Social e Dopamina: i grandi del Tech dicono che...

In un esperimento alcuni topi avevano a disposizione cibo, delle topine con cui fare sesso, e un pedale per farsi delle botte di dopamina, un neurotrasmettitore che ci fa sentire bene. Beh i topi rimanevano casti e morivano di fame ma continuavano a dargli giù di pedale, fino a 700 volte in un’ora. Un effetto slot machine: lo stesso che abbiamo con mail, social e chat. Il problema è che una volta distratti, quando torniamo a quello che stavamo facendo è come se avessimo perso 10 punti di quoziente intellettivo. E volta per volta cambiamo la struttura neuronale del cervello. Ecco perché uno dei principali consigli di tutti i grandi del tech, gli stessi che “hanno creato un mondo di distrazioni digitali” – da Gates a Zuckerberg – è che per rimanere sani e migliorarsi serve isolamento e leggere… libri. Non che ci si debba dare divieti, stando tutto il giorno a casa. Ma se riesci dosa il digitale, previeni le distrazioni quando fai qualcosa di importante, e ogni tanto butta telefono e telecomando e immergiti in un bel libro. È l’unico mass-media in grado di ribilanciarci. E questo è un minuto per gestire la dopamina (di Alessandro Geraldini)

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