A2 Femminile, si ferma Trento, la Omag continua a correre

Cade la capolista del Girone B, battuta dalla Futura Volley e raggiunta in vetta da Mondovì che vince al tie break a Marsala. Nel Girone A la squadra di Saja travolge anche Soverato e continua a guidare con quattro punti di vantaggio su Pinerolo che ha vinto contro il Club Italia
A2 Femminile, si ferma Trento, la Omag continua a correre© Futura Volley
56 min

ROMA- Una settima giornata di A2 Femminile nella quale non sono certo mancate le sorprese, soprattutto nel Girone B mentre nel Girone A continua la marcia della Omag in testa alla classifica.

Nel primo raggruppamento S.G. In Marignano ha superato brillantemente il temuto confronto con Soverato. La squadra di Saja si è imposta con un netto 3-0 e tiene saldamente in mano la vetta. Insegue a quattro lunghezze l’Eurospin Ford Sara Pinerolo che cede il primo set al Club Italia Crai ma poi si mette a giocare e risolve in quattro set. Cade anche l’Itas Città Fiera Martignacco che lascia l’intera posta sul campo di Sassuolo. Punti pesanti dell’ Exacer Montale che in casa spazza via le resistenze del Cuore di Mamma Cutrofiano. Colpo di coda della Hermaea Olbia che va ad espugnare al tie break il campo del Cda Talmassons.

Nel Girone B la Delta Informatica Trentino incappa in una giornataccia sul campo della Futura Volley Busto Arsizio cedendo con un netto 3-0. Ne approfitta solo parzialmente la Lpm Bam Mondovì che raggiunge Trento in vetta della classifica ma si fa togliere un punto dal fanalino di coda Sigel Marsala che si arrende solo al tie break. Sale ad una lunghezza dal primo posto la Conad Ravenna che regola il quattro set la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Nella vittoria in trasferta a Macerata per la P2P Baronissi mentre la Barricalla Cus Torino carica a testa bassa e travolge 3-0 l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club.

TUTTE LE SFIDE-

GIRONE A-

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – VOLLEY SOVERATO-

Palasport gremito in ogni ordine di palchi per il match di cartello tra la Omag e il volley Soverato. Settimo successo consecutivo per la Omag Volley di Stefano Saja, trascinata da una  Decortes stellare (20 punti e il 50 in attacco per lei) e da un gioco corale di alto livello. Protagonista anche Pamio (16 punti e 48 % in attacco). Se quello odierno era un esame importante, la Omag lo ha superato a pieni voti. Un successo” che pesa, e non solo in chiave numerica in classifica, ma perché arriva a conferma del buon momento di crescita della squadra marignanese costruito anche  sulla capacità di “stringere i denti nei momenti di difficoltà e di mantenere freddezza (nei finali di primo e terzo set). Superfluo ribadire la solita prova maiuscola di Ilaria Battistoni, oggi MVP.

Squadre in campo con le formazioni tipo:

Saja schiera Battistoni in palleggio opposta a Decortes, Saguatti e Pamio in banda, Lualdi e Gray al centro e Bresciani libero.

Napolitano risponde con Bortoli al palleggio, opposto Botarelli, Repice e Caneva al centro, Chauseva e Mason banda e Gibertini libero.

Era da prevedere un inizio scoppiettante. La Omag prova subito a spingere sull’acceleratore rosicchiando un mini break di 2 punti. Sul punteggio di 10-7 Napolitano ferma il gioco. Pare subito che le indicazioni impartite siano servite perché le calabresi pareggiano i conti e si portano a sua volta avanti 11-13. Soverato conduce fino a quota 15. Le marignanesi recuperano e si riportano avanti con Napolitano che richiama time out 19-16. Decortes e Pamio spingono sull’acceleratore. La Omag conquista due set point. Al secondo tentativo dopo un lungo scambio caratterizzato da splendidi recuperi dei liberi la Omag si aggiudica il set. 25-22

Nel secondo set la Omag mette il turbo e si dimentica Soverato. Battistoni distribuisce palle in ogni angolo del campo. Il muro è invalicabile e l’allungo si fa pesante. 16-7. Una super Alice Pamio trascina la Omag a prendersi 15 set point.Set chiuso da Lualdi. 25-10.

Nel terzo parziale Soverato esce dal tunnel e rivede la luce tenendo a bada le marignanesi. Al primo allungo delle padrone di casa Napolitano chiama una sosta. 9-6. Belle giocate da entrambe le squadre e il set entra nel vivo senza un padrone e Saja chiama il primo stop. 15-15 In campo Quarchioni e Muscetti a rilevare Bortoli e Botarelli. Ci pensa Saguatti con il suo servizio a mettere fine al set mettendo in seria difficoltà la ricezione avversaria. 25-20

IL TABELLINO-

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-22 25-10 25-20)

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Pamio 16, Saguatti 11, Decortes 20, Gray 7, Lualdi 6, Battistoni 1, Bresciani (L). Non entrate: Bonelli, Pinali, Mandrelli (L), Coulibaly, Mazzon, De Bellis. All. Saja.

VOLLEY SOVERATO: Repice 3, Bortoli 1, Mason 8, Caneva 5, Botarelli 6, Chausheva 12, Gibertini (L), Quarchioni, Riparbelli, Muscetti. Non entrate: Miceli. All. Napolitano.

ARBITRI: Fontini, Marotta.

NOTE – Durata set: 24′, 18′, 24′; Tot: 66′.

GREEN WARRIORS SASSUOLO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO-

La Green Warriors Sassuolo supera 3-1 la Itas Città Fiera Martignacco, grazie quella che è probabilmente la sua miglior prestazione dall’inizio del campionato: le sassolesi vincono e convincono e trovano il loro primo successo pieno.

Sestetto tipo confermato in casa Green Warriors, con coach Barbolini che manda in campo Pincerato in cabina di regia, Malual opposto, al centro R. Fucka e Fava, in posto quattro Ghezzi e Cvetnic. Il libero è Scognamillo.

Dall’altra parte coach Gazzotti schiera Carraro in palleggio, Nwanebu opposto, al centro Rucli e Busolini, in posto quattro Fiorio e Dhimitriadhi . Il libero è Caravello.

Parte bene la Green Warriors Sassuolo, che scappa subito avanti 3-0. Martignacco però non ci sta: prima accorcia le distanze 5-4 poi pareggia 6-6. Sassuolo allunga ancora con Fucka (8-6), ma la Itas pareggia ancora con Fiorio (8-8). Il mani out di Gehzzi vale l’11-9, ma le friulane sono sempre lì e con Carraro dai nove metri trovano il +1 (11-12). Le padrone di casa mettono la quarta e con Malual allungano fino a trovare il +5 (18-13), con coach Gazzotti che si gioca entrambi i time out a suo disposizione. Sassuolo allunga ancora con Cvetnic, mani out e 21-16. La fast di Fucka vale poi il 23-18. Due errori consecutivi in casa neroverde riportano sotto Martignacco (23-20) e questa volta e coach Barbolini a fermare il gioco. Al rientro in campo, una bomba di Nwanebu porta la Itas a -2 (23-21). La fast di Fava vale il setball (24-21): chiude Malual (25-21).

Il secondo set nasce sotto il segno dell’equilibrio (4-4), poi Sassuolo trova l’allungo vincente: l’ace di Malual vale il 7-4, con coach Gazzotti che richiama le sue in panchina. La Itas ci prova con Fiorio (7-6), ma la Green Warriors allunga ancora: ace di Cvetnic e 9-6. Sassuolo allunga ancora e con Cvetnic trova il +4 (14-10). Martignacco però non si perde d’animo: l’ace di Nwanebu vale il -1 (16-15) e questa volta è coach Barbolini a fermare il gioco. Con l’attacco di seconda di Pincerato, la Green Wariorrs allunga ancora (18-16): il +4 arriva sul 20-16, con coach Gazzotti che ricorre al secondo time out a sua disposizione. Le friulane però non demordono e trovano il pareggio sul 21-21 e poi allungano 21-23 con Nwanebu. Sempre lei firma il punto del 22-24. La bomba di Malual annulla tutto e si va ai vantaggi: le due squadre regalano un grande spettacolo al pubblico del Palapaganelli, con Martignacco che al settimo setball chiude 30-32 al termine di una vera e propria maratona.

Anche l’avvio di terzo set è caratterizzato da grande equilibrio (3-3): è il turno al servizio di Rucli a spezzarlo, con la Itas che trova il +3 (3-6). Subito un cambio tra le fila sassolesi, con Mambelli dentro per Ghezzi. Sassuolo ci prova con Cvetnic (5-6), ma le ospiti allungano ancora: l’attacco di Fiorio al termine di uno scambio lungo vale il 5-9. Sassuolo però non ci sta e con Mambelli accorcia le distanze (10-11): il pareggio arriva sul 12-12. Martignacco scappa ancora e si porta avanti 14-18, con coach Barbolini a fermare il gioco. L’ace di Nwanebu vale poi il 15-20: tutto sembra ormai fatto per le ospiti, ma la Green Warriors non ci sta, approfitta degli errori in casa Itas e pareggia 22-22. Il muro di Malual su Fiorio vale il setball: il primo lo annulla Rucli – muro su Malual – ma al secondo tentativo l’opposto sassolese non fallisce e chiude 25-22.

Galvanizzata dalla vittoria di un set che sembrava ormai perso, la Green Warriors parte subito forte nel quarto e si porta avanti 5-1 con due ottime giocate di Fava. Martigancco ci prova con Nwanebu (6-4) ma Sassuolo allunga ancora 10-5, con coach Gazzotti che manda in campo Dhimitriadhi per Giugovaz. Il muro di Mambelli vale il 13-7 ed il primo time out in casa Martignacco. Due ottime giocate di Cvetic regalano a Sassuolo il 17-11 prima ed 21-13 poi. Il buon attacco di Mambelli vale poi il 23-15: chiude Cvtenic, 25-17.

IL TABELLINO-

GREEN WARRIORS SASSUOLO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 3-1 (25-21 30-32 25-23 25-17)  

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Fucka 7, Pincerato 5, Ghezzi 6, Fava 9, Malual 26, Cvetnic 15, Pelloni (L), Mambelli 6, Scognamillo (L), Falcone. Non entrate: Zojzi, Pasquino, Fucka. All. Barbolini.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Carraro 3, Fiorio 19, Rucli 8, Nwanebu 22, Dhimitriadhi 2, Busolini 3, Caravello (L) 1, Giugovaz 1, Stival 1, Pecalli, Beltrame, Caserta. Non entrate: Sabadin. All. Gazzotti.

ARBITRI: Pasciari, Capolongo.

NOTE – Durata set: 26′, 35′, 29′, 24′; Tot: 114′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CLUB ITALIA CRAI-

Gara sofferta per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo contro la formazione del Club Italia. Zago e compagne conquistano un risultato importante in una gara combattuta e, a tratti, dominata di molti errori. Solo nel quarto set le pinerolesi salgono in cattedra e conquistano subito il vantaggio necessario per mettere il risultato al sicuro. Il Club Italia, dal canto suo, si difende molto bene. Le giovanissime peccano nei momenti chiave della partita, dove l’Eurospin, invece, gestisce molto bene il gioco.

Due errori in entrambi i campi di gioco regalano i primi due punti. L’attacco in diagonale di Bussoli, il muro di Zago su Gardini e il primo tempo di Ciarrocchi valgono il primo break per le pinerolesi (8-5). Le ospiti agganciano immediatamente con Ituma e Gardini in prima linea. Si gioca punto a punto fino al 15-15 poi il Club Italia passa avanti con l’attacco mani out di Gardini (15-17). Populini incrementa il vantaggio mettendo a terra la palla del 18-21 e coach Marchiaro chiama time out. Le pinerolesi annullano tre palle set ma il primo tempo di Graziani chiude 22-25.

Riparte bene il Club Italia che si porta subito in vantaggio con Populini (2-4). L’attacco di Buffo non passa e le ospiti salgono a +3. Pinerolo insegue, Boldini, in versione attaccante, piazza due palloni che permettono alla squadra di agganciare 12-12. Le ospiti si riportano avanti grazie a Gardini, Pelloia al servizio mette a segno un ace (14-17) ma Zago e compagne si rifanno sotto. Due errori nella metà campo ospite regalano il 21-19. Il muro su Zago porta il parziale ai vantaggi (24-24). Ci pensa il capitano a pareggiare il conteggio dei set, prima con un mani out poi dai nove metri arriva il 28-26.

Subito un ottimo break per il Club Italia nel terzo set con Graziani al servizio (0-4). Bussoli e Zago riportano il punteggio in parità. La pipe di Gardini è out (9-7). Le ospiti accorciano le distanze, Graziani e Populini portano le compagne sull’11-11. La pipe di Kone non supera la rete e Zago mette a terra il pallone (18-15). Le ospiti agganciano nuovamente ma la diagonale di Buffo e l’errore in fast di Graziani riportano Pinerolo a +2 (21-19). Il primo set ball arriva con il muro su Gardini che, poco dopo, sbaglia l’attacco (25-22).

Bertone e Bussoli in prima linea portano subito avanti Pinerolo nel quarto set (4-2). Il servizio out di Zago regala il terzo punto al Club Italia ma le padrone di casa allungano con Boldini e Buffo (9-3). Capitan Zago è inarrestabile, dalla seconda linea mette a terra la palla del 13-4. Dai nove metri Bertone sigla il +10. Le ospiti non riescono più a recuperare il gap di svantaggio e Pinerolo chiude 25-17.

I PROTAGONISTI-

Silvia Bussoli (Eurospin Ford Sara Pinerolo)- « Siamo riuscite a strappare tre punti che pesano tanto, è stata veramente tosta. Siamo partite un po’ scariche forse perché non ci aspettavamo una squadra così, con queste altezze e queste misure. Ci aspettavamo colpi forti invece hanno giocato tanto sul muro. Noi abbiamo dimostrato che ci adattiamo bene alle situazioni e ne veniamo fuori a testa alta. Oggi è venuta fuori la squadra, quando non c’era una c’era l’altra e questo ci ha permesso di vincere ».

Massimo Bellano (Allentaore Club Italia)- « Per tre set la gara è andata bene, al di là del risultato perché siamo riusciti a fare tutta una serie di cose che ci eravamo prefissati, sia nella fase di muro difesa, sia in contrattacco. Nel cambio palla le ragazze sono state brave ad interpretare la tattica avversaria. Qualche volta siamo mancati in precisione ma le scelte mi sono piaciute, soprattutto la reazione che hanno avuto nel quarto set ».

IL TABELLINO-

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (22-25 28-26 25-22 25-17)

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Zago 26, Bussoli 13, Bertone 12, Boldini 5, Buffo 10, Ciarrocchi 5, Fiori (L), Grigolo, Nasi (L), Tosini. Non entrate: Zamboni, Allasia, Casalis. All. Marchiaro.

CLUB ITALIA CRAI: Gardini 19, Kone 11, Ituma 8, Populini 14, Graziani 12, Pelloia 2, Panetoni (L), Frosini 1, Monza 1, Nwakalor, Sormani. Non entrate: Bassi, Marconato (L), Trampus. All. Bellano.

ARBITRI: Cecconato, Traversa.

NOTE – Durata set: 24′, 28′, 27′, 23′; Tot: 102′.

CDA TALMASSONS – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA-

Continua a sorridere la Geovillage Hermaea Olbia, che torna dalla difficile trasferta di Talmassons con in tasca la seconda vittoria stagionale. Dopo un inizio stentato (25-9 il punteggio del primo set) ragazze di Giandomenico hanno cambiato volto e sono riuscite a strappare il successo al tie break. Decisiva ai fini della vittoria un’altra straordinaria prova di Emanuela Fiore, MVP della gara con 21 punti e tanti gesti tecnici di alto livello.

La Cda parte con Gomiero e Joly in banda Nardini e Ceron al centro Stocco al palleggio Hatala opposta liberi Ponte e Cerruto. Ace di Nardini e buon attacco di Ceron la cda si porta in vantaggio 3 a 1. Olbia soffre in ricezione e il mister chiede time out sul 7 a 2 . Buon turno di battuta per Hatala che porta la Cda in vantaggio per 11 a 3.

Secondo time out chiesto da mister Giandomenico sul 12 a 3 per interrompere il gioco della Cda che non sbaglia niente. Gomiero in battuta porta la sua squadra in vantaggio 21 a 8. cambio in regia nelle fila delle ospiti ma niente cambia per la Cda che qiude il set 25 a 9.ù

Nel secondo parziale mister Guidetti parte con la formazione del primo set nessun cambio nella formazione della Cda. Olbia in vantaggio per 7a 4 dopo un po di errori da parte delle ragazze di mister Guidetti che è costretto a chiamare un time out per riportare un po di ordine in campo. La Cda soffre ed è sempre in svantaggio di 4 punti 15 a 11. Mister Guidetti chiede il secondo time out. Cambio per la Cda entra Poser al posto di Gomiero ma la cda si è spenta e non riesce a recuperare lo svantaggio e perde il secondo set 17 a 25.

Nessun cambio nella Cda che parte con la formazione del set precedente. La Cda ritrova la concentrazione e parte in vantaggio 4 a 1. Brava Ceron che mette a segno dei buoni attacchi e la Cda e in vantaggio 7 a 3. time out chiesto da mister Giandomenico sul 8 a 3. Time out chiesto da Guidetti dopo una serie di punti subiti per riportare le sue ragazze alla giusta concentrazione e dare qualche consiglio tattico sull’11 a 9. Quindi time out chiesto da Olbia sul 14 a 9 per la Cda. Giallo per proteste di mister Giandomenico per una decisione arbitrale dubbia sul 15 a 11. Doppio cambio per Olbia sul 20 a 13. dopo un ottima difesa di Ponte la Cda si porta sul 24 a 17. Con un buon attacco di Joly la Cda si aggiudica il terzo parziale 25 a 18.

La formazione schierata il quarto set è sempre la stessa, nessun cambio per la Cda. Ace di Joly che da la possibilità di ritornare in parità 4 a 4. Time out chiesto da Guidetti sul 6 a 9 per Olbia. Secondo time out chiesto da mister Guidetti sul 9 a 13 per Olbia. La Cda soffre e siamo 18 a 13. time out chiesto da Giandomenico sul 15 a 18. 22 a 19 per Olbia e Giandomenico chiede il secondo time out. Si va al Tie break dopo la sconfitta nel quarto parziale 22 a 25.

Solita formazione per la Cda nel quinto parziale che parte in svantaggio 2 a 5 e costringe mister Guidetti a chiedere il primo time out. Time out chiesto da Olbia sul 6 a 5 per la Cda.

Si cambia campo con la formazione di casa in svantaggio 6 a 8. Ace di Ceron che riporta la parità. time out chiesto da Guidetti sul 9 a 11 per Olbia. La Cda perde 11 a 15 il quinto parziale e il match per 2 a 3.

Una partita persa prima che sul campo sull’aspetto mentale dove Guidetti dovrà lavorare parecchio. La Serie A non concede sconti e la partita stasera l’ha vinta la squadra che ha dimostrato più carattere e determinazione.

I PROTAGONISTI-

Emiliano Giandomenico (Allenatore Hermaea Olbia)- « Oggi è venuta fuori una volta di più l’anima di questa squadra – commenta – ho a disposizione un gruppo straordinario, che ha dimostrato di saper reagire in momenti di estrema difficoltà. Siamo partiti davvero molto male nel primo set, ma sapevo che avevamo solo bisogno di scioglierci dopo una trasferta lunga e difficile. Nella pausa ho chiesto alle ragazze di mantenere pazienza e fiducia, e nel secondo set è arrivata una grande reazione. Pure nel terzo siamo andati in difficoltà, ma nei successivi due la squadra ha mostrato ancora quanta voglia di lottare abbia in corpo. Sono davvero molto felice anche in considerazione della forza dell’avversario, che vanta un muro di altissimo livello. La classifica? Ancora non la guardo dice poco e il cammino è ancora lunghissimo. Non dimentichiamo, inoltre, di aver disputato più gare in trasferta rispetto a quelle in casa ».

IL TABELLINO-

CDA TALMASSONS – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 2-3 (25-9 17-25 25-18 22-25 11-15)

CDA TALMASSONS: Gomiero 13, Nardini 9, Hatala 16, Joly 13, Ceron 12, Stocco 9, Ponte (L), Cerruto (L). Non entrate: Poser, Barbanzeni, Cristante, Pagotto, Petruzziello. All. Guidetti.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Barazza 10, Fiore 21, Maruotti 12, Angelini 7, Bonciani 2, Emmel Roxo 14, Caforio (L), Moltrasio 1, Formaggio 1, Filacchioni. Non entrate: Poli. All. Giandomenico.

ARBITRI: Laghi, Sabia.

NOTE – Durata set: 18′, 21′, 28′, 27′, 17′; Tot: 111′.

EXACER MONTALE – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO-

L’Exacer Montale mantiene l’imbattibilità nel fortino della palestra “Vezio Magagni”. Sono tre su tre le vittorie davanti al proprio pubblico per le ragazze di Ivan Tamburello, che con una grandissima prestazione battono 3-1 le salentine del Cuore Di Mamma Cutrofiano.

È certamente la giornata di Katarina Luketi?, che finalmente inizia a brillare chiudendo il match come miglior marcatrice (23 punti). Ma è una super prestazione da parte di tutta la squadra, che ha reagito alla grande dopo la sconfitta di Olbia. Adesso il 5° posto dista solo una lunghezza, e sabato prossimo sarà sfida in trasferta al Club Italia Crai, per provare a sfatare il tabù trasferta e, perché no, agganciare i primi cinque posti della classifica.

Tamburello schiera il sestetto base con Saveriano e Luketi? sulla diagonale principale, Brina e Aguero in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici come libero. Carratù si affida ad Avenia e Kajalina sulla diagonale principale, Valli e Baggi alla mano, Antignano e Vanni al centro e come libero Barbagallo. Primo set che si apre con un’attenta Exacer che si porta avanti 4-2. Le nerofuxia accelerano, e dopo il primo tempo firmato da Fronza per l’8-3, arriva il primo time-out di Carratù. Luketi? si ferma sui muri salentini, ma ci pensa Aguero a firmare il 9-5. Le emiliane subiscono la rimonta di Cutrofiano, fino al 10-11, poi Gentili col primo tempo fa 12-10. Nuovo break Montale col muro di Fronza (14-11), a seguire attacco out di Vanni (15-11): su questo punteggio Carratù si gioca anche il secondo time-out. Stop che riattiva Cutrofiano fino al meno uno (14-15), poi Luketi? appoggia prima una palla nel campo avversario e a seguire va a prendersi un mani-out (17-14). Massimo vantaggio dell’Exacer con l’ace di Aguero e l’invasione delle ospiti (21-15). Due punti consecutivi di Gentili fanno scappare via l’Exacer (23-17). Capitan Aguero, sull’alzata in bagher della Luketi?, firma il 24-18. Sempre Aguero, con un ace, chiude il parziale (25-18). Il capitano nerofuxia è anche la migliore marcatrice per Montale, per Cutrofiano sono invece tre i punti a testa per Valli e Kajalina.

Nessuna novità in campo alla ripresa del gioco, si riparte dagli stessi sestetti che avevano chiuso il primo set. Cutrofiano che prova a cambiare marcia e subito sul doppio vantaggio, poi uno scambio lunghissimo chiuso da Saveriano dà il primo punto del parziale a Montale (1-2). Cutrofiano poi piazza un break, e con un muro vincente sulla Luketi? seguito da un ace, va sul 6-3; Tamburello chiama dunque il primo time-out della sua partita. Exacer che dopo il time-out rialza in qualche modo la testa riportandosi sull’8-9. La parità arriva a metà set (13-13), prima del fantastico attacco in fondo al campo di Luketi? che porta Montale per la prima volta avanti in questo parziale, con Carratù che ferma il gioco col time-out. Le salentine ritrovano il vantaggio con un mani-out (16-15), prima del pareggio in primo tempo di Fronza (16-16). Sul 18-18 Tamburello manda dentro Tosi per Saveriano, cambio che si ripropone al contrario col punto del 19-18 per Cutrofiano. Le ragazze di Carratù allungano sul 21-18 murando la Luketi?, con Tamburello che chiama time-out. Al ritorno in campo Gentili firma il 19-21, e Tamburello manda dentro Bellini al servizio. Errore dai nove metri (22-19) e Gentili nuovamente in campo. Ancora un errore al servizio, questa volta di Saveriano, e punto seguente di Valli (24-20). A chiudere il parziale è la diagonale di Baggi (25-21). Luketi? firma 5 punti, mentre Valli ne piazza 7.

Terzo parziale che si apre con gli stessi sestetti, e con una super partenza di Cutrofiano (3-0). Montale risponde col turno di servizio della Luketi? che riporta le nerofuxia sul 3-4. Punteggio di nuovo in parità col muro vincente di Brina (5-5), poi l’ace di Brina e il mani-out preso da Brina (7-5) costringono Carratù al time-out. Le salentine ritrovano la parità (8-8), poi Saveriano e l’ace di Gentili riportano Montale sul più due (10-8). Luketi? finalmente brilla, e firma il 13-9 per Montale, con Carratù che chiama time-out. Break per le nerofuxia con l’attacco out di Baggi (16-10) e il muro vincente di Luketi? (17-10). Cutrofiano rialza la testa e si riporta sul 13-17, e Tamburello manda dentro Giovannini per Brina. Più sei per Montale (20-14) con Gentili, che concretizza un regalo delle salentine. Sul 21-15 torna in campo Brina per Giovannini. Luketi? consegna i primi set-point alle nerofuxia col pallone del 24-16, parziale poi chiuso 25-17 da Fronza. I maggiori punti per Montale li firma ancora una volta Luketi? (7), mentre per Cutrofiano sono 3 a testa per Valli e Kajalina.

Nessun cambio anche nel quarto parziale, che si apre col doppio ace di Aguero (2-0). Ma Cutrofiano sfrutta alcuni errori delle padrone di casa e si porta avanti (3-2). Montale che però riprende subito in mano le redini del match, e col mani-out preso da Brina e l’attacco out di Baggi si porta sul 7-4, costringendo Carratù al time-out. Mantiene questo vantaggio la squadra di Tamburello, con Aguero che trova la diagonale vincente del 9-6. Le nerofuxia sono più concrete e allungano sul 13-7 con il ventesimo punto di Katarina Luketi?, mentre Carratù chiama il suo ultimo time-out del parziale. Quasi rassegnate le ragazze di Cutrofiano, che continuano a naufragare sotto i colpi della Luketi? (19-9), con Carratù che manda dentro Tarantino per Vanni. Ma le cose non cambiano, e la Luketi? continua a colpire (21-10). Fronza firma il 23-11, e sul 12-23 per Montale torna dentro Giovannini per Brina. Aguero mette il sigillo sul 24-14, mentre il primo tempo di Gentili chiude il parziale (25-14) e il match. Sono 8 i punti di Luketi? in questo parziale, 3 quelli di Antignano.

IL TABELLINO-

EXACER MONTALE – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-1 (25-18 21-25 25-17 25-14)

EXACER MONTALE: Aguero 17, Gentili 14, Saveriano 1, Brina 11, Fronza 15, Luketic 23, Bici (L), Migliorini, Giovannini, Bellini. Non entrate: Sandoni, Buffagni (L), Tosi, Blasi. All. Tamburello.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Baggi 10, Antignano 7, Avenia 5, Valli 14, Vanni 2, Kajalina 10, Barbagallo (L), Tarantino. Non entrate: Provaroni, Trabucco, Negro, Tommasin. All. Carratu’.

ARBITRI: Toni, Proietti.

NOTE – Durata set: 23′, 26′, 26′, 24′; Tot: 99′.

I RISULTATI-

Omag S.Giov. In Marignano-Volley Soverato 3-0 (25-22, 25-10, 25-20)

Green Warriors Sassuolo-Itas Citta’ Fiera Martignacco 3-1 (25-21, 30-32, 25-23, 25-17)

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Club Italia Crai 3-1 (22-25, 28-26, 25-22, 25-17)

Cda Talmassons-Geovillage Hermaea Olbia 2-3 (25-9, 17-25, 25-18, 22-25, 11-15)

Exacer Montale-Cuore Di Mamma Cutrofiano 3-1 (25-18, 21-25, 25-17, 25-14)

LA CLASSIFICA-

Omag S.Giov. In Marignano 20; Eurospin Ford Sara Pinerolo 16; Volley Soverato 12; Itas Citta’ Fiera Martignacco 11; Green Warriors Sassuolo 9; Club Italia Crai 9; Exacer Montale 8; Cda Talmassons 7; Cuore Di Mamma Cutrofiano 7; Geovillage Hermaea Olbia 6;

IL PROSSIMO TURNO-17/11/2019 Ore 17.00

Club Italia Crai – Exacer Montale Si gioca il 16/11/2019 Ore 17.00

Omag S.Giov. In Marignano – Itas Citta’ Fiera Martignacco

Volley Soverato – Cda Talmassons

Cuore Di Mamma Cutrofiano – Geovillage Hermaea Olbia

Eurospin Ford Sara Pinerolo – Green Warriors Sassuolo

GIRONE B-

BARRICALLA CUS TORINO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-

La Barricalla Cus Torino Volley si impone 3-0 al PalaRuffini su Acqua & Sapone Roma Volley Club al termine di un match dominato dall’inizio alla fine. Coach Chiappafreddo scende in campo con Rimoldi in palleggio, Vokshi opposto, al centro capitan Gobbo e Mabilo, schiacciatrici Michieletto e Lotti, Gamba libero. Risponde coach Micoli con Balboni in regia,  Toliver opposto, Liguori e Arciprete attaccanti di posto quattro, Mastrodicasa e Cecconello al centro, Quiligotti libero.
Il primo parziale parte in equilibrio poi primo allungo del Barricalla CUS Torino 14-9. Due punti consecutivi per Roma ed è 14-11. Mani fuori vincente di Michieletto ed è 15-11. Altro punto di Michieletto, 16-11 ed è time out per coach Micoli. Le cussine continuano a schiacciare sull’acceleratore ed è 18-14. È una veloce della capitana Gobbo a firmare il 20-15, time out per Roma. Al rientro in campo muro vincente per il Barricalla 21-15. Tre punti consecutivi per le ospiti ed è 21-18. Palletta vincente di Lotti, 22-18. Ace di Rimoldi, 23-18. Mani fuori di Vokshi ed è 24-18. Punto per Roma, 24-19. Attacco vincente delle ospiti 24-20. Attacco vincente di Lotti, 25-20 e primo parziale a favore delle cussine.
Secondo parziale a vantaggio del Barricalla; sul 4-2 dentro Tosi su Toliver. Sul 5-2 time out per Roma. Sul 6-2 dentro De Luca su Balboni in regia. Punto di Mabilo ed è 7-3. Pallonetto vincente di Mabilo ed è 8-3. Punto per Roma, 8-4, rientra Balboni su De Luca. Punto di Lotti ed è 10-5. Muro di Vokshi ed è 12-6 per il Barricalla. Punto della capitana Gobbo ed è 13-7. Due punti consecutivi per le ospiti ed è 13-9. Pallonetto vincente di Vokshi ed è 15-9. Mani fuori di Lotti, 16-9, time out per Acqua & Sapone. Alrientro in campo punto per il CUS ed è 17-9. Doppio errore per il Barricalla 17-11. Fast di Mabilo, 18-11. Sul 18-12 dentro Bisio-Severin su Rimoldi-Vokshi. Muro per Roma ed è 18-13. Errore CUS, 18-14, time out per coach Chiappafreddo. Sul 18-15 rientrano Vokshi-Rimoldi su Severin-Bisio. Sul 19-15 dentro Cometti su Mabilo in battuta. Punto per Lotti in lungo linea ed è 20-16. Ace Rimoldi, 21-16. Errore in pallonetto per Balboni, 22-16. Dentro Pietrelli per Liguori nelle fila ospiti. Veloce di Gobbo ed è 23-16. Veloce di Mastrodicasa ed è 23-17. Punto per Roma, 23-18. Punto per Gobbo in attacco 24-18. Punto per Roma, 24-19. Un attacco a tutto braccio di Michieletto chiude il secondo parziale 25-19.
Nel terzo set primo time out per Roma sul 5-1 a favore del Barricalla. Dentro Toliver su Liguori in banda. Il CUS tiene alto il ritmo di gioco e con una seconda linea di Vokshi firma l’11-4. Roma recupera e si arriva sull’11-7 con un pallonetto vincente di Tosi. Muro Gobbo-Rimoldi su Arciprete ed è 12-7. Si continuano a giocare scambi lunghi e combattuti e si arriva sul 16-11 per il Barricalla. Due punti consecutivi di Lotti in attacco portano il CUS sul 20-14, time out per Roma. Le cussine volano a 21, rientra Liguori su Toliver. Punto per Roma, 21-15. Punto di Vokshi ed è 22-15. Mani fuori di Vokshi ed è 23-16. Mani out per Liguori ed è 23-17. Errore di Tosi ed è match point 24-17. Mani fuori di Vokshi ed è 25-17.

I PROTAGONISTI-

Rebecca Rimoldi (Barricalla Cus Torino)- « E’ stata una grande vittoria, molto importante in quanto ci ha permesso di raggiungere l’alta classifica. Non eravamo così sicure di vincere in modo così netto ma abbiamo giocato un’ottima pallavolo e questo ci ha permesso di raggiungere i tre punti ».
Federica Mastrodicasa (Acqua&Sapone Roma)- « E’ stata una sconfitta pesante. Rispetto a come giochiamo in casa fuori è un’altra pallavolo e facciamo molta fatica a raggiungere il risultato ».

IL TABELLINO-

BARRICALLA CUS TORINO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0 (25-20 25-19 25-17)

BARRICALLA CUS TORINO: Gobbo 6, Vokshi 14, Michieletto 10, Mabilo 9, Rimoldi 5, Lotti 7, Gamba (L), Bisio 1, Cometti, Severin. Non entrate: Fantini, Camperi. All. Chiappafreddo.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Balboni, Arciprete 8, Cecconello 6, Toliver 7, Liguori 6, Mastrodicasa 7, Quiligotti (L), Tosi 4, Pizzolato, De Luca Bossa, Pietrelli. Non entrate: Varani, Bucci. All. Micoli.

ARBITRI: Rossi, Usai.

NOTE – Durata set: 25′, 26′, 25′; Tot: 76′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-

Dopo la prima vittoria di 7 giorni fa, la Conad Olimpia Teodora si ripete al PalaCosta, battendo per 3-1 la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, grazie al contributo di tutta la squadra, capace di difendere con grinta e portare in doppia cifra di punti quattro giocatrici. Complice lo stop di Trento a Busto Arsizio, la squadra di Coach Bendandi si trova ora a -1 dalla vetta della classifica.

Al fischio d’inizio Coach Bendandi sceglie il sestetto con Morolli al palleggio, Manfredini opposto, Strumilo e Bacchi bande, Guidi e Torcolacci al centro, Rocchi libero. Montecchio parte bene sul 3-5, ma la Conad, trascinata dalla capitana Bacchi, pareggia a quota 7 e sorpassa sull’8-7. Le ravennati allungano sull’11-9 e proprio sul servizio di Bacchi piazzano il break decisivo, con 2 muri consecutivi di Guidi che valgono il 17-12. Le ospiti tentano di rientrare sul 18-16, ma l’Olimpia Teodora non allenta la presa e vola sul 24-20, chiudendo il set per 25-21 con Strumilo.

Il secondo parziale si apre in equilibrio, con un primo vantaggio per le padrone di casa (6-4) subito annullato (6-6) e Montecchio che, grazie all’ace di Trevisan allunga sul 10-13. Le leonesse ravennati reagiscono e con il muro di Manfredini pareggiano a quota 16, poi l’ace di Piva, appena entrata al servizio per Strumilo, vale il sorpasso sul 17-16. Le ospiti tornano avanti senza però allungare, ma il muro di Torcolacci vale il 23-22 e al terzo tentativo ci pensa Guidi, ancora a muro, a chiudere i conti sul 27-25.

Anche il terzo set parte con un break ravennate sul 6-4, ma Montecchio pareggia a quota 8, poi sorpassa subito con l’ace di Bovo (8-9) e prova ad allungare sul 9-11. Il muro di Bacchi vale l’11-11 e il parziale si allunga fino al 5-0 grazie all’ace di Strumilo e ad un altro muro della capitana per il 14-11. Le ospiti hanno il merito di non mollare e trovano il nuovo pareggio a quota 14, poi tornano avanti con l’ace di Scacchetti per il 16-17. La Conad ritrova il vantaggio con il muro di Strumilo per il 19-18, ma subisce uno 0-3 che decide il set e permette alle ospiti di prolungare la partita vincendo 22-25.

L’ace di Bovo apre il quarto parziale, ma Strumilo pareggia sul 3-3 e con due servizi vincenti consecutivi firma il 6-4. Il muro di Manfredini vale il 7-4 e un ottimo turno al servizio di Parini fa volare Ravenna fino all’11-5, ma Montecchio non ci sta e rimonta fino al 14-14, poi trova anche il sorpasso con l’ace di Carletti per il 14-15. Le ospiti raggiungono il 15-17, ma un grande salvataggio di Strumilo e due punti consecutivi della neo entrata Piva, in campo nel finale per Bacchi, lanciano il parziale decisivo (18-17). Il muro di Manfredini vale il 19-17 e altri due palloni messi a terra da Piva il 22-19, poi la stessa giovanissima mette la parola fine sulla partita per il 25-21 finale.

I PROTAGONISTI-

Simone Bendando (Allenatore Conad Ravenna)- « Sono molto contento di aver portato a casa altri tre punti pesanti, contro una formazione che ha delle giocatrici interessanti e da prendere con le molle. Non si può mai abbassare la guardia contro nessuno e mi è piaciuto molto l’atteggiamento delle ragazze, che hanno lavorato benissimo in fase di muro-difesa tanto che abbiamo ri-attaccato 20 palle in più delle nostre avversarie. Loro hanno giocato un’ottima partita, ma quello che le ha tenute a galla è stato qualche errore in più in attacco nostro rispetto al solito. Dobbiamo migliorare un po’ sull’ordine e la scelta dei colpi d’attacco nelle situazioni in cui riusciamo a guadagnarci la palla in mano, mentre abbiamo lavorato molto bene sul cambio palla per esempio. La nostra identità è quella di una squadra che difende tanto e oggi le ragazze sono state tutte molto brave. Ci godiamo questa vittoria e pensiamo subito a Roma, per continuare la nostra corsa a testa bassa ».

IL TABELLINO-

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (25-21 27-25 22-25 25-21)

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Strumilo 17, Torcolacci 7, Manfredini 16, Bacchi 15, Guidi 14, Morolli 2, Rocchi (L), Piva 6, Poggi, Calisesi, Parini. Non entrate: Canton, Altini (L). All. Bendandi.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Trevisan 11, Bartolini 12, Scacchetti 1, Battista 9, Bovo 8, Carletti 25, Zardo (L), Frison, Tosi, Rosso, Barbiero, Oggioni. All. Beltrami.

ARBITRI: Mattei, Dell’Orso.

NOTE – Durata set: 23′, 26′, 25′, 25′; Tot: 99′.

ROANA CBF H.R. MACERATA – P2P SMILERS BARONISSI-

La Roana CBF Helvia Recina Macerata ritrova i 3 punti battendo la P2P Smilers Baronissi con un 3-0 che restituisce certezze alla truppa di Luca Paniconi.

Le padrone di casa, dopo le due sconfitte consecutive contro Ravenna e Trento, ripartono forte con due prerogative: approccio positivo e muro-difesa. Entrambe le squadre confermano i sestetti consueti.

Macerata parte subito forte con un 5-0 che costringe coach Barbieri a chiamare subito time out per Baronissi. Le padrone di casa non mollano un centimetro dell’avvio e con un attacco di Smirnova trovano il massimo vantaggio sull'11-2. Un +9 che Macerata riesce a mantenere fino al 23-14. Un errore in alzata di De Lellis dà una serie di set ball alle padrone di casa sul 24-16. Baronissi riesce però ad annullarne 4, grazie ad un muro ed un attacco vincente di D’Arco, prima che un errore in attacco di Panucci porti avanti Macerata con il 25-20.

Secondo set che inizia punto a punto prima che i turni al servizio di Martinelli prima e Lancellotti poi permettano a Macerata di allungare, con Smirnova, Pomili, Kosareva e Rita ben alternate in attacco. Situazione che sembra in totale controllo quando la fast di Martinelli porta la Roana CBF sul 18-12. È però il turno in battuta di Bartesaghi, entrata come opposto per Esdelle, a sparigliare le carte, con Baronissi che rimonta, raggiunge e sorpassa sul 18-20. Smirnova pone fine al turno al servizio della P2P aprendo la strada al contro sorpasso maceratese con l'errore di Bartesaghi e il punto di Mazzon, subentrata a Kosareva nel set. Un errore di Bartesaghi dà il primo set ball alle padrone di casa ma anche stavolta Macerata fatica a mettere il pallone decisivo a terra e allora è Panucci ad annullare due palle set alla Roana CBF, costringendo Paniconi a chiamare time out, al rientro da quale l'errore al servizio della subentrata centrale Sestini porta Macerata sul 25-23.

Anche il terzo set inizia in maniera equilibrata con Macerata che lentamente prende vantaggio con due break point di Smirnova e qualche errore delle ospiti. Roana CBF che fa entrare capitan Peretti a metà set e conferma Mazzon in banda che cresce con il passare dei minuti permettendo alle locali di allungare sul 19-14. Stavolta Baronissi non riesce a tenere il passo tra gli errori e gli attacchi di Smirnova e Mazzon. È proprio un attacco di quest'ultima a dare il punto decisivo per il 25-19.

I PROTAGONISTI-

 Luca Paniconi (Allenatore Roana CBF Macerata)- « Mi è piaciuto molto l'approccio- Siamo partiti subito forte, a muro-difesa abbiamo dimostrato personalità. Questo mi è piaciuto molto, come mi è piaciuta la capacità delle alternative di rendersi importanti. Sono cose di cui parliamo spesso e quando si concretizzano sul campo è molto importante. Per noi sono 3 punti molto preziosi ».

Leonardo Barbieri (Allenatore P2P Baronissi)- « Solo nel secondo set siamo rimasti in partita. Macerata ci è stata superiore a muro-difesa, per mettere a terra un pallone dovevamo attaccare 3 volte. Sicuramente merito loro, noi non siamo stati impeccabili a muro, anche su palle non perfette. Su questo dobbiamo lavorare per le prossime partite ».

IL TABELLINO-

ROANA CBF H.R. MACERATA – P2P SMILERS BARONISSI 0-3 (20-25 23-25 19-25)

ROANA CBF H.R. MACERATA: De Lellis 2, Panucci 10, Travaglini 4, Esdelle 6, Ferrara 8, Martinuzzo 2, Bartesaghi 9, Sestini 3, D’Arco 1, Norgini, Ferrara. Non entrate: Amaturo, Peruzzi. All. Paniconi.

P2P SMILERS BARONISSI: Martinelli 4, Lancellotti, Kosareva 9, Rita 8, Smirnova 15, Pomili 8, Mazzon 8, Peretti, Pericati. Non entrate: Spitoni, Taje’, Nonnati, Boldrini, Giubilato. All. Barbieri.

ARBITRI: De Simeis, Di Bari.

NOTE – Durata set: 26′, 31′, 25′; Tot: 82′.

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

Partita inattesa? Forse, sicuramente il risultato è giunto a sorpresa. Ma la Futura Volley Giovani, oggi, ha dimostrato non solo di potersela giocare con chiunque: la Delta Informatica Trentino è stata superata con un 3-0 evidentemente frutto del durissimo lavoro settimanale e di una crescita esponenziale dal punto di vista del gioco, in cui la prima sublimazione – in termini di risultato – è arrivata oggi, di fronte all’avversario più ostico.
Gli 82 minuti di match hanno visto in campo la Futura più attenta della stagione, abile a concretizzare non appena le avversarie mostravano il fianco ma soprattutto mai in balia degli eventi, come il recupero trentino sul finale del primo set (da 24-21 e 24-24) avrebbe potuto lasciare presagire. Cialfi ha così potuto imbastire il suo gioco e mandare in doppia cifra ben 4 compagne: gli 11 punti di Pinto, i 12 di Pistolesi, i 13 di Sartori e i 16 della MVP Latham sono indice della varietà di soluzioni, tutte efficaci, a disposizione del team biancorosso che quest’oggi ha fatto letteralmente ballare di gioia un San Luigi entusiasta.
Le Cocche, comunque, non devono considerarsi arrivate: già dalla prossima uscita a Montecchio le bustocche dovranno dimostrare di mantenere questi alti ritmi per scalare la classifica del girone B.

La Futura approccia a questo appuntamento schierando Latham opposta a Cialfi, Veneriano e Sartori al centro, Pistolesi e Pinto in posto 4 più Garzonio libero; Trento risponde con le diagonali Moncada-Piani, Fondriest-Furlan, d’Odorico-Melli e con Moro libero. Le biancorosse prendono l’immediato vantaggio aprendo i giochi con il doppio diagonale di Latham (3-0), incrementando poi con Veneriano al servizio (5-1); Latham appoggia dalla seconda linea l’8-3, prima del rientro ospite firmato Piani-Furlan (9-6). Il lob di Pinto da posto 4 riporta le biancorosse a +5 (12-7), Lucchini è costretto a stoppare il gioco 3 azioni dopo a causa del filotto trentino (12-10); Busto conserva la testa grazie all’errore di Piani dai nove metri (15-12), le ospiti però completano il rientro sfruttando l’errore offensivo di Pinto (16-16). La stessa schiacciatrice biancorossa si prende la rivincita sull’affondo del 18-17, la Delta ritrova il pareggio al punto 19 e il set prosegue in equilibrio fino al 23-21 messo a segno da Sartori. Veneriano firma l’ace del primo set point (24-21) ma Piani trova il doppio ace del pareggio (24-24); il muro di Sartori porta un nuovo set point alla Futura (26-25) concretizzato dal tocco di seconda di Cialfi (27-25).

La partenza nel secondo è ancora di marca biancorossa, con Latham abile a siglare il 3-0; Sartori approfitta di una retroguardia ospite distratta e mette a terra il 6-1 che entusiasma il San Luigi e che consiglia a coach Bertini la chiamata di una sosta. Il timeout fa bene a Trento che con Melli arriva al 7-5; il pareggio ospite giunge sul turno al servizio di Fondriest (8-8), Busto ritrova il doppio vantaggio sul diagonale dell’11-9 messo a terra da Latham. Pistolesi pizzica le mani del muro sul lungolinea che porta le biancorosse a +4 (14-10), quindi Sartori piazza un nuovo muro per il 16-10; la Delta riprende coraggio con Fondriest (18-13) e Piani (19-15), ma la Futura piazza un nuovo allungo a firma Pistolesi-Veneriano-Sartori (22-15). Una breve fase di appannamento nel finale (23-18) non spaventa le biancorosse, che con la doppietta di Latham chiudono la frazione per il 2-0 nel computo set (25-20).

Furlan realizza lo 0-2 di inizio terzo parziale, subito rimontato dal murone di Pistolesi su Melli (2-2); Latham trova il primo vantaggio biancorosso del set con un mani-out (5-4) seguito dal doppio colpo di Pistolesi (muro e diagonale) che vale il 7-4 e la prima sosta chiamata da Bertini. La Futura incrementa anche in uscita dal timeout con l’ottima combinazione tra Cialfi e Sartori (9-4) e il trend positivo prosegue con Pinto (11-6); il servizio trentino presenta però delle insidie che mettono in difficoltà la squadra di Lucchini, costretto a sua volta a chiamare tempo dopo l’ace del 12-10. Latham schianta a terra un diagonale potentissimo che fa esplodere il San Luigi (14-11); Sartori replica a muro e le biancorosse si portano sul 16-12, Pistolesi è instoppabile e sfodera un altro colpo dei suoi (18-12). Melli prova a rianimare le ospiti con un diagonale a tutto braccio (20-16) ma Busto ne ha di più: Veneriano piazza a muro il 23-17, Trento sbaglia il servizio del 24-18 e Pistolesi trova il 25-19 che regala alle Cocche 3 meritatissimi punti.

I PROTAGONISTI-

Matteo Lucchini (Allenatore Futura Volley Busto Arsizio)- « E’ stata una partita incredibile, ma preparata molto bene: non ho niente da rimproverare alle mie atlete, sono molto felice. Paradossalmente abbiamo limitato oggi i nostri errori, invece le motivazioni hanno portato a questo risultato. Da qui, però, voglio ancora di più: il percorso per poterci salare è lungo, ma ora sono sicuro che gli altri ci temeranno di più ».

Vittoria Piani (Delta Informatica Trentino)- « Le abbiamo studiate bene e sapevamo che erano forti, abbiamo giocato malissimo ma dobbiamo sempre guardare avanti. E’ mancato tanto in attacco, ci siamo trovati di fronte un grande muro che ci ha limitato ».

IL TABELLINO-

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (27-25 25-20 25-19)

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pinto 11, Veneriano 6, Latham 16, Pistolesi 12, Sartori 13, Cialfi 3, Garzonio (L), Zingaro. Non entrate: Gallizioli, Danielli, Cicolini, Peruzzo, Grippo, Gori (L). All. Lucchini.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: D’Odorico 3, Furlan 8, Piani 16, Melli 11, Fondriest 8, Moncada 1, Moro (L), Barbolini 3, Giometti 1, Berasi. Non entrate: Vianello. All. Bertini.

ARBITRI: Scotti, Giorgianni.

NOTE – Durata set: 30′, 26′, 26′; Tot: 82′.

SIGEL MARSALA – LPM BAM MONDOVI’-

Al PalaBellina nel primo dei due impegni casalinghi previsti da calendario è il turno della Lpm Bam Mondovì visitare il domicilio della Sigel. Si sono scontrate due avversarie con classifiche differenti, ma con un bisogno grande di non perdere contatto con le rispettive zone per la quale sono in lotta. Gioca i primi due parziali alla perfezione la Sigel con criterio, come riconosciuto da entrambi gli allenatori. Ma a un soffio dalla vittoria si ferma la Sigel (ancora al tie-break) che riesce a portare a casa le prime due frazioni di gioco. Nei restanti tre, lilybetane si piegano però alle monregalesi della ex Agostino venute giù in Sicilia attraversando un brillante stato di forma che prima dell’incontro di oggi hanno fruttato tre “pieni” di fila. Così i parziali al PalaBellina: [25/20; 25/20; 11/25; 18/25; 9/15]. Prima del via, a schieramento in campo delle squadre, esposto dalle due tifoserie, “Gli Irriducibili” e “Ultras Puma”, un maxi striscione che ricordava la recente tragedia di Alessandria che ha colpito il corpo dei Vigili del Fuoco.

Lpm Mondovì si dispone in campo con il seguente schieramento: Scola e Zanette a formare la diagonale palleggiatore/opposto, schiacciatrici Rodriguez e Tanase; centrali Tonello e Rebora; libero Agostino.

La Sigel risponde con le seguenti diagonali: Vallcelli/Colarusso; Dahlke/Mangani; Caruso/Bertaiola; libero Lorenzini.

Il primo punto è assegnato a Marsala: fast vincente di Caruso. Mondovì trova il pari sul 2-2: fast del centro Tonello. La Sigel va sul 5-3 con una pipe di Dahlke e un primo tempo di capitan Bertaiola. Muro vincente di Scola e Mondovì accorcia sul 5-4. Le azzurre di casa sono sul pezzo e ne è dimostrazione lo scambio interminabile messo giù sulla situazione di 8-6 da un muro di Caruso su un pallone attaccato dall’argentina Rodriguez, dopo strenua difesa di Colarusso e Lorenzini. Sul 10-6 time-out di Delmati. Dahlke e due volte Bertaiola in questa fase si intestano i timbri dell’allungo del 16-9 e 17-9. Qui, Delmati richiama per la seconda e ultima volta nel set le proprie atlete. Al rientro in campo minibreak di due punti a zero infilato dalle rossoblu ospiti che giocano uno scambio intenso con le rispettive difese ad avere la meglio, risolto da Rodriguez. Marsala affronta un finale difficoltoso poichè Mondovì si fa sotto nel punteggio e sul 19-17 Collavini cambia l’intera diagonale d’attacco. Il 20-17 del + 3 Sigel è di Scirè con un pallonetto efficace ad eludere il muro. Si procede punto a punto, ma il vantaggio di casa è mantenuto dalla grande volontà del sestetto di Collavini. Sul 24-20 di nuovo in campo Colarusso e Vallicelli, con Collavini che chiude il precedente cambio. Il 25-20 arriva grazie ad un attacco potente della statunitense Dahlke.

Nel secondo set avvio sotto i migliori auspici da parte locale con Colarusso (attacco vincente con una diagonale stretta e muro) sugli scudi: 6-2. Qui, Delmati prova a cambiare qualcosa con l’ingresso di Bordignon per Rodriguez e qualche scambio dopo, Bonifazi per Scola Il 7-2 è di Dahlke, mentre il nuovo +5 avviene su ace di Vallicelli: 8-5. Un errore al servizio di Tonello riporta sul +4 Marsala: 10-6. Marsala sull’11-7, esattamente dopo un punto piemontese, si rifugia in un time-out. Riprende la Sigel a riprendere l’iniziativa coi punti del 13-8 e del 14-10 di Caruso, entrambi su fast. Viola Tonello è autrice del 14-11, Bertaiola ristabilsce le distanze con il punto del 15-11. Mani e fuori vincente di Colarusso ed è 17-13. Zanette e doppio punto di Bordignon e Mondovì rientra veemente in partita: 17-15. Linda Mangani, attaccante al primo anno di Marsala, fa arrivare la sua squadra al diciottesimo punto. Il 19-17, dopo un punto ospite, è un altro block-out di Paola Colarusso. Qui, Delmati “spende” un primo time-out. Al rientro in campo un errore al servizio di Bordignon e un ace di Linda Mangani per il 22-18. Nuova sospensione del gioco voluta da Davide Delmati (Lpm Bam Mondovì). Si intraprende una fase incerta rotta da un attacco centrale di Sara Caruso: 24-19. Un punto ancora ospite, prima che Elisa Zanette incaricata del servizio manda la palla sulla rete che fissa il punteggio sul 25-20.

Si riprende con la frazione intermedia con le stesse formazioni che hanno iniziato la gara. La Sigel nel primo segmento è dietro nel punteggio al time-out chiamato dal tecnico Collavini: 4-9. Alla ripresa del gioco con Elina Rodriguez incaricata del servizio la Lpm compie un deciso strappo al punteggio e va a condurre per 6-16. Con il parziale seriamente compromesso, coach Collavini prova a smuovere la squadra, dando spazio a una ampia rotazione  Escono in sequenza Vallicelli per Galletti, Colarusso per Scirè, Dahlke per Buiatti, Bertaiola per Laragione e ancora Mangani per far spazio a Vaccaro. Il finale è nel segno della centrale Tonello che firma due punti che portano la vicecapolista sul 22-10. Qui, dopo un punto Sigel, Mangani è di nuovo della contesa e Vaccaro fa ritorno in panchina. La Sigel ha solo il tempo di compiere un altro timbro, prima che Mondovì chiuda per 11-25. 

La Sigel, che torna col sestetto che aveva iniziato le operazioni di gioco, nel quarto set subito avanti 2 a 0 (ace di Mangani e muro di Caruso). La replica di Mondovì non si fa attendere con due muri vincenti prima di Tonello e dopo di Zanette. Scatta davanti per la prima volta nel parziale Mondovì che la vede avanti per 4-6. Si consuma quindi la prima sospensione tecnica voluta da Paolo Collavini che ha i suoi effetti. Il punto del momentaneo pari del 7-7 è a firma della statunitense Kendra Dahlke su attacco da seconda linea. Si procede quindi ad “elastico” con la Sigel che sfrutta gli errori avversari, ma sempre ad inseguire. Così è per il 9-9 e il 10-10. Rodriguez e Zanette fanno andare sul +2 Mondovì: 10-12. Sul 12-13 time-out di Delmati. Rodriguez è di aiuto alla sua squadra in questo segmento e compie i punti del nuovo +2: 13-14 e 14-15. Mondovì realizza cinque punti a uno di break e al secondo e ultimo time-out effettuato da Collavini conduce per 15-20. Il finale è nel segno delle centrali, una per parte: il 17-22 è di Caruso, il 17-23, invece, ad opera di Rebora. Al nuovo punto marsalese, sbaglia a servire il gioco Sara Caruso: (18-24), non è così nella seguente azione per Elisa Zanette che con il fondamentale della battuta fa accaparrare a Mondovì il quarto gioco per 18-25. Ci sarà bisogno del ricorso al tie-break per decretare la vincitrice in questo testacoda.

Tie-break che viaggia sul segno dell’equilibrio ai primi scambi: 2-2. Il punto del 2-3 è di Rodrigruez. Il 3-3 di Dahlke. Tanase e un muro a segno di Rebora fanno andare davanti sul 3-5 la formazione del Granda. Collavini, a questo punto, chiama a sè, le proprie ragazze. Mondovì al ritorno, firma due punti consecutivi che la fanno volare sul 3-7. Ci sarà un punto di capitan Bertaiola, quello del 5-7, prima che le squadre vadano al cambio campo sulla situazione di 5-8. Cambia poco a parti di campo invertite con Mondovì che corre in direzione del successo. Collavini si affida ancora al time-out sull’8-12. Bertaiola prima e Rodriguez poi per il 9-14. Il punto finale è su muro di Tanase, con Mondovì che vince in rimonta la gara per 9-15. 

I PROTAGONSTI-

Paolo Collavini (Allenatore Sigel Marsala Volley)-« Abbiamo giocato i primi due set, i migliori assolutamente della stagione e che appartengono a una classifica alta, stando davanti a una squadra come Mondovì. Alla distanza abbiamo ricevuto il ritorno di Mondovì che ci aspettavamo. Sono comunque contento della risposta della squadra che è stata in grado di mettere sotto un avversario come Mondovì. Una punta di rammarico comunque c’è per il terzo tie-break di fila che non riusciamo a portare dalla nostra parte ».

Davide Delmati (Allenatore Lpm Bam Mondovì)- « Marsala ha giocato due set perfetti. Sbagliato poco, con battuta incisiva e muro solido. Sono contento della reazione delle mie ragazze, con il terzo set che è stato interlocutorio e, generalmente, per come sono fatto non fa molta fede. In seguito, per fortuna a partire dal quarto gioco siamo stati superiori nella fase battuta/ricezione che è stata determinante per l’esito finale della partita ».

 IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (25-20 25-20 11-25 18-25 9-15)

SIGEL MARSALA: Mangani 4, Caruso 9, Vallicelli 4, Dahlke 15, Bertaiola 10, Colarusso 7, Lorenzini (L), Scire’ 5, Galletti 1, Laragione 1, Buiatti. Non entrate: Vaccaro (L). All. Collavini.

LPM BAM MONDOVI’: Rebora 16, Zanette 13, Tanase 9, Tonello 9, Scola 1, Rodriguez 17, Agostino (L), Bordignon 1, Bonifazi 1, Fezzi. Non entrate: Midriano, Mandrile (L). All. Delmati.

ARBITRI: Noce, Carcione.

NOTE – Durata set: 27′, 27′, 19′, 24′, 14′; Tot: 111′.

I RISULTATI-

Barricalla Cus Torino-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)

Conad Olimpia Teodora Ravenna-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-1 (25-21, 27-25, 22-25, 25-21)

Roana Cbf H.R. Macerata-P2p Smilers Baronissi 0-3 (20-25, 23-25, 19-25)

Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Delta Informatica Trentino 3-0 (27-25, 25-20, 25-19)

Sigel Marsala-Lpm Bam Mondovi’ 2-3 (25-20, 25-20, 11-25, 18-25, 9-15)

LA CLASSIFICA-

Delta Informatica Trentino 17; Lpm Bam Mondovi’ 17; Conad Olimpia Teodora Ravenna 16; Barricalla Cus Torino 11; Roana Cbf H.R. Macerata 9; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; P2p Smilers Baronissi 6; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 6; Sigel Marsala 6.

IL PROSSIMO TURNO- 17/11/2019 Ore 17.00

Barricalla Cus Torino – Roana Cbf H.R. Macerata

Lpm Bam Mondovi’ – P2p Smilers Baronissi Ore 15.30

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Sigel Marsala – Delta Informatica Trentino

Acqua & Sapone Roma Volley Club – Conad Olimpia Teodora Ravenna

 

 


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