I consumatori apprezzano le auto piccole

Il consumatore per il momento non è attirato dall’elettrico
I consumatori apprezzano le auto piccole© EPA
Massimo Ghenzer
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Il mercato dell’auto continua a crescere, oltre il 10% in più rispetto allo scorso anno ma il 15,9% in meno del 2019. Il mercato continua a dare chiare indicazioni sulle preferenze degli italiani. Le vetture a benzina e ibride sono sempre le più richieste. Le ibride nei due mesi sono il 37,8%, 10% le ibride pesanti e il 27,8% le ibride leggere che chiamarle ibride da un punto di vista tecnico e di emissioni è una forzatura. Il Diesel è il 15,3% in diminuzione ma è sorprendente che in questo clima di caccia al Diesel se ne venda sempre così tanto. Chi fa lunghe percorrenze non rinuncia volentieri al Diesel, consuma meno e dura di più. Il GPL è pari al 10,2% del totale. Un altro chiaro segnale che i fattori economici nella gestione delle auto sono premianti. La grande delusione sono le elettriche e le ibride con la spina, rispettivamente il 2,7% e 3,0% del mercato. Dovrebbero crescere e al contrario diminuiscono.

Per l’elettrico non si è ancora trovato il modo di attirare i consumatori. Troppe ancora le incertezze nella gestione e i prezzi sono troppo elevati. Si parla molto di vetture elettriche ma per il momento i risultati non ci sono. Le elettriche più vendute sono la Tesla Y e la Tesla 3 che rappresentano insieme il 27,7% delle poche elettriche che si vendono. Su un totale di 289.103 vetture totali vendute nei primi due mesi del 2024, le elettriche sono appena 8.037. Tra le prime cinque elettriche che si vendono, ci sono la Jeep Avenger, la FIAT 500 e la VW ID.3. Di vetture premium elettriche se ne vendono poche esclusa la Tesla. Il consumatore per il momento, è assodato, non è attirato dall’elettrico. Vedremo gli sviluppi quando aumenteranno i punti di ricarica veloci e saranno introdotte vetture elettriche a prezzi accessibili. Le vetture endotermiche più vendute, come al solito, nel nostro Paese sono le vetture più piccole. Tra le prime dieci infatti ci sono vetture piccole, tecnicamente di pianale A e B, ovvero intorno ai quattro metri e inferiori ai quattro metri. Il cliente italiano da sempre predilige queste vetture e al contrario i costruttori continuano ad aumentare la grandezza delle automobili. Qualcuno tra i costruttori comincia a porsi il problema e valuta la possibilità di investire di più in questa direzione. Vediamo se ci sarà un’inversione di tendenza che potrebbe essere apprezzata dal consumatore.


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