COMPLETA. Perche Citroën C3 Aircross ha tutto: è giovane, spiritosa, personalizzabile (85 combinazioni possibili tra gli 8 colori di carrozzeria, 4 di tetto e altre 4 del pack colour barre-cerchi-specchietti retrovisori), tecnologica con 12 sistemi di assistenza alla guida e connettività totale. Nel pieno spirito “unconventional” che incarna alla perfezione la storia e la tradizione del marchio della Double Chevron, espresso nella sua pienezza nel test giusto nel posto giusto. In una splendida riserva naturale - la Saparella - nella selvaggia Corsica, ad un’ora da Ajaccio. Perchè per entrare nella riserva bisogna fare una discesa di ben 8 km su sterrato dove la C3 Aircross ha messo in mostra tutte le sue enormi qualità di macchina cittadina, eppure capace di andare come un fuoristrada grazie al grip control, un sistema elettronico che permette di gestire l’auto su tutti i terreni con bassa aderenza grazie a 5 modalità diverse e all’Hill Descent Assist che permette alla vettura di scendere con pendenze molto alte bloccandio le ruote ad un massimo di 30 km/h. «Non abbiamo nessuna pretesa di paragonare la C3 Aircross ad un fuoristrada - ha detto Arnaud Belloni, direttore marketing mondo di Citroën - Si tratta di un’auto che ha tutte le caratteristiche per affrontare le situazioni off-road, ma non va dimenticato l’uso urbano. Non a caso si tratta di un prodotto differente dalla nuova C3 alla quale non sottrarrà volumi».