SASSUOLO - Giorno di presentazioni in casa Sassuolo: Manuel Locatelli, centrocampista classe '98 prelevato in prestito con obbligo di riscatto dal Milan, ha parlato per la prima volta ai microfoni neroverdi: "Ringrazio tutti, sono contentissimo di essere qui. Il Sassuolo mi ha cercato tanto e mi ha fatto sentire importante. Cercherò di fare del mio meglio per ottenere grandi risultati". Il Milan non ha inserito la clausola di recompra per riacquistarlo: "Di queste cose tecniche si sono occupati procuratore e società, io penso solo al campo. Col Milan ho segnato al Sassuolo, ho esordito contro il Carpi, forse l'Emilia Romagna era nel mio destino". Sulla sua collocazione in campo: "Deciderà il mister, mi sento più a mio agio da regista ma giocare anche mezzala. Fisicamente sto bene, mi sono sempre allenato, ho fatto ritiro e tournée, sono pronto". Sulla sfida con l'Inter: "Sarà difficile, ma cercheremo di fare bene. Se giocherò? Deciderà De Zerbi".
OBIETTIVO NAZIONALE - "Posso solo ringraziare il Milan, mi ha fatto sognare, ora si apre un nuovo capitolo per me" continua Locatelli, che afferma: "Conosco qualche giocatore del Sassuolo già lo conosco. Il primo messaggio di benvenuto è stato di Adjapong, siamo diventati amici in Nazionale: ci troviamo bene insieme, è stato bello ritrovare lui, Berardi e Di Francesco". Sulla maglia azzurra: "È il sogno di tutti i ragazzi, ma per ottenerla devo far bene nel Sassuolo. Al momento penso all'Under 21 e poi si vedrà". Il giovane centrocampista conclude parlando di De Zerbi: "Mi ha parlato bene di lui anche De Vecchi, poi il mister mi ha chiamato e mi ha spiegato le sue idee, sono contento di essere qui anche per questo". Locatelli ha scelto il numero 73, lo stesso che indossava in rossonero.