© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - Non solo Nicolas Dominguez alla riapertura del mercato di gennaio: il Bologna ha cominciato a guardarsi attorno anche per la difesa e soprattutto per l’attacco, non volendo rischiare di farsi trovare impreparato in caso di necessità. Se Takehiro Tomiyasu è acquistato come centrale, Mihajlovic lo ha impiegato da esterno destro, non dimenticando che i difensori che hanno giocato fin qua non sono stati di sicuro impeccabili. A cominciare proprio da Denswil e Bani. Per le prime punte i numeri palesano la difficoltà: a oggi ha segnato 2 gol Rodrigo Palacio, mentre Santander e Destro non sono ancora finiti nella voce marcatori del tabellino. Mancano 3 mesi alla riapertura del mercato: gli scenari possono cambiare ed è presto per le decisioni, ma di certo Sabatini e Bigon hanno già cominciato a monitorare alcuni profili sia per la difesa che per l’attacco, mentre Di Vaio ha già viaggiato per l'Europa per seguire da vicino qualche elemento degno d'interesse.
Colpo alla Soriano
In attesa che Mihajlovic possa tornare a lavorare con maggiore continuità a Casteldebole, deve essere anche la società a consentire al Bologna di vivere un campionato più ambizioso possibile. Rinforzando dove si saranno evidenziati limiti: per questo da qui a gennaio difensori ed attaccanti dovranno dimostrare di essersi messi alle spalle gli attuali affanni. Un discorso che vale soprattutto per Santander e Destro: difficile permetterseli qualora proseguissero i digiuni. Chiaro che poi non sarebbe facile trovare rinforzi in quel settore: chi ha attaccanti che fanno gol, o se li tiene stretti, o spara alto. Servirebbe quindi un nuovo Soriano o un nuovo Sansone come nel gennaio passato, ma questa volta come prima punta.