Formula E, Sam Bird re di Roma tra i colpi di scena

Il pilota del team DS Virgin ha vinto il primo E-Prix della capitale, precedendo Lucas DI Grassi e approfittando dell'improvviso ritiro di Rosenqvist
Formula E, Sam Bird re di Roma tra i colpi di scena
Francesco Colla
3 min

ROMA – Un’atmosfera grandiosa, per dirla come il pilota Luca Filippi, ha circondato il primo E-Prix di Roma, vinto da Sam Bird. Una giornata estiva ha accolto oltre 30 mila spettatori nel tracciato cittadino dell’Eur, tra cui grandi nomi del motorsport come Max Biaggi e Felipe Massa, che ha annunciato l’interesse di correre nel campionato in futuro (vedi video sotto). Tra gli ospiti in griglia di partenza anche la sindaca Virginia Raggi, il presidente FIA Jean Todt, il presidente del Coni Gianni Malagò e Aurelio De Laurentis. Il presidente del Napoli ha commentato: "Mi sembra che finalmente Roma si stia svegliando e stia dando il meglio di sé. Speriamo di portare la Formula E anche a Napoli". 

Protagonista della mattinata Felix Rosenqvist, del team Mahindra Racing, autore della pole grazie a un tempo di 1:36.311, dopo aver firmato il miglior crono anche nelle libere 2. Lo svedese, scattato bene dalla prima posizione, è stato protagonista della prima parte di gara, piuttosto lineare nello svolgimento, precedendo Sam Bird (DS Virgin Racing) e Mitch Evans (Jaguar Racing). 

I primi colpi di scena sono arrivati a metà gara, poco prima del rientro ai box per il cambio delle monoposto. Prima un trenino di quattro vetture che si sono tamponate, con Heidfeld (Mahindra) capofila, poi il ritiro a Nelson Piquet Jr, tradito dalla seconda monoposto, fermatasi in pit-lane subito dopo il cambio. 

Al 23° giro l’evento che ha cambiato le sorti della gara, con Rosenqvist costretto al ritiro a causa della rottura di una sospensione dopo aver urtato un cordolo. Bird si è ritrovato in testa, ma non è stata una vittoria facile, con Evans che lo tallonava mentre Di Grassi in stato di grazia risaliva fino al 3° posto, facendo anche segnare il giro veloce 1:38.503. Il brasiliano Audi aveva perso posizioni alla partenza, ostacolato da Buemi, ma è riuscito a rimontare fino ad arpionare Evans, consentendo a Bird di rifiatare, fino al 31° giro, quando ha affondato l’attacco decisivo conquistando la seconda posizione. In attesa che la direzione gara concluda le indagini su un sospetto “unsafe release” durante il pit stop. Evans ha dovuto cedere anche a Lotterer, terzo al traguardo davanti al compagno di squadra Daniel Abt, autore di un’ottima gara. Quinto posto per Jean Eric Vergne (Techeetah), che grazie al ritiro di Rosenqvist consolida la leadership in classifica generale. 

Sesto posto per Sebastien Buemi (Renault e.dams), a precedere Jerome D’Ambrosio (Dragon Racing), Maro Engel e a Evans, scivolato al 9° posto. Chiude la top ten Edoardo Mortara (Venturi), mentre Luca Filippi (Nio) ha terminato al 15° posto. 

Vergne sempre al comando della classifica mondiale con 119 punti, segue Bird con 101, che grazie alla vittoria di oggi scavalca Rosenqvist, terzo con 82 punti. 


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