I giovani protagonisti nelle associazioni

Si è conclusa pochi giorni fa a Roma fa la MSIF World Conference, la conferenza mondiale delle persone con sclerosi multipla
I giovani protagonisti nelle associazioni
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Giovani, ricerca e accesso alle terapie. Ecco i temi centrali trattati durante MSIF World Conference, la conferenza mondiale delle persone con sclerosi multipla e delle loro associazioni, tenutasi a Roma a fine ottobre.

I giovani, soprattutto, hanno avuto un ruolo davvero importante e molto si è parlato del loro impegno all'interno dei vari enti. «Condividendo le storie di ciascuno capiamo di non essere soli. Siamo privilegiati a essere qui. Altri ragazzi che stanno attraversando tempi duri nei loro paesi, che magari hanno appena scoperto di avere la sclerosi multipla devono sapere che noi ci siamo e che quando saranno pronti noi saremo qui». Ecco le parole di Federica Balzani, membro e rappresentante per AISM della Piattaforma Europa per la sclerosi multipla (European Multiple Scleoris Platform) a riprova di quanto i giovani siano pronti a essere protagonisti nella lotta alla SM, perché il futuro sono proprio loro. Workshop, incontri, conferenze: ogni momento è stato utile per il confronto tra le nuove generazione e tutto ciò che le circonda, tra ricerca, innovazione e programmi.

L'evento è stato organizzato dai AISM in occasione dei suoi 50 anni e un altro grande tema è stato la ricerca. Un annuncio accolto con grande entusiasmo e soddisfazione riguarda l'arrivo di nuovi fondi da destinare proprio alla lotta alle forme progressive di malattia, con l'impegno a garantire entro il 2025 53 milioni di euro per la Progressive MS Alliance, l'Alleanza per la sclerosi multipla progressiva, iniziativa globale guidata e finanziata dalle principali Associazioni SM che coinvolge i migliori ricercatori del mondo. «La conferenza è stata l'occasione per trovare nuove strade per andare avanti, per accogliere inviti provenienti da diversi paesi, per condividere materiali e progetti: questa condivisione è fondamentale, perché quando diciamo che insieme siamo più forti della SM significa che insieme dobbiamo continuare a lavorare», ha dichiarato il presidente FISM Mario Alberto Battaglia, le cui parole rappresentano un messaggio forte che esprime l'unico modo per andare oltre la malattia. 

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