Volkswagen ID. svelate le nuove forme della Launch Edition

A pochi giorni dall'apertura delle prenotazioni, il Marchio tedesco presenta qualche dettaglio: l'auto conserva la linea aerodinamica in coda, con un tetto che si abbassa progressivamente e ricorre a un ampio spoiler per staccare i flussi e ridurre le turbolenze
Volkswagen ID. svelate le nuove forme della Launch Edition
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Il battesimo della Volkswagen ID. è prossimo. In attesa del debutto in pubblico al Salone di Francoforte, la casa di Wolfsburg dà il via alla raccolta dei primi ordini per la Launch Edition, con la speranza che da qui a settembre l'intera produzione sia già prenotata. La nuova green car farà la sua comparsa in strada tra pochi mesi, ma intanto il pubblico è già pronto a prenotarla prima che sia troppo tardi.

Si scopriranno altri dettagli in occasione dell’evento con il quale Volkswagen farà il passo d’ingresso nell’elettrico con le soluzioni dedicate dell’architettura MEB. Alla vigilia dell’appuntamento, però, un video ufficiale appare per poche ore online, tanto basta per ricavare le prime istantanee delle forme della compatta ID. senza camuffature, eccezion fatta per la livrea, a mascherare ben poco.

Segmento Golf, per intenderci. Sarà lì che Volkswagen ID. andrà a posizionarsi. Quali saranno le dimensioni e le misure caratteristiche, si scoprirà passo passo verso Francoforte. Ecco, il passo, elemento centrale nel nuovo linguaggio stilistico che permette di parlare l’elettrico. Proporzioni modificate rispetto ai canoni classici delle auto con motore endotermico, evidenti sulla ID. negli sbalzi cortissimi, nell’altezza generosa e in un passo che, dovesse confermare i valori della show car, risulterebbe ampissimo in rapporto alla lunghezza complessiva.

Sarà una ID. in tre varianti, differenziate per capacità del pacco batterie, atteso agli estremi dei 48 e 111 kWh, sufficienti per coprire percorrenze fino a 330 km nel primo caso, fino a 550 km nel secondo. Specifiche emerse nei mesi che hanno preparato la strada all’apertura degli ordini. In mezzo, una ID. da 450 km di autonomia.

Della concept car apprezzata per la prima volta al Salone di Parigi del 2016, ID. di serie conserva i grandi cerchi, l’impostazione stilistica di base, fatta di montanti anteriori sottili e sdoppiati, a vantaggio della visuale. Conserva la linea aerodinamica in coda, con un tetto che si abbassa progressivamente e ricorre a un ampio spoiler per staccare i flussi e ridurre le turbolenze.

Una necessità, per l’industrializzazione del progetto, ricorrere a gruppi ottici tradizionali all’anteriore. Fari full led che avranno un’estensione luminosa nei profili accanto al logo VW al centro della calandra. Elemento classico di stile che cambia funzione, uno dei temi estetici del linguaggio elettrico sul design.

Sarà interessante scoprire anche la funzione della cover applicata alla base del parabrezza, presumibilmente un deviatore di flusso per migliorare l’aerodinamica della ID.

Al posteriore si normalizzano i fari, più ampi rispetto al concept; e si registra una soglia di carico che, sebbene appaia relativamente alta, sfoggia una larghezza notevole, che favorirà le operazioni di carico degli oggetti più ingombranti.

Dall’evento di mercoledì 8 maggio emergeranno nuovi elementi, oltre al motore da 170 cavalli a spingere sull’asse posteriore, soluzione tecnica comune alle tre proposte di batteria pensate per ID.


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