Volkswagen Polo GTI, piccole cattiverie quotidiane: prova su strada

In viaggio con la Polo da 200 cavalli: la grinta c'è tutta ma non mancano tecnologia e comfort per affrontare le strade di tutti i giorni
Volkswagen Polo GTI 2018: foto
Francesco Colla
4 min

REIFNITZ (AUSTRIA) – Un lungo viaggio in autostrada non è forse il miglior banco di prova per la nuova Volkswagen Polo GTI, piccola furia da 200 cavalli nata per divertire tra le curve senza disdegnare la pista. Tuttavia quale auto più indicata per un ingresso trionfale al Worthersee, annuale raduno mondiale ed espressione dell'orgoglio GTI? Ci immergeremo poi nelle torbide acque lacustri, al momento basti dire che è un'esperienza unica, con oltre 100 mila partecipanti e migliaia di auto preparate al midollo.

Partenza da Verona, sede Volkswagen Italia, facendo rotta per Klagenfurt: poco meno di 400 km attraversando Veneto, Friuli Venezia Giulia e una piccola porzione di Carinzia. Sufficienti per fare amicizia con una macchina che non può lasciare indifferenti, e non solo per l'abbondante cavalleria.

Abitacolo e carrozzeria tradiscono e l'indole pestifera dell'oggetto. Assetto ribassato di 155 mm rispetto alla versione standard, cerchi da 18” (optional) a incorniciare pinze freni rosse e prese d'aria a nido d'ape fanno da contraltare a interni caratterizzati da sedili sportivi rivestiti in pelle e tessuto quadrettato Clark, uno dei marchi di fabbrica GTI. Un omaggio nostalgico abbinato all'ultima tecnologia Volkswagen: la piccola top di gamma esibisce il quadro strumenti digitale Active Info Display, dove visualizzare le classiche informazioni sulla vettura o in alternativa il navigatore. A centro plancia l'ampio display touchscreen 8 pollici che dà anche accesso all'App Connect con interfacce Android, Google e Apple.



Il primo contatto è col bagagliaio, capiente per il segmento compatte: grazie a un volume di 351 litri  accoglie comodamente due trolley di medie dimensioni e altrettante borse. Mettendo in moto il 4 cilindri 2.0 TSI si apprezza il sound, grintoso ma non invasivo. Sotto questo punto di vista si sarebbe potuto osare di più. Sulle qualità del motore poco da dire e soprattutto da ridire: 200 cavalli e 320 Nm di coppia disponibili già a 1500 giri, coniugati a un peso di 1355 kg, garantiscono uno scatto da vera sportiva. Per scattare da 0 a 100 km/h sono sufficienti 6,7 secondi e la velocità massima è di 237 km/h. Velocità ipotetica, dal momento che il codice della strada impone ben più stringenti limiti: tuttavia la guida in autostrada è piacevole e oltre alla sportività si apprezza il comfort sulle lunghe percorrenze. Frutto di un assetto sufficientemente rigido per affrontare i cordoli di un circuito ma non certo estremo. Apprezzabile inoltre la reattività dello sterzo, che consente veloci cambi di direzione, così come la rapidità nelle cambiate del ben noto Dsg a doppia frizione.

Comodo, e nulla di meglio di un lungo viaggio per confermarlo, anche il Cruise Control Adattivo; non mancano la frenata automatica d'emergenza e il sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente. Sul fronte consumi, Volkswagen dichiara fino a 16,9 km con un litro: partiti col pieno, si arriva a Klagenfurt con metà serbatoio. Il listino parte da 25.650 euro, prezzo nettamente superiore alle altre versioni Polo, ma per gli amanti del genere “piccola e cattiva” è un buon investimento.

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