Volkswagen Golf, anche a metano con la sigla TGI

La versione a gas della vettura tedesca riduce emissioni e spese senza rinunciare alla sportività
Volkswagen Golf, anche a metano con la sigla TGI
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Per ridurre le emissioni delle loro vetture, molte Case automobilistiche adottano la soluzione più gettonata: quella dell'ibrido, in tutte le sue declinazioni. Ma non l'unica, come dimostra Volkswagen con la sua gamma TGI. La motorizzazione a metano ora debutta anche sulla nuova generazione l'ottava, della Golf. Garantendo emissioni ridotti, una buona autonomia e numerosi vantaggi economici.

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Taglio alle emissioni

Il motore a metano della Golf 8 è il tradizionale quattro cilindri in linea da 1,5 litri, che grazie al turbo garantisce al guidatore 130 cavalli e 200 Nm di coppia. Un compromesso brioso, reso ancor più sportivo dalla presenza del velocissimo cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Per spingersi, all'occorrenza, fino a 211 chilometri orari.

Ma non sono le pur buone prestazioni il punto di forza della Golf TGI, che pur costituendo l'anagramma di GTI non ha certo ambizioni sportive. Il suo obiettivo è quello di tagliare le emissioni inquinanti e i costi di gestione. Missione compiuta, come dimostra il dato relativo alla CO2: la versione a metano della hatchback tedesca emette il 25% in meno di anidride carbonica rispetto alle versioni alimentate a benzina (111-116 g/km di CO2). Ridotte anche le emissioni di monossido di carbonio e ossidi di azoto, grazie al minor contenuto di carbonio del metano e alla sua resa.

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Green ed economica

I vantaggi in termini di emissioni si affiancano a quelli economici, che rendono la Golf TGI una scelta adatta a chiunque voglia un mezzo efficiente e che non pesi troppo sul portafogli. A patto di avere un distributore di metano nei pressi di casa: Volkswagen ha infatti scelto di puntare tutto sull'alimentazione a gas per questa Golf, con tre bombole dalla capacità complessiva di 115 litri che garantiscono un'autonomia di 400 km. Una volta terminato il metano però c'è a disposizione solo un piccolo serbatoio per la benzina, da appena 9 litri.

Questa scelta concettuale offre però un vantaggio ulteriore, almeno per gli automobilisti italiani che la sceglieranno: la Golf TGI è considerato un veicolo monovalente, ossia principalmente a gas e solo secondariamente a benzina. Questo si traduce in un taglio del bollo del 75% (che raggiunge il 100% in alcune aree del Paese) e la possibilità di entrare in molti centri cittadini quando sono attivi i blocchi del traffico.

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Allestimenti e dotazioni

Quella a metano si aggiunge alle Golf con alimentazione a benzina, Diesel, ibrida 48 V e ibrida plug-in. La TGI è proposta in due allestimenti, Life e Style. Il primo garantisce tutti gli equipaggiamenti necessari, inclusi quelli relativi alla sicurezza come i sistemi Adas, mentre il secondo aggiunge, tra l'altro, i fari IQ Light Led Performance e l'Ambient Light interno a 32 colori . Al lancio, inoltre, sarà disponibile gratuitamente il pacchetto con navigatore Discover Pro con schermo touch da 10,25 pollici, comandi vocali naturali Natural Voice Control e Wireless App-Connect.

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