Roma Beach Finals: agli ottavi Carambula-Rossi e Menegatti-Orsi Toth

Eliminati invece nel primo turno ad eliminazione diretta Lupo-Nicolai sconfitti 2-0 (21-19, 21-14) dai russi Semenov-Leshukov. Adrian ed Enrico hanno avuto la meglio sui forti statunitensi  Lucena-Dalhausser per 2-1 (19-21, 21-16, 15-12). Marta e Viki hanno battuto le statunitensi Sweat-Walsh Jennings 2-0 (21-19, 21-10)
Roma Beach Finals: agli ottavi Carambula-Rossi e Menegatti-Orsi Toth© Federvolley
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ROMA- Nelle Rome Beach Finals bene Enrico Rossi e Adrian Carambula che hanno staccato il pass per gli ottavi di finale. Un traguardo raggiunto grazie al successo sugli statunitensi Lucena-Dalhausser 2-1 (19-21, 21-16, 15-12) e che acquisisce un sapore ancora più speciale se si considerano le 39 linee di febbre di Enrico Rossi, che avevano costretto la coppia italiana al forfait nella giornata di ieri dopo la vittoria all’esordio all’esordio. Più tardi, la coppia tricolore proverà a staccare il pass per i quarti di finale contro i cechi Perusic-Schweiner.
Nella gara di oggi, dopo un primo set concesso solo nelle battute finali, Adrian ed Enrico hanno avuto la forza di rimanere concentrati nel secondo parziale, dove hanno concesso poco o nulla ai propri avversari e al termine del quale sono riusciti a portare il match al tie-break. Qui, la battaglia di nervi è stata vinta ancora una volta da Rossi-Carambula, che spinti dal pubblico della Grand Stand Arena hanno conquistato l’accesso tra le migliori sedici del torneo.

LE PAROLE DI CARAMBULA E ROSSI-

Adrian Carambula- « Partita pazzesca, soprattutto considerando le nostre condizioni fisiche. Anche io ho giocato con la febbre alle Olimpiadi e so cosa vuol dire, per questo sono consapevole dello sforzo che ha fatto Enrico. Oggi il pubblico è stato il nostro terzo giocatore. Abbiamo fatto tutto quello che ci ha chiesto l’allenatore e siamo riusciti a raggiungere un risultato incredibile ».

Enrico Rossi-« Giocare con 39 di febbre è follia pura, ma non potevamo mancare davanti al nostro pubblico. Il clima che si respirava oggi è stato il miglior antibiotico, quindi abbiamo deciso di provarci lo stesso ed è andata alla grande. Speriamo di ripeterci anche agli ottavi di finale ».

Si interrompe invece al primo turno a eliminazione diretta il cammino di Daniele Lupo e Paolo Nicolai nelle Rome Beach Finals. I due azzurri sono stati sconfitti 2-0 (21-19, 21-14) dai russi Semenov-Leshukov nella Grand Stand Arena. Gara sottotono per i vice campioni olimpici, in grado di reggere il ritmo imposto dagli avversari soltanto in un primo set giocato alla pari e sfortunato, terminato (19-21). Nonostante la grande spinta del Foro Italico, nel secondo parziale Semenov e Leshukov sono saliti di livello e hanno chiuso la contesa sul 21-14, meritando il successo in un confronto di altissimo livello tecnico.

LE PAROLE DI LUPO E NICOLAI-

Paolo Nicolai: « Abbiamo dato tutto in questa gara, c'è da riconoscere che oggi i nostri avversari hanno fatto maglio di noi, tirando fuori una prestazione eccezionale soprattutto in servizio. Resta un po' di rammarico per il primo set, dove loro hanno commesso qualche errore di troppo e noi potevamo approfittarne. Non è andata come volevamo, ma il livello del World Tour è molto alto e già al primo turno ti trovi ad affrontare squadre come questa. Resta un'esperienza fantastica perché giocare qui è sempre una grande emozione e l'appuntamento è rimandato solo alla prossima occasione ».

Daniele Lupo: « C'è amarezza, è ovvio, giocavamo qui a Roma, a casa mia di fronte a tanti amici e tante persone a cui voglio bene. Oggi gli americani sono stati semplicemente superiori. Il rammarico forse è per quel primo set di ieri, che poteva finire diversamente. Anche oggi nel primo parziale potevamo fare qualcosa in più ma avevamo di fronte una coppia davvero molto attrezzata. Adesso concentriamoci e facciamo il tifo per le altre coppie italiane in gara ».

Fra le donne prosegue il percorso di Marta Menegatti e Viktoria Ors Toth al Foro Italico di Roma, dove hanno staccato il pass per gli ottavi di finale grazie al successo ottenuto sulle statunitensi Sweat-Walsh Jennings 2-0 (21-19, 21-10).
Una prestazione maiuscola, che si inserisce sullo stesso trend di quella giocata e vinta questa mattina contro le russe Ukolova-Birlova e garantisce a Marta e Viky l’accesso tra le migliori sedici del torneo. Un traguardo importante, che permette alle due azzurre di continuare a sognare di fronte al proprio pubblico, che sta giocando un ruolo importante e dovrà continuare a farlo nella prossima sfida contro le brasiliane Agatha-Duda, in programma alle ore 18 alla Grand Stand Arena per un posto ai quarti di finale che si terranno domani.
- Nella gara di oggi, la coppia azzurra è entrata in campo forte di una rinnovata fiducia derivata dal riscatto ottenuto in mattinata dopo la sconfitta di ieri e ha saputo imporsi con determinazione e voglia di continuare a respirare l’aria di questa manifestazione. Dopo un primo set combattuto e giocato punto a punto (21-19), infatti, Marta e Viky hanno preso il largo nella seconda frazione, riuscendo a mettere subito la testa avanti. Nel finale, poi, è proseguito il monologo azzurro, con la coppia tricolore che ha sfruttato al meglio il momento positivo, chiudendo al primo dei dieci match point a disposizione (21-10).

LE PAROLE DI MENEGATTI E ORSI TOTH-

Marta Menegatti- « È stata una prestazione maiuscola. Sono orgogliosa di noi, non avevamo molto tempo per recuperare mentalmente e fisicamente dopo la gara della mattina, ma il nostro staff ci ha messo nelle condizioni giuste per affrontare al meglio l'incontro. La prossima sfida contro Agatha-Duda? Nel nostro sport le magie sono possibili, quindi dobbiamo credere in noi stesse e farci trascinare dal pubblico ».

Viktoria Orsi-Toth:- « Eravamo molto cariche e contro gli Stati Uniti si è visto. Vogliamo continuare a giocare e farlo qui a Roma è meraviglioso. Ci stiamo caricando di emozioni bellissime. Le brasiliane sono un top team? Vorrà dire che serviranno delle “top Marta e Vicky ».


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