MADRID (Spagna) - Tennisti sull’orlo di una crisi di nervi. Il danese Holger Rune continua a far parlare di sé più per le sue sfuriate in campo che per i risultati ottenuti sul campi da tennis. Il suo ultimo exploit mentale è andato in scena durante la partita contro l’argentino Mariano Navone, battuto dal danese in tre set. Nonostante il successo, Rune non ha perso l’occasione per polemizzare contro gli organizzatori del torneo Master 1000 di Madrid accusandoli di favorire i suoi avversari.
Rune e le corde della racchetta
In vantaggio per cinque a uno nel terzo set, Rune ha rischiato di essere rimontato dal suo avversario, e a quel punto ha inscenato una sfuriata nei confronti del giudice di sedia. "Il torneo sta cercando di imbrogliarmi - ha urlato il danese - si sono dimenticati di mettere una corda nell’incordatura della mia racchetta”. Una criticità singolare, bypassata dal cambio della racchetta con cui Holger Rune poi ha concluso vittoriosamente la partita contro Mariano Navone qualificandosi per il terzo turno in cui sfiderà l'olandese Tallon Griekspoor.