A1 Femminile, Busto e Novara rispondono a Conegliano

Nella terza tutto facile per le grandi. La squadra di Lavarini vince a Brescia, quella di Barbolini abbatte Filottrano. Successi anche per Scandicci, Firenze, Cuneo e Chieri
A1 Femminile, Busto e Novara rispondono a Conegliano
35 min

ROMA-Dopo il successo dell’Imoco Conegliano di ieri nell’anticipo con l’E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore si è completata questa sera la terza giornata di ritorno. Prosegue la striscia vincente della Unet E-Work Busto Arsizio che ha dimostrato la propria solidità sul campo della Banca Valsabbina Brescia dove è passata con il massimo punteggio. Netta affermazione anche per l’Igor Gorgonzola Novara che ha vinto 3-0 il match interno con la Lardini Filottrano. La Savino Del Bene Scandicci non dà scampo alla Zanetti Bergamo travolta in tre set. Colpo esterno della Bosca S.Bernardo Cuneo che espugna in cinque set la Candy Arena al cospetto della Saugella Monza. Altri successi esterni quelli centrati da Il Bisonte Firenze, sul campo della Bartoccini Perugia, e dalla Reale Mutua Chieri a Caserta.

TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO-

Ottava vittoria consecutiva per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che supera per 3-0 Filottrano e rinsalda la terza posizione in graduatoria. Nel contesto di una prova di squadra di livello, spiccano le prestazioni di Jovana Brakocevic (14 punti con 3 muri e il premio di MVP del match) ed Elitsa Vasileva (11 punti e diversi break propiziati in battuta).

Novara senza Di Iulio influenzata (al suo posto a referto la baby Bolzonetti), con Hancock in regia e Brakocevic in diagonale, Chirichella e Veljkovic centrali, Vasileva e Courtney schiacciatrici e Sansonna libero; Filottrano risponde con Nicoletti opposta a Papafotiou, Grant e Mancini al centro, Partenio e Angelina in banda e Bisconti libero.

Avvio “sprint” di Novara, Schiavo ferma il gioco sul 3-0 ma Brakocevic (5-2) e Chirichella, con un gran muro su Partenio prolungano il break fino all’8-2. Qualche errore delle azzurre (9-7) e Filottrano rientra, con Angelina che fa 10-10 in maniout e Mancini che sorpassa poco dopo con il muro del 12-13 mentre Brakocevic chiude uno scambio infinito in maniout e riporta Novara avanti di un mini-break sul 16-14. Hancock si fa sentire a muro (19-16), Mancini non si arrende (22-20) ma dopo il primo tempo di Veljkovic (23-20) e la parallela di Brakocevic (24-20) Novara chiude, al secondo tentativo, con un muro su Partenio (25-21).

Novara parte di nuovo forte, con il maniout di Courtney (3-1) e il muro di Brakocevic (6-1) che costringono al timeout Schiavo; Filottrano reagisce (8-4) ma Chirichella prima (9-4) e Vasileva, a segno in pipe, poi (12-7) mantengono le distanze. Il turno in battuta di Chirichella (ace, 13-7) amplia il divario, Nicoletti reagisce (15-11, maniout) ma le azzurre non si scompongono e tengono le distanze, allungando con un ace di Brakocevic favorito dal nastro (19-13) e con un attacco di seconda di Hancock (22-15). Chiudono una parallela vincente di Brakocevic (24-17) e un fallo in attacco di Nicoletti, sul 25-17.

Due ace di Courtney aprono le danze (4-1), Papafotiou pasticcia e Chirichella a rete mette a segno il 7-2 mentre Schiavo spende il primo timeout; Mancini-ace (8-5) ma due errori di Grant e un turno infinito in battuta di Vasileva portano Novara sul 16-5 con la pipe della schiacciatrice bulgara. Barbolini inserisce Morello e Mlakar e Novara non allenta il ritmo: Vasileva fa 21-8 in pipe, Courtney va a segno in diagonale e un primo tempo vincente di Chirichella chiude il match sul 25-13.

I PROTAGONISTI-

Iza Mlakar (Igor Gorgonzola Novara)- « Per noi era una partita importante e la vittoria è arrivata con una prestazione più che buona. Filottrano ha difeso molto, noi siamo state brave a rimanere lucide sempre e alla fine sono arrivati tre punti che fanno bene alla classifica. Ci prepariamo a una partita cruciale: contro Monza c’è in palio un posto in Final Four di Coppa Italia ».

Filippo Schiavo (Allenatore Lardini Filottrano)- « A parte il risultato non è certamente tutto negativo, anche perché siamo consapevoli del gap che c’è tra noi e le prime della classe e per questo contro avversari contro Novara va preso quanto di buono è possibile. Abbiamo faticato in contrattacco e contro queste squadre è un qualcosa che si paga, di contro abbiamo difeso molto ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (25-21 25-17 25-13)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Courtney 5, Veljkovic 6, Brakocevic Canzian 14, Vasileva 11, Chirichella 8, Sansonna (L), Napodano, Morello, Arrighetti, Mlakar. Non entrate: Piacentini, Bolzonetti, Gorecka. All. Barbolini.

LARDINI FILOTTRANO: Angelina 6, Grant 7, Papafotiou 1, Partenio 4, Mancini 8, Nicoletti 11, Bisconti (L), Bianchini, Pirro. Non entrate: Moretto, Gitti, Sopranzetti, Chiarot. All. Schiavo.

ARBITRI: Goitre, Palumbo.

NOTE – Spettatori: 2200, Durata set: 26′, 26′, 20′; Tot: 72′.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Altra vittoria piena per la Unet e-work Busto Arsizio che anche al Pala George di Montichiari conferma il suo ottimo periodo di forma ed infligge il 3-0 alle padrone di casa della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Gara di grande intensità quella delle farfalle biancorosse, capaci di un gioco a tratti veramente brillante e praticamente mai in difficoltà durante tutto il match. Fatto salvo per l’avvio di secondo set e per la prima parte del terzo, in cui Brescia ha provato tutto al servizio con Mingardi e Rivero e ha cercato di sfruttare la vena di Degradi, la formazione di Lavarini ha sempre imposto il proprio gioco. Fantastica in difesa con Leonardi spesso abile a disinnescare le forti attaccanti locali e con tutte le giocatrici intente a salvare l’impossibile, la UYBA ha sempre trovato con Orro le migliori soluzioni offensive. Herbots è stata trascinante (19 punti, MVP), ma non da meno sono state Washington e Lowe (13 a testa) e Gennari (11 e super anche in seconda linea).

Mazzola si schiera con Bechis – Mingardi, Speech e Veltman al centro, Rivero e Degradi in banda, Parlangeli libero. Lavarini parte con Orro – Lowe, Bonifacio – Washington, Herbots – Gennari, Leonardi libero,

Il ritmo è subito alto e la UYBA approccia bene la gara (1-3 Bonifacio); Herbots continua a servire pesante (1-5), Gennari risponde ad una Degradi carichissima per il 3-6. Washington ingrana con la fast del 5-9, Lowe affonda la pipe del 6-10. Mingardi attacca forte, ma le farfalle confermano il +4 ed allungano grazie ad una doppietta di Herbots (7-12 tempo Mazzola). Due muri delle padrone di casa (Rivero e Mingardi) inducono Lavarini a fermare il gioco (10-12), poi Herbots trova cambiopalla (10-13) e da seconda linea fa 12-15. In un attimo Mingardi riporta le sue a -1 (14-15 doppio cambio UYBA con Cumino e Bici dentro per Lowe e Orro). Gennari allontana la minaccia (14-16), Washington mura il +3 (14-17). Leonardi si supera in difesa e Bici firma il 15-18, Lowe (appena rientrata) mura il 16-20 (time-out Mazzola). Herbots in pallonetto mette a segno il 17-21, Gennari con il mani-out fa 17-22, la UYBA difende tutto e ancora Herbots si esalta per il 17-23. Lowe trova set-ball, Washington chiude 19-25.

A tabellino: Herbots 8, Gennari 4, Degradi 4.

Nel secondo set Brescia vola sui servizi di Rivero (3-0), poi Herbots trova il primo punto bustocco (3-1). Anche Mingardi colpisce con la battuta (6-3), poi la tripletta di Gennari (attacco e due muri) riporta in pari lo score (6-6). Lowe supera (6-7), Washington a muro allunga (6-8), Brescia regala il 6-9 (time-out di Mazzola ad interrompere il lungo turno di battuta di Bonifacio). Veltman trova cambiopalla e poi con un muro tiene vicina la Banca Valsabbina (8-10), ma due ace di Gennari fanno volare la UYBA sull’8-13. Herbots allunga ancora (8-14, 9-16 dentro Mazzoleni per Speech) e chiude lo splendido scambio che porta al 9-17. Gennari di potenza affonda il 12-20 e nel finale la UYBA amministra con calma: Lowe realizza l’ace del 15-23, Washington fa 16-24, Lowe di nuovo chiude con la pipe del 19-25.

A tabellino: Lowe 6, Gennari 5, Washington 5, Gennari 5, Rivero 6, Mingardi 5.

L’avvio del terzo è equilibrato (5-5), poi l’ace di Orro e l’affondo di Lowe lanciano le farfalle (6-8); Mazzoleni, confermata in campo da Mazzola, pareggia a muro (8-8) e ora si procede a braccetto (12-11 con Rivero sugli scudi e con Lavarini che chiama time-out). Degradi in pipe fa 13-11 e con l’ace 14-11, Washington trova cambiopalla (14-12). Gennari serve bene e propizia il 14-13 di Orro, Herbots mura il 14-14 (tempo Mazzola). Al rientro in campo Washington prima mura il vantaggio UYBA (14-15), poi attacca in fast il +2 (14-16); Brescia non ci sta e Degradi ritrova il pari in pipe (16-16), ma le farfalle combattono e si aggiudicano il lungo scambio che porta al 16-18 (invasione locale). Mingardi non molla e impatta di nuovo (18-18), Rivero (dopo videocheck) fa chiamare tempo a Lavarini (19-18). Herbots (attacco e muro) e Lowe ribaltano (19-21 time-out Mazzola), Bonifacio conferma il +2 (20-22), Herbots in pallonetto allunga (20-23) e firma l’ace del 20-24, Lowe chiude 20-25.

I PROTAGONISTI-

Camilla Mingardi (Banca Valsabbina Brescia)- « Busto è seconda in classifica e dovevamo giocare con pazienza. Abbiamo ancora bisogno di tempo per migliorare il nostro gioco. merito loro che hanno giocato bene. La sosta ci servirà per lavorare su di noi e preparare le prossime gare che per noi saranno importanti ».

Stefano Lavarini (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Avevo chiesto alle ragazze più intensità rispetto alla partita di CEV di mercoledì e francamente credo di aver visto stasera una bella partita. Abbiamo avuto qualche momento di difficoltà su alcuni turni di servizio, ma questo era in preventivo visto il loro alto livello di battuta. Nonostante questo siamo sempre stati in grado di recuperare, combattere, superare con attenzione e carattere. Due terzi di secondo set sono stati veramente di alto livello da parte nostra ».

IL TABELLINO-

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (19-25 19-25 20-25)

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Rivero 11, Speech 2, Mingardi 12, Degradi 8, Veltman 4, Bechis, Sala (L), Mazzoleni 2, Parlangeli, Biganzoli, Segura, Saccomani. Non entrate: Fiocco, Bridi. All. Mazzola.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Herbots 18, Bonifacio 5, Lowe 13, Gennari 11, Washington 14, Orro 2, Conti (L), Bici 1, Leonardi, Cumino, Simin. Non entrate: Berti, Piccinini, Villani. All. Lavarini.

ARBITRI: Pristera’, Lot.

NOTE – Spettatori: 2300, Durata set: 27′, 26′, 26′; Tot: 79′.

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – IL BISONTE FIRENZE-

Vittoria dal sapore dolcissimo per Il Bisonte Firenze, che bissa il successo di una settimana fa contro Caserta e torna con i tre punti anche dal PalaBarton di Perugia, consolidando il suo settimo posto. Come spesso accaduto nell’ultimo periodo, le bisontine hanno toppato il primo set, ma poi hanno reagito vincendo nettamente il secondo, fino alla svolta decisiva che è arrivata a metà del terzo: sul 18-12 la partita sembrava diretta verso la Bartoccini (guidata da una super Rosamaria alla fine top scorer con 30 punti), ma qui la squadra di Caprara ha inscenato una rimonta straordinaria, trascinata da Foecke (23-25), e poi ha dilagato nel quarto. Ottima la gara di Daalderop (che con 26 punti ha stabilito il suo nuovo record in A1), ma fondamentale è stato anche l’apporto del muro (16 di squadra con 7 personali di Fahr), e finalmente anche la ricezione ha retto meglio (60% di efficienza di squadra): tutti ottimi segnali per il proseguo del campionato e per il quarto di Coppa Italia di mercoledì, in cui Il Bisonte proverà la sorpresa contro la favoritissima Busto Arsizio.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Daalderop e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Bovari risponde con Raskie in palleggio, Rosamaria opposto, Crn?evi? e Angeloni schiacciatrici laterali, Mio Bertolo e Menghi al centro e Cecchetto libero.

Il primo allungo è firmato da Perugia, con i mani-out di Rosamaria e Angeloni (7-4), poi il muro di Rosamaria vale il 10-6, ma Daalderop accorcia con due attacchi consecutivi (10-8): la Bartoccini torna sul + 4 con l’ace di Menghi (13-9), poi quando Raskie la mette giù di seconda per il 18-13, Caprara è costretto a chiamare time out. Firenze ci prova ancora, l’attacco di Daalderop e un muro di Fahr servono per accorciare sul 21-19 e Bovari usa il suo primo time out: la pausa fa bene alle sue ragazze che si riportano sul 23-19, Caprara inserisce Turco per Dijkema ma Rosamaria è incontenibile (nove punti nel set) e chiude 25-19.

Le bisontine non si fanno condizionare e partono forte nel secondo set: sull’1-5 firmato da un muro di Fahr, Bovari chiama subito time out, poi sull’1-7 di Foecke entra Demichelis per Raskie, ma Il Bisonte continua a murare il murabile e allunga sul 4-14, costringendo Bovari a un altro time out. Entra Lazic per Crn?evi?, ma Daalderop (sette punti nel set) continua a cannoneggiare (8-20), poi arriva un black out prolungato (16-22 con in mezzo il time out di Caprara), ma un altro muro (il settimo del parziale) interrompe l’emorragia e alla fine è una fast di Alberti a pareggiare i conti (19-25).

Nel terzo Caprara inserisce Santana per Nwakalor, mentre dall’altra parte ci sono Strunjak per Menghi e Lazic per Crn?evi?. Il Bisonte perde subito l’inerzia guadagnata nel secondo set (6-2), con Caprara costretto a chiamare immediatamente tempo, poi accorcia sul 6-4: da qui si entra in una fase in cui il cambio palla viene costantemente mantenuto dalle due squadre (13-11), poi è nuovamente Perugia ad allungare con Lazic (15-11). Il muro di Raskie vale il 17-12 e il conseguente time out Caprara, poi sul 18-12 rientra Nwakalor per Santana e qui la solita Daalderop apre la rimonta (18-15) subito interrotta dal time out di Bovari: il muro di Alberti vale il 20-18, poi Foecke trova il – 1 e allora il coach perugino deve di nuovo fermare tutto (20-19), ma l’errore di Rosamaria vuol dire parità (20-20). Il primo sorpasso è firmato da Foecke (21-22), poi la stessa americana procura due set point (22-24): il primo lo annulla Rosamaria, ma sul secondo è ancora una super Foecke (sei punti nel set col 50% in attacco) a trovare il mani-out del 23-25.

Nel quarto c’è Crn?evi? per Angeloni, e la prima fase del parziale è equilibrata, poi è Nwakalor a firmare il primo allungo con un muro (7-10): adesso Il Bisonte sembra deciso a non concedere più nulla, Daalderop con l’attacco rallentato trova il 9-13, poi c’è un fallo della Bartoccini e Bovari ferma tutto (9-14), inserendo anche Demichelis per Raskie. Le bisontine non si distraggono (12-18), entra anche Bidias per Lazic, ma Foecke ne mette tre di fila per il 13-21, e alla fine è l’errore di Rosamaria a certificare il 17-25 finale.

I PROTAGONISTI-

Fabio Bovari (Allenatore Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Una squadra che ha fame non può arrivare 19-15 e poi lasciare all’avversario tutto quello che abbiamo concesso noi. Dobbiamo essere più cinici e sfruttare meglio le occasioni, non abbiamo chiuso un paio di palloni che avremmo dovuto, loro invece lo hanno fatto. Tutte le partite sono importanti, oggi siamo rammaricati per la sconfitta, giochiamo alla pari con tutti, ma ci manca la lucidità nei momenti decisivi. La prossima partita a Filottrano sarà da dentro o fuori, ma per come la vedo io anche oggi contro Firenze era una gara molto importante ».

Sara Alberti (Il Bisonte Firenze)- « Ultimamente il primo set è un po’ un tabù per noi, perchè partiamo sempre un pochino addormentate e poi ci svegliamo: oggi ne siamo uscite alla grande per cui va bene così. Volevamo vincere, perché in questi scontri diretti dobbiamo fare punti: nella rimonta del terzo set lo abbiamo dimostrato, abbiamo messo in campo tutte le nostre migliori armi per portare a casa il risultato e ci siamo riuscite. Ora c’è la Coppa Italia, una bellissima occasione per noi: abbiamo bisogno di giocare più possibile, queste partite sono belle da giocare e sono anche un’opportunità di crescita importante ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – IL BISONTE FIRENZE 1-3 (25-19 19-25 23-25 17-25)

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Angeloni 5, Menghi 4, Raskie 2, Crncevic 4, Mio Bertolo 2, Montibeller 30, Cecchetto (L), Lazic 7, Strunjak 6, Demichelis 1, Bidias 1. Non entrate: Bruno, Casillo. All. Bovari.

IL BISONTE FIRENZE: Daalderop 26, Alberti 10, Dijkema, Foecke 15, Fahr 11, Nwakalor 9, Venturi (L), Santana 1, De Nardi, Turco. Non entrate: Maglio. All. Caprara.

ARBITRI: Talento, Merli.

NOTE – Spettatori: 750, Durata set: 26′, 25′, 29′, 24′; Tot: 104′.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Dopo cinque affermazioni per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene al PalaVignola di Caserta la prima vittoria per 3-0 della stagione. Si tratta anche della prima vittoria nel girone di ritorno e nel 2020.
Lo 0-3 contro la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta rispecchia l’andamento di una partita il cui esito non è mai stato in discussione. Netta la differenza in campo fra le due squadre, con le campane in difficoltà per l’organico ridotto all’osso, ma guardando in casa propria è giusto riconoscere i meriti delle biancoblù che affrontano nel modo giusto la trasferta più lunga del campionato, senza sottovalutare le avversarie, giocando con impegno, concentrazione e ritmo.
I primi due set si sviluppano in modo abbastanza simile: c’è equilibrio soltanto nelle fasi iniziali, quindi le chieresi allungano e vanno via. Nella prima frazione lo strappo decisivo si registra dal 9-10 al 9-14, finché Grobelna concretizza la prima palla set sul 16-25. Il secondo set, con break da 4-5 a 6-10, termina 17-25 col muro della neo entrata Guerra. Senza storia invece il terzo set nel quale Chieri prende subito il controllo (1-6, 5-12, 8-19), per imporsi 10-25 con un ace di Guerra.
Top scorer della gara è capitan Enright che realizza 12 punti col 60% di efficacia in attacco.

IL TABELLINO-

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 0-3 (16-25 17-25 10-25)

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Harris 10, Dalia 1, Poll 9, Chianese 2, Misceo 3, Ameri 1, Ghilardi (L), Mastroianni, Trevisiol. All. Malcangi.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 8, Grobelna 8, Perinelli 11, Rolfzen 9, Poulter, Enright 12, De Bortoli (L), Guerra 5, Laak. Non entrate: Meijers, Lanzini, Akrari, Bosio. All. Bregoli.

ARBITRI: Carcione, Cesare.

NOTE – Spettatori: 250, Durata set: 21′, 22′, 18′; Tot: 61′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ZANETTI BERGAMO-

A Scandicci splende il sole. Non c’è viaggio o fusorario che tenga perché la Savino Del Bene ha vita facile contro una Zanetti Bergamo che lotta ma molla nei momenti decisivi della partita. Un 3-0 decisivo e senza appello con due parziali conclusi dalle lombarde ampiamente sotto i venti punti.

La Savino Del Bene Scandicci scende in campo con il sestetto visto in Russia: Malinov-Stysiak sull’asse palleggiatore-opposta, la coppia Pietrini-Bricio in banda, Stevanovic e Lubian al centro con Merlo libero.

Fenoglio risponde con Mirkovic-Smarzek, la doppia coppia di ex schiacciatrici Mitchem-Loda, Olivotto e Melandri come centrali e Sirressi come libero.

L’avvio, con la statunitense Mitchem al servizio, è a favore di Bergamo che allunga sul 1-3 grazie a due errori di Bricio. Un fallo di formazione regala il punto a Scandicci e poi ci pensa Stevanovic a fare pari saltando più in alto di tutti.

Poi Lubian fa ace e il duo Stysiak-Pietrini allungano fino al 7-3 che costringe Fenoglio al tempo.

Bergamo torna avanti con Loda (7-6), ma Stysiak decide di piantare meteoriti e porta il risultato sul 10-6 tra ace e problemi in ricezione.

Bricio e Pietrini lavorano bene sul mani-out e Scandicci prende il largo fino al 13-9. Il gap si allarga profondamente quando Lubian bombarda zona cinque e sei ed una Bergamo scomposta aiuta Scandicci fino al 19-12 che obbliga Fenoglio a fermare tutto di nuovo.

Sul 22-15 Cristofani cambia Stysiak con Gray e Malinov con Carraro, spostando la giovane azzurra Pietrini in posto 2. Il set si chiude sul 25-16 con il primo punto di Gray a muro ed una bomba di Bricio.

 Il secondo set si apre in parità (2-2), poi Bergamo prova a dare ritmo ma Stevanovic c’è sempre e garantisce il 4-4. Sara Loda regala il primo vantaggio a Scandicci, poi Pietrini allunga fino al 9-6 ma Bergamo rientra e fa 9-9. Il pari continua fino all’undicesimo punto quando Bricio manda un altro servizio in rete. Scandicci però prova ad allungare con Stysiak che prima chiude la diagonale e poi trova l’ace (13-11) ma Mitchem riporta il pareggio con la stessa specialità della polacca (13-13). Il canovaccio è sempre lo stesso: botta e risposta, punto a punto senza possibilità di allungo fino al (19-17). Bergamo, dopo un time-out di Fenoglio, crolla sul 21-17 ma Mali Smarzek non molla.

Cristofani fa respirare Bricio inserendo Milenkovic nel finale di set con le lombarde che accorciano fino al 23-22 grazie a diversi errori locali ma Stysiak sistema tutto portando il risultato sul 25-23.

 Le Savino Del Bene Scandicci attacca il gas e con Kakolewska al servizio va sul 4-1, poi Melandri accorcia ma il gap resta invariato grazie ad una Bricio efficace in pipe e poi è autentico dominio Scandicci. Il muro è efficace, la difesa regge nonostante qualche sbandata sui colpi di Smarzek ed è un autentico dominio toscano con addirittura un +10 sullo score (18-8). Il parziale diventa pesante con una doppia segnatura di Stysiak (20-8) e il finale di set è un autentico show di Scandicci con ben tre punti di Gray che chiude la contesa sul 25-12.

I PROTAGONISTI-

Sara Loda (Zanetti Bergamo)- « Ci aspettavamo di avere un approccio diverso. Abbiamo attaccato male e abbiamo trovato una squadra forte anche fisicamente. Dovevamo essere più aggressive e invece abbiamo subito la ricezione in alcune rotazioni e quando loro si spingevano avanti, abbiamo fatto fatica a recuperare. Loro sono molto forti, dovevamo aggredirle di più in tutti i fondamentali. La settimana di sosta? Faremo tantissimo lavoro in palestra per essere pronte e avere l’energia per tenere qualsiasi partita. Dobbiamo avere più continuità. Il cambio di allenatore? Ci ha dato atteggiamento più che tecnica e tattica. Più grinta e aggressività. Ce le sta trasmettendo di partita in partita ».

 IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-16 25-23 25-13)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 6, Bricio 7, Lubian 7, Stysiak 17, Pietrini 5, Stevanovic 11, Merlo (L), Gray 4, Kakolewska 3, Carraro, Milenkovic, Cardullo. Non entrate: Kosareva (L), Molinaro. All. Cristofani.

ZANETTI BERGAMO: Mitchem 6, Olivotto 2, Smarzek 9, Loda 8, Melandri 3, Mirkovic 1, Sirressi (L), Rodrigues De Almeida 4, Prandi 2. Non entrate: Civitico, Imperiali (L), Van Ryk. All. Fenoglio.

ARBITRI: Zavater, Bellini.

NOTE – Spettatori: 1169, Durata set: 26′, 30′, 21′; Tot: 77′.

SAUGELLA MONZA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO-

La Bosca S.Bernardo Cuneo serra i ranghi e macina punti, gioco e vittorie. L’avvio del girone di ritorno del Campionato Italiano di Pallavolo Femminile Serie A1 è magico per le ragazze di coach Pistola che, dopo la pausa natalizia, ritrovano grandi motivazioni e forza mentale. Alla Candy Arena, dopo essere state avanti 0-2, le cuneesi concedono il fianco alla Saugella Monza che pareggia, ma al tie-break le ‘gatte’ tirano fuori gli artigli e graffiano le brianzole. Le biancorosse rimangono in decima posizione, ma riducono notevolmente il distacco dalle rivali.

Coach Pistola sceglie Cambi in regia, Van Hecke opposto, Zambelli e Candi al centro della rete, Ungureanu e Markovic schiacciatrici, Zannoni libero. Dalla panchina diretta da coach Parisi scendono in campo Skorupa al palleggio in diagonale con Ortolani, Danesi e Heyrman centrali, Meijners e Orthmann in banda, Parrocchiale a difendere la seconda linea. Le ‘gatte’ aggrediscono il taraflex della Candy Arena: gli attacchi di Ungureanu e le battute di Van Hecke si sommano alla buona prova collettiva in difesa. Sul 3-7 arriva il primo time out della gara, richiesto da coach Parisi. La Saugella Monza si mostra vulnerabile in ricezione, Cuneo ne approfitta (6-11). Van Hecke vera e propria spina nel fianco delle monzesi: sette dei primi 14 punti cuneesi a firma dell’opposto belga (10-14). Il muro di Ungureanu e la pipe di Markovic per l’11-16. Due punti consecutivi delle padrone di casa (13-16) portano al primo t.o. della panchina biancorossa. Al rientro doppia fast di Zambelli, sulla prima grande difesa di Parrocchiale e compagne, nulla da fare sulla seconda (13-17). La Saugella Monza riparte con Meijners e l’errore in attacco cuneese (15-17). L’attacco di Heyrman, seguito dall’ace di Orthmann per il 17-17: secondo time out per coach Pistola. Cuneo riparte con Van Hecke (17-18). Il tocco di seconda di Skorupa per il nuovo pari (18-18): in campo Squarcini. Si procede punto a punto. Il vantaggio delle rosablu porta la firma di Meijners (20-19), risponde Van Hecke. Monza allunga con il monster block di Danesi e l’ace di Meijners (23-20). Ungureanu interrompe il break (23-21), ma Ortolani firma il primo pesante punto della gara: quattro set point per la Saugella Monza. Cuneo ci crede e ne annulla due: sul 24-23 secondo time out per coach Parisi. Cuneo completa la rimonta: sul 24 pari in campo Plummer che interrompe immediatamente il digiuno (25-24). Tocco di seconda per Cambi (25-25). Ace di Ungureanu (25-26). Pareggia Plummer (26-26) che poi sbaglia il servizio (26-27). Il punto decisivo è di Van Hecke: la S.Bernardo Cuneo si porta sullo 0-1 dopo 34′ di gioco (26-28).

Sestetti invariati anche per la seconda frazione. Si parte con scambi intensi e pochi errori da entrambe le parti. Squadre appaiate sino al 9-9, poi arriva l’ace di Markovic, confermato anche dal video check. Nessun break sino al 14-14. Applausi a scena aperta per le due formazioni che si scontrano a viso aperto, mettendo in mostra grandi doti soprattutto nella fase difensiva. Il primo break del set porta la firma dell’ex Candi che urla dopo l’importante muro del 15-17: time out per coach Parisi. Al rientro, altro urlo per Candi grazie al muro su Ortolani (15-18). Meijners spara fuori (15-19). Il set si infiamma: Ortolani firma il 17-20, poi l’errore in attacco di Cuneo per il meno due (18-20): time out per coach Pistola. Si riparte con Van Hecke (18-21), poi Danesi (19-21): ritorna in campo Squarcini. Ungureanu per il 19-22. Urla con tanta grinta anche per Zambelli che firma la fast del 20-23: t.o. anche per Parisi. Dentro Di Iulio e Plummer si conferma algida: a terra il 21-23, poi il muro di Zambelli: dentro Frigo al servizio. La Saugella Monza annulla il primo set point. L’attacco di Markovic chiude il secondo set: grazie al 22-25 la S.Bernardo Cuneo si porta sul punteggio di 0-2.

Coach Parisi conferma Di Iulio in regia e Plummer: la ‘sua’ Saugella parte con un secco 5-0, poi arriva la ‘solita’ Van Hecke. Le padrone di casa sono inarrestabili, con Meijners sugli scudi: coach Pistola sfrutta anche il secondo time out sull’8-1. Dal 9-1 al 9-4 grazie alle battute di Van Hecke, poi la statunitense Plummer interrompe la serie. Il profondo attacco di Ungureanu ed il muro di Markovic riaprono la contesa (10-6). Nuovo allungo Saugella (12-6), poi la S.Bernardo Cuneo ricuce: il muro di Candi firma il 12-8 che porta al primo t.o. del set per coach Parisi. Si riparte con Meijners, Plummer e Danesi (15-8). Due errori delle lombarde (15-10), poi ancora Meijners ed il muro di Danesi (17-10). Alti e bassi per le cuneesi. L’ace di Meijners riporta nuovamente ad otto punti il distacco (18-10). Sul 19-10 in campo Agrifoglio e Baldi. Due muri consecutivi per Candi, poi Baldi (19-13). Plummer interrompe il servizio di Markovic (20-13). Poi ancora Baldi e l’errore di Orthmann (20-15). Ancora Plummer a frenare la rimonta di Cuneo (21-15). Arriva anche l’ace della statunitense, poi Ungureanu (22-16). Ancora Baldi (22-17), risponde Heyrman (23-17). Sono sette i set point per la Saugella Monza grazie ad un buon servizio di Orthmann, che poi sbaglia (24-17). Markovic annulla il secondo set point, poi Meijners firma il 25-19: 1-2 sempre in favore della S.Bernardo Cuneo.

Rientrano Cambi e Van Hecke, Parisi conferma Di Iulio e Plummer. Dall’1-1 al 4-1 con Meijners protagonista: Pistola sfrutta subito il primo time out. Cuneo è fallosa in attacco, ne approfitta la Saugella Monza (6-1). Si riparte con Van Hecke (6-2). Sull’8-2 in campo Agrifoglio e Frigo. Markovic e Candi per l’8-4. L’attacco out di Meijners porta Cuneo al minimo distacco, poi arriva anche l’ace di Markovic (10-8): time out per coach Parisi. Maestoso muro di Frigo per l’11-10. Meijners poi ancora Frigo (12-11). Arriva il pareggio con Ungureanu (12-12). Il muro di Agrifoglio firma il vantaggio della S.Bernardo Cuneo (12-13), poi Plummer: in campo Andrade Costa. Dal 14-14 al 17-14 con il muro di Orthmann: time out di coach Pistola. Altro muro di Frigo (17-15). Errore al servizio per Cuneo (18-15): in campo Skorupa e Ortolani. Altro cambio per Parisi sul 19-16: in campo Meijners. Il muro di Candi e il mani out di Ungureanu firmano il pareggio (19-19). Primo tempo di Heyrman (20-19). Out l’attacco di Van Hecke (21-19). Immediato il riscatto della belga (21-20). Ortolani mette a terra il 22-20. Dentro nuovamente Di Iulio e Plummer. Il muro di Danesi ferma l’attacco di Van Hecke (23-20): dentro Baldi. Brutto errore in attacco delle biancorosse (24-20). Il primo set point viene vanificato dall’errore al servizio di Di Iulio, ma Plummer chiude sul 25-21: 2-2, secondo tie-break stagionale per la S.Bernardo Cuneo.

Coach Pistola conferma Agrifoglio e Frigo, Parisi la Di Iulio. Si parte con l’attacco out di Meijners (0-1), poi il tocco morbido di Plummer (1-1). Errore al servizio per Meijners, poi il muro di Frigo e l’attacco di Van Hecke (1-4). Monza riparte con Plummer (2-4). Ancora Frigo in primo tempo (2-5). Di Iulio sfrutta ancora i centrali: Heyrman per il 3-5. Gran difesa di Markovic e attacco di Ungureanu (3-6): primo time out per coach Parisi. Arriva l’ace di Frigo (3-7): in campo Ortolani. Si cambia campo sul 3-8 grazie al mani out di Ungureanu. Orthmann firma il 4-8. Sul 5-8 time out anche per coach Pistola. Van Hecke per il 5-9. Errore in battuta per le cuneesi (6-9), poi la pipe di Van Hecke (6-10). Agrifoglio non contiene Meijners (7-10): dentro Plummer. Ancora Van Hecke (7-11). Out Plummer (7-12): time out per coach Parisi. Plummer firma l’8-12. Orthmann per il 9-12 dopo un lungo scambio: time out per la panchina biancorossa. Markovic gioca con il muro monzese per il 9-13. Invasione delle brianzole: 9-14. Meijners e Plummer annullano i primi due match point, ma fatale è l’errore in battuta di Squarcini: la Bosca S.Bernardo Cuneo espugna la Candy Arena al quinto set (2-3, 11-15).

I PROTAGONISTI-

Laura Heyrman (Saugella Monza)- « Dopo un periodo in cui abbiamo perso qualche partita abbiamo fatto vedere che siamo una squadra che può crescere e che è capace di reagire anche nei momenti difficili. Non è un momento facile ma siamo concentrate sulla gara di mercoledì in Coppa Italia: dobbiamo tornare a vincere e ci metteremo il massimo dell’impegno per farlo mercoledì. Ultimamente commettiamo tanti errori, soprattutto nei momenti importanti. Siamo cresciute tanto nel muro-difesa però e questo è uno spunto positivo sul quale costruire il futuro ».

Andrea Pistola (Allenatore Bosca San Bernardo Cuneo)- « Aver vinto le ultime due partite del girone di andata ci ha permesso di allontanarci dalle zone calde della classifica e affrontare l’inizio del girone di ritorno con maggiore serenità. Un grande plauso alle ragazze che oggi hanno messo in campo tutto quello che avevano e sono state autrici di una bellissima prestazione che ci permette di proseguire la serie di prestazioni convincenti iniziata a Novara. Adesso ci godiamo una settimana meritata di pausa e guardiamo fiduciosi al futuro ».

IL TABELLINO-

SAUGELLA MONZA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 2-3 (26-28 22-25 25-19 25-21 11-15)

SAUGELLA MONZA: Skorupa 1, Meijners 22, Danesi 11, Ortolani 7, Orthmann 17, Heyrman 13, Parrocchiale (L), Plummer 17, Di Iulio, Squarcini, Mariana. Non entrate: Bonvicini, Obossa. All. Parisi.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Markovic 10, Candi 11, Van Hecke 23, Ungureanu 14, Zambelli 4, Cambi 3, Zannoni (L), Frigo 6, Baldi 3, Agrifoglio 1. Non entrate: Rigdon. All. Pistola. ARBITRI: Piana, Noce.

NOTE – Spettatori: 1718, Durata set: 34′, 33′, 27′, 26′, 18′; Tot: 138′.

I RISULTATI-

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore-Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 23-25, 20-25) Giocata ieri

Igor Gorgonzola Novara-Lardini Filottrano 3-0 (25-21, 25-17, 25-13)

Banca Valsabbina Millenium Brescia-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (19-25, 19-25, 20-25)

Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 1-3 (25-19, 19-25, 23-25, 17-25)

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (16-25, 17-25, 10-25)

Savino Del Bene Scandicci-Zanetti Bergamo 3-0 (25-16, 25-23, 25-13)

Saugella Monza-Bosca S.Bernardo Cuneo 2-3 (26-28, 22-25, 25-19, 25-21, 11-15)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 45; Unet E-Work Busto Arsizio 39; Igor Gorgonzola Novara 35; Savino Del Bene Scandicci 32; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 28; Saugella Monza 26; Il Bisonte Firenze 24; Reale Mutua Fenera Chieri 21; Zanetti Bergamo 20; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Banca Valsabbina Millenium Brescia 16; Lardini Filottrano 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 8.

IL PROSSIMO TURNO-

Unet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara

Savino Del Bene Scandicci – Saugella Monza

Zanetti Bergamo – E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore

Il Bisonte Firenze – Reale Mutua Fenera Chieri Si gioca l’08/02/2020 Ore 20.30

Bosca S.Bernardo Cuneo – Banca Valsabbina Millenium Brescia

Lardini Filottrano – Bartoccini Fortinfissi Perugia Si gioca l’08/02/2020 Ore 20.30

Imoco Volley Conegliano – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta


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