© LaPresseFERRARA - Dal granata al biancazzurro il passo è breve. Per Vanja Milinkovic-Savic (21) e Mirko Valdifiori (32) è ormai davvero una questione di ore: forse già in giornata arriverà la fumata bianca per quelli che sono innesti annunciati da tempo, ma che hanno richiesto un po’ di pazienza e qualche ragionamento in più da parte della dirigenza spallina prima di passare alle firme. Il portiere serbo, fratello del più noto Sergej, cercava proprio un palcoscenico dove poter dimostrare quanto vale: avrebbe preferito una piazza dove si sarebbe dovuto sudare un po’ di meno la pagnotta, nel senso che nelle gerarchie di Semplici è probabile che almeno inizialmente il numero uno sarà l’altro ex torinista Alfred Gomis. La telenovela Valdifiori è invece legata a doppio filo al futuro di Federico Viviani. Che per ora è un giocatore della Spal, riscattato dal Verona per 3,3 milioni di euro e pronto a dare il suo contributo alla causa. Ma su Viviani c’è la corte di diverse società (Fiorentina su tutte) e allora Vagnati ha voluto cautelarsi, decidendo comunque di prendere Valdifiori che di fatto ha caratteristiche tecniche molto simili all’ex giocatore dei Verona e Bologna. Potrebbe essere un segnale in ottica di una possibile cessione, oppure semplicemente Semplici ha ritenuto che un po’ di esperienza facesse comodo a una mediana che perdendo Grassi (improbabile che possa tornare ancora in prestito) ha visto partire un elemento ritenuto di grande affidabilità. Per il ruolo di mezzala restano in voga i nomi di Mattia Valoti (25) e di Igor Coronado (25), ma è probabile che alla fine spunterà fuori anche un nome più esperto e di caratura, così come paventato da Vagnati nei giorni scorsi. Per l’attacco, infine, c’è sempre Andrea Petagna (23) in cima alla lista dei desideri.