piloti di ogni taglia, dall’altro non affatica sulle lunghe percorrenze, l'ideale quindi per chi raggiunge tutti i giorni l’ufficio da fuori città. Al comfort generale contribuisce inoltre la protezione aerodinamica, con il cupolino di serie (non regolabile) che fa il suo dovere anche a velocità autostradali, nonostante non sia particolarmente alto. Il resto lo fanno le sospensioni (il doppio ammortizzatore posteriore è regolabile nel precarico) capaci di digerire senza problemi le imperfezioni del manto stradale.

SUL FRONTE DELLA MECCANICA, il monocilindrico da 350 cc e 34 CV di potenza massima si è rivelato vivace e brillante sia in accelerazione che in ripresa: si scatta rapidi al semaforo e i sorpassi non sono mai un problema. La trasmissione è di tipo CVT mentre, per viaggiare in tutta tranquillità, si apprezza la presenza dell’ASC di serie, cioè il controllo di trazione di Casa BMW (che sfrutta i sensori dell’ABS) grazie al quale guidare sicuri anche su fondi difficili: ben calibrato non è mai troppo invasivo ed entra in funzione solo quando necessario. L’impianto frenante di tipo ByBre sfrutta due dischi davanti e uno dietro (tutti da 265 mm) e nel complesso ha mostrato una buona resa, anche sotto stress. 

DAL PUNTO DI VISTA dinamico, la ruota anteriore da 15’’ e la posteriore da 14’’ (quest’ultima calza uno pneumatico di misura 150/70) offrono il giusto mix tra agilità e stabilità. Tra le auto si fila via con una facilità disarmante ma quando viene il momento di affrontare un bel percorso guidato, rigore e capacità di mantenere la traiettoria non vengono mai meno. Tanto il feeling con l’avantreno, oltre ad una piacevole sensazione di solidità in appoggio che invita ad affrontare con brio, e senza particolari patemi, anche i curvoni veloci. Una resa davvero niente male per uno scooter. Unico appunto, l’assenza di un freno di stazionamento utile per le soste in pendenza quando si parcheggia sulla stampella laterale (va detto, però, che il cavalletto centrale - ben più stabile - è di serie).

UN OPTIONAL INTERESSANTE, in un momento in cui la connettività sta diventando un’esigenza sempre più importante anche negli spostamenti quotidiani “a due ruote”, è il particolare display TFT a colori da 6.5’’, attraverso il quale “gestire” la connessione tra il BMW Motorrad Multi-Controller e il proprio smartphone. La comunicazione avviene via bluetooth e consente di effettuare e ricevere chiamate, visualizzare notifiche oltre ad offrire un sistema di navigazione semplice e preciso e tante altre funzioni. Il prezzo ufficiale di questo sistema non è ancora stato ufficializzato ma si dovrebbe aggirare attorno ai 500 euro.

In conclusione, un mezzo versatile, curato e piacevole da guidare, che fa dell’equilibrio generale la sua arma migliore. BMW C 400 X è venduto al prezzo di 6.950 euro nelle colorazioni Zenith Blue e Alpine White.


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